Dal 27 Giugno al 10 Settembre 2002, all’interno del Museo di Storia Naturale – Sezione Zoologica ‘La Specola’ [via Romana 17 - 50125 Firenze]. Inaugurazione Mercoledì 26 Giugno ore 17.
Giraffe, zebre, ippopotami vengono fotografati da Silvia Amodio come fossero persone.
Da ogni ritratto emerge una vera e propria “personalità”, i soggetti sembrano collocarsi in una dimensione “altra”, poco animale e quasi un po’ umana.
La carrellata di occhi che ci guardano mette in crisi il nostro antropocentrismo.
Un lavoro zooantropologico, dunque, perché riguarda gli animali ma indirettamente anche gli uomini. Ed è proprio attraverso lo strumento fotografico e gli sguardi degli animali che l’artista vuole creare un legame simbolico tra i due mondi.
ANIMALItà, il titolo della mostra, perché dai suoi soggetti Silvia Amodio sembra saper catturare, con la frazione di secondo di uno scatto, la loro anima.
Le fotografie, in bianco e nero, sono stampate su carta da incisione rifacendosi ad antiche tecniche e virate seppia e al selenio.
Ne risultano pezzi unici al confine tra pittura e fotografia ma anche, per i loro contenuti, tra filosofia e scienza.
Il giorno dell’inaugurazione verrà presentato il libro di Vilma Baricalla “L’uomo, la bestia, i cieli”, da cui sono tratti alcuni brani che accompagnano la mostra. Saranno presenti il prof. Luigi Lombardi Vallauri, Docente di Filosofia del Diritto all’Università di Firenze e il Dr. Vincenzo Bugliani, Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze.