EMPOLI - Un gol, quello di Pasquale Foggia (al suo primo centro in Serie A), per abbandonare l’ultima posizione della classifica, recuperare tre punti a Bologna e Perugia, due a Lecce e Brescia, vale a dire le più immediate concorrenti nella lotta salvezza. Ma soprattutto c’è da segnalare la ‘prima’ senza gol al passivo per la squadra azzurra in questo torneo ed il ritorno alla vittoria dopo ben 14 turni. Insomma quella di ieri è stata una domenica davvero positiva per la banda di Perotti.
A tratti, vedi il finale del primo tempo, l’inizio e la fine del secondo, la squadra ha saputo rendersi pericolosa, collezionando almeno tre nitide occasioni gol. E’ vero, la paura di non riuscire a fare risultato a volte sembra prendere il sopravvento e, soprattutto a centrocampo, le idee scarseggiano ma dopo l’importante vittoria ottenuta contro il Parma, questo blocco dovrebbe essere stato rimosso. Se non tutto, almeno una buona parte. Ed ora? Domenica prossima c’è l’importante scontro-salvezza contro il Perugia di Serse Cosmi.
Una sfida importante che non poteva capitare in un momento migliore. Per tre motivi: 1) l’Empoli in settimana potrà lavorare con tranquillità ed il morale alto; 2) la squadra umbra giovedì sera affronterà la difficile trasferta Uefa a Salonicco; 3) il match di ieri a Roma fra Perugia e Lazio dovrebbe lasciare un segno pesante sulla prossima formazione umbra. Obodo, già diffidato, è stato infatti ammonito è incapperà nella squalifica, squalifiche dovrebbero scattare anche nei confronti degli espulsi Diamoutene, Ignoffo e Di Loreto (l’intera difesa titolare), inoltre ci sarà da considerare la gravità dell’infortunio occorso a Do Prado e gli acciacchi di chi ha saltato la trasferta romana.
Insomma, quattro, cinque giocatori out in una sfida come questa non sono il massimo che un allenatore possa sperare. [S.R.]