Possibilità di targhe alterne e di blocco per auto e motorini non catalizzati e vecchi diesel martedì 25 e mercoledì 26 febbraio, se il livello delle polveri fini non scende. Il conto alla rovescia è partito oggi in seguito ai dati sul PM10 rilevati dall'Arpat e alle condizioni meteo attuali e alle previsioni favorevoli all'aumento delle concentrazioni di polveri per i prossimi giorni. Il provvedimento straordinario, secondo quanto prevede la normativa regionale, viene applicato dopo cinque giorni di superamento delle soglie di attenzione (50 microgrammi per metro cubo) o di allarme (75 microgrammi per metro cubo) del PM10.
Il bollettino odierno dell'Arpat ha fatto scattare lo stato di pre-allerta per inquinamento da PM10. Nella giornata di ieri, nonostante il blocco programmato e preventivo, è stata superata, in alcune centraline di monitoraggio, la soglia di attenzione di 50 microgrammi per metro cubo. I valori maggiori sono stati rilevati dalle stazioni cittadine di maggiore traffico, di viale Gramsci, con un valore di 82 microgrammi per metro cubo, e viale Rosselli, con 61. Invece nelle stazioni di Boboli e viale Bassi i valori si sono mantenuti sotto il tetto previsto, registrando 42 microgrammi per metro cubo.
Superata la soglia di attenzione anche nei comuni dell'interland fiorentino, nelle stazioni di Calenzano, in via Boccaccio, e di Scandicci, in via Buozzi, con 54 microgrammi per metro cubo, in entrambe le stazioni. I livelli di PM10 dei prossimi giorni saranno fondamentali per decidere l'entrata in vigore del provvedimento antismog. Secondo il bollettino Arpat, in condizioni di prolungata stabilità meteorologica, le concentrazioni degli inquinanti atmosferici possono subire un lieve aumento. In particolare, si potrebbe determinare un prolungato superamento del limite dell'attenzione dei 50 microgrammi per metro cubo per il PM10.
La situazione andrà valutata nuovamente, alla luce dei dati rilevati da Arpat e dell'evoluzione delle condizioni meteo, lunedì prossimo. Il provvedimento straordinario contro l'inquinamento da polveri fini farebbe scattare il divieto di circolazione, dalle 9 alle 17, sull'intero territorio comunale di Firenze e degli altri sette comuni dell'area omogenea (Bagno a Ripoli, Scandicci, Lastra a Signa, Signa, Calenzano, Sesto e Campi), sostituendosi, mercoledì, al blocco programmato previsto per auto e motorini non catalizzati.
A Livorno “Targhe alterne” ad oltranza, a partire da domenica 23 febbraio e fino a quando i valori delle polveri sottili non saranno rientrati nei limiti previsti dalla Regione Toscana.
Lo ha deciso il Sindaco questa mattina, vista la situazione dell’inquinamento in città, < assolutamente non buona > nonostante i due giorni di targhe alterne
Le limitazioni del traffico attuate nella giornata di ieri, giovedì 20 febbraio, non hanno portato infatti ai risultati sperati : nell’arco orario con targhe alterne i valori degli inquinanti legati al traffico, come appunto il PM10 e il monossido di carbonio, hanno sì subito una riduzione, ma al momento della riapertura del traffico si è immediatamente registrato un nuovo forte aumento , vanificando così gli effetti positivi del provvedimento.
Alle ore 18,00, la concentrazione di PM10 era a 50 migrogrammi per metro cubo; alle 24,00 era invece a 72 microgrammi.
Anche i dati parziali di oggi (secondo giorno di targhe alterne) purtroppo non sono confortanti, in quanto i valori registrati nella mattina risultano superiori ai limiti previsti. Inoltre le previsioni meteo confermano, per i prossimi giorni, condizioni di alta pressione e venti deboli, che non favoriscono certo la dispersione degli inquinanti atmosferici.
Da qui il provvedimento del Sindaco, che contiene anche alcune importanti novità, prima fra tutte l’ampliamento dell’orario in cui si potrà circolare solo a targhe alterne: non più 9,00- 18,00, bensì dalle ore 8,30 alle ore 19,00 .
Sono state inoltre introdotte altre categorie che potranno circolare in deroga, quali i lavoratori con turni orari e gli operatori dell’informazione. Secondo quanto previsto nell’ordinanza del Sindaco, domenica 23 febbraio, dalle 8,30 alle 19,00, potranno circolare solo i veicoli (auto, motocicli e ciclomotori) con targa dispari; successivamente, sempre dalle 8,30 alle 19,00, potranno circolare: nei giorni pari solo i veicoli con targa pari, nei giorni dispari i veicoli con targa dispari.
Lunedì 24 a circolare saranno quindi le pari, martedì 25 le dispari, e così via …, sperando che presto la concentrazione di polveri sottili rientri nei limiti.
Rimane invariata la zona interessata, che coincide con quella del Bollino blu. Si tratta dell’area delimitata dal perimetro via della Cinta esterna, via Mastacchi, viale I. Nievo, viale Alfieri, viale Petrarca, viale Boccaccio, viale N. Sauro, Barriera Margherita, viale Italia, piazza Mazzini, scali Novi Lena, via Cialdini, ponte Santa Trinita.
Si ricorda che è consentito l’accesso ai parcheggi situati in prossimità dell’Ospedale, vale a dire quello di via della Meridiana ( ingresso dal viale Alfieri e dal controviale Carducci) e quello di via Filippo Venuti ( ingresso dal viale Petrarca e da via Baldini).
Ed ecco chi invece è esonerato dal divieto di circolazione:
· veicoli della Polizia, delle FF.AA. dei Vigili del Fuoco, mezzi di emergenza e di soccorso, veicoli delle P.T ed assimilati, veicoli appartenenti ad Istituti di Vigilanza, veicoli di Ufficiali giudiziari in servizio;
· veicoli della Guardia Medica, delle Pubbliche Assistenze in servizio, di personale medico in turno di reperibilità;
· veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine;
· veicoli di paramedici ed assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, veicoli per il trasporto di farmaci;
· veicoli al servizio delle persone invalide munite del contrassegno previsto dal Codice della strada;
· veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapia od esami indispensabili muniti di relativa certificazione medica o prenotazione;
· veicoli adibiti all’igiene urbana ;
· veicoli della pubblica Amministrazione e dello Stato, limitatamente a servizi essenziali;
· veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad Aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzioni sui servizi essenziali (esempio gas, acqua, energia elettrica, telefonia);
· veicoli attrezzati per il pronto intervento e la manutenzione degli impianti elettrici, idraulici, termici e tecnologici in genere;
· veicoli di operatori in servizio di reperibilità con certificazione del datore di lavoro;
· veicoli di lavoratori con turni orari che impediscono l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici o che iniziano o terminano il tragitto in luoghi non serviti da mezzi pubblici, previa certificazione del datore di lavoro;
· veicoli al seguito di eventi civili o religiosi;
· autocarri adibiti a trasporto merci deperibili;
· veicoli degli operatori dell’informazione compresi gli edicolanti, con certificazione del datore di lavoro o muniti di tesserini di riconoscimento;
· mezzi di trasporto pubblico di linee urbane ed extraurbane, scuolabus, taxi e autovetture da noleggio con conducente, bus turistici;
· veicoli elettrici, veicoli a metano e GPL.
· veicoli per il trasporto dei bambini presso asili nido, scuole materne ed elementari per un tempo massimo di 30 minuti con titolo autorizzatorio (autocertificazione, in carta libera, che dovrà contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione, la motivazione del transito; tale autocertificazione dovrà essere mostrata su richiesta delle autorità preposte al controllo)
Chi avesse bisogno di ulteriori informazioni o chiarimenti può rivolgersi alla Centrale operativa del Comando dei Vigili Urbani.
Telefono: 0586 820420/ 820421