A sollecitare l'incontro e' stato l'assessore all'istruzione,
formazione e lavoro Paolo Benesperi che ieri in consiglio regionale ha
ricevuto una delegazione di manifestanti che richiamavano l'attenzione sul
possibile percorso di fuoruscita dalla precarieta' per i circa 1600 che nella
nostra regione sono stati impiegati nei lavori socialmente utili.
L'assessore ha ricordato che, grazie al lavoro svolto in collaborazione con
enti locali e parti sociali e son il supporto dell'Ente toscana lavoro e' stata
garantita la prosecuzione dell'utilizzazione dei lavoratori per tutti i progetti
fino al 31 ottobre.
Sono stati inoltre sottoscritti protocolli di intesa in tutte le Province per favorire la loro collocazione lavorativa, pubblica o privata, al termine del periodo di utilizzazione ed e' stata inoltre avviata la ricognizione dei posti da ricoprire con la riserva del 30 per cento nelle pubbliche amministrazioni. Le Province sono state dotate inoltre di risorse finanziarie per interventi di tirocinio e formazione con lo scopo di qualificare i lavoratori e facilitare il loro reinserimento professionale.
L'assessore ha ricordato che e' in atto, su questo tema, un coordinamento
fra tutte le Regioni.