Il primo bando della legge 488 per gli artigiani slitterà, probabilmente,
all'autunno inoltrato, poiché mancano ancora la circolare attuativa, ma
soprattutto non sono stati individuati l'entità dei fondi disponibili ed
il soggetto istruttore.
Per quanto riguarda l'entità delle risorse il Ministero delle Attività
Produttive sembra indirizzato verso il 10% del totale disponibile per il
2003, mentre riguardo al soggetto istruttore, la scelta iniziale, di
affidare all'Artigiancassa la gestione di tutte le istruttorie, si sta
scontrando con problemi legali ed operativi.
Risolte queste problematiche partirà il nuovo bando per il quale tra
l'altro sono già state stabilite le modalità per l'accesso.
Con tali modifiche la nuova 488 artigianato, pur confermando la normativa
di carattere generale, facilita agli artigiani l'accesso ai contributi
previsti dalla legge. Si prevedono, infatti, l'eliminazione degli
indicatori relativi a "capitale proprio", "percentuale di agevolazione
richiesta" e "parametro ambientale". Ulteriori semplificazioni riguardano
la possibilità di presentare la domanda anche da parte delle imprese che
operano in regime di contabilità semplificata e l'eliminazione
dell'obbligo di versare la cauzione a garanzia della volontà dell'impresa
di voler effettuare gli investimenti.
E' stato, inoltre, stabilito un
limite minimo e massimo agli investimenti pari rispettivamente a 52.000 e
1.549.370,70 euro.
GV