Ecco le pagelle della Fiorentina sconfitta a Messina, in collaborazione con Lorenzo Picchi del Corriere di Firenze. Cejas 6 – Sulle tre reti del Messina non ha colpe, non è certo il portiere il problema. Nel secondo tempo compie un bell’intervento su conclusione ravvicinata di Sullo. Maggio 5,5 – Meno brillante che in altre occasioni, difficile però essere brillanti in una squadra come la Fiorentina di oggi. Ripa 4,5 – Giornata davvero negativa per il centrale difensivo viola.
In occasione dell’azione che porta l’arbitro a concedere il rigore (forse anche troppo generosamente) per il vantaggio messinese, prima perde palla, poi quando la recupera la regala di nuovo agli avversari e costringe Helguera a fare gioco di ostruzione su La Vecchia. Brutto scivolone anche sull’azione del 2 a 0, messo a segno da Di Napoli. Lucarelli 5,5 – Soliti errori : per lui, per la difesa viola, come per tutta la squadra, proprio una giornataccia. Bacis 5,5 – Molto nervoso, ma di un nervosismo comprensibile perché Zaniolo è un cliente scomodo sotto tutti gli aspetti.
Cavasin, che lo vede troppo teso, lo toglie dal campo a pochi minuti dalla fine del primo tempo (dal ’38 pt Baronchelli 5,5 –Entra per controllare Zaniolo, compito che gli riesce solo in parte). Cherubini 5,5 – Schierato sulla fascia sinistra sulla linea dei centrocampisti, combina poco. (dal ’54 Andreotti s.v.). Scaglia 5 – Gioca interno sinistro, con Helguera da una parte e Cherubini dall’altra, tanto impegno ma poco di positivo. Stacca la spina dalla metà del secondo tempo, come Ariatti. Helguera 5 – Cavasin propone un centrocampo a 5, ma proprio nel mezzo la Fiorentina è sempre in inferiorità numerica (dal 75’ Bismark - s.v.). Ariatti 5 – Giornata no anche per lui, peccato perché aveva avuto una partenza incoraggiante; cala insieme a tutta la squadra, suo l’errore che consente a Sullo di segnare il 3 a 0.
Graffiedi 5 – Si muove tanto e anche con generosità, senza però riuscire mai a creare problemi alla difesa avversaria. Riganò 5,5 – L’arbitro gli annulla un bel gol, molto probabilmente regolare, dopo pochi minuti di gioco e pochi minuti prima di concedere il rigore al Messina per l’1 a 0. Dopo scompaiono sia la Fiorentina che lui. Cavasin 5 - Le prova tutte. Senza capitan Di Livio, costretto in tribuna, schiera il centrocampo a cinque, rinforzando l'asse sinistro.Ma ogni trasferta è una passione, con una difesa che quando sembra organizzata combina sempre qualcosa.
Non rilascia dichiarazioni a fine partita. Sentiremo tra due giorni, a freddo, la sua analisi. Ma sarà già tempo di pensare al Livorno. A.Signorini - L.Picchi