La variazione mensile dei prezzi rispetto ai dati rettificati del mese di gennaio è di + 0,1% mentre quella annuale, è passata da +2,0% di gennaio a +1,9% di febbraio. Nel mese di gennaio, infatti, l'inflazione era salita dello 0,2% e quindi per il mese in corso assistiamo ad un rallentamento dell'indice dei prezzi al consumo. L'Ufficio Comunale di Statistica ha presentato l'anticipazione dei dati sull'inflazione a Firenze (che dovranno essere poi confermati dall'ISTAT) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale.
A seguito della rettifica effettuata dall'ISTAT, la diminuzione del prezzo dei medicinali deve essere considerata nel mese di febbraio e non in quello di gennaio e quindi la variazione congiunturale del mese di gennaio 2003 è di +0,4% e la variazione tendenziale, sempre di gennaio, è di +2,0%.
La rilevazione si è svolta nei primi quindici giorni del mese di febbraio su oltre 800 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 10.000 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.
Sono state considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'ISTAT in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie. Il dato dell'inflazione allo 0,1% è stato determinato dal capitolo dei trasporti e abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili, in parte controbilanciati dalle diminuzioni nei capitoli dei servizi sanitari e prodotti alimentari. Il maggiore aumento è stato registrato nei trasporti (+1,5%) a causa dell'aumento del prezzo della benzina (+1,7% la variazione mensile e +8,4% quella annuale rispetto a febbraio 2002), dei servizi di riparazione auto (+2,8%) e della tariffa del parcheggio (+33,3%).
Da segnalare che la variazione annuale del capitolo passa da +3,4% di gennaio a +4,0% di febbraio. La voce abitazione, relativa alle utenze (acqua e energia elettrica) registra un forte aumento mensile (+0,6%), causato dagli aumenti dell'acqua potabile (+5,4%), gas in bombole (+1,2%) e dei servizi per la manutenzione per le abitazioni (+1,7%). In controtendenza il capitolo dei servizi sanitari che sono diminuiti dell'1,7%, a causa del calo dei prezzi dei medicinali: -3,7% dopo la riclassificazione dei farmaci stessi all'interno del prontuario farmaceutico.
Questa diminuzione era stata attribuita erroneamente dall'ISTAT al mese di gennaio 2003 mentre, ricordiamolo, deve essere correttamente registrata nel mese di febbraio. Il capitolo degli alimentari registra una diminuzione mensile di -0,3% soprattutto per il calo dei prezzi degli ortaggi (-3,3%) e del pesce (-3,2%). In controtendenza il prezzo della carne (+0,3%). Da segnalare che la variazione annuale passa da +1,1% di gennaio a +0,6% di febbraio. Tra gli altri beni e servizi ricordiamo gli aumenti dell'onorario avvocato (+1,4%), della fede in oro (+1,3%) e del taglio capelli donna (+3,0%).