Nuova iniziativa di NOVE: il diario di un soldato toscano nella Grande guerra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2000 20:04
Nuova iniziativa di NOVE: il diario di un soldato toscano nella Grande guerra

Il diario di guerra di un montalese, Elio Nerucci, che ha combattuto in prima linea sul Carso e in Trentino dal 1916 al 1918, sarà pubblicato su Internet nei prossimi giorni, nel giornale telematico Nove dell'associazione culturale fiorentina Rete di Comunicazione.
Il diario è stato conservato e reso pubblico dalla figlia dell'autore, Ilva Nerucci, che tenendo fede all'ironia di suo padre lo ha intitolato "Pinocchio in trincea, diario di un soldato toscano nella Grande Guerra".

Il testo verrà presentato a cura del Comune di Montale il prossimo 24 maggio alla Badia di San Salvatore alle ore 21:30.
Elio Nerucci aveva 27 anni quando per la prima volta si allontanò dal suo paese per andare tre anni sul Carso come soldato della grande guerra. Cominciò a scrivere il suo diario nel 1917, mentre scontava quindici giorni di carcere di rigore, una pena inflittagli per avere mangiato una scatoletta di carne trovata per strada durante la disastrosa ritirata di Caporetto.

Le sue memorie raccontano con realismo, senza retorica e spesso con ironia, le condizione drammatiche della trincea, la fame e la sete, i pidocchi, le cataste di morti, le avanzate di pochi metri sotto il tiro dell'artiglieria austriaca, la speranza in una «pallottola intelligente che non mi ferisca gravemente e se mi ammazza almeno è finito questo patire».
Tra i ricordi più toccanti ci sono gli incontri al fronte con i compaesani di Montale. I montalesi ritroveranno i nomi di loro parenti ormai scomparsi, perchè l'autore credeva molto nell'amicizia, e ha indicato nomi, cognomi e località di provenienza dei tanti soldati di sventura che come lui vissero anni in trincea lottando contro austriaci e pidocchi, contro la fame e sete, ogni giorno contro la morte.

Collegamenti
In evidenza