Approvando una mozione presentata dai consiglieri Gabbrielli (Ds), Marconcini (Comunisti italiani), Vignoli (Margherita) e Matteschi (Verdi), il Consiglio provinciale ha espresso solidarietà a Don Luigi Ciotti contro la decisione di estromettere dalle scuole l’associazione ‘Libera’ da lui animata. La mozione ha ottenuto i voti favorevoli della maggioranza di Centrosinistra e di Rifondazione comunista, contrari quelli della Casa delle Libertà. “Vista la grave dichiarazione del ministro Moratti relativa alle ‘finalità poco chiare del network Libera’ e come conseguenza il mancato rinnovo a questa associazione il riconoscimento di ente di formazione”, il consiglio provinciale chiede al ministro Moratti di “riconoscere Libera come ente formatore, per contribuire alla crescita civile del nostro paese”, esprime solidarietà a don Luigi Ciotti e a ‘Libera’ “per il suo impegno nell’affermazione di una cultura della legalità e del diritto e nella formazione di migliaia di giovani”.
Il Consiglio ha chiesto alla Giunta di promuovere progetti educativi da realizzare nelle scuole in collaborazione con la Regione Toscana e ‘Libera’ e di aderire all’associazione ‘Avviso Pubblico: enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie’. Libera, nata nel ’95, “ha operato con valore nella lotta alle mafie e alla criminalità organizzata”.(mr)