La Fondazione ha da oggi un proprio sito internet ospitato nella rete civica del Comune di Firenze.
Le origini della Fondazione "La Città di ieri per l'uomo di domani-Onlus" vanno ricercate nel Centro permanente delle Città d'arte, costituito il 18 gennaio 1988 presso l'Università degli Studi di Firenze. Dopo una serie di importanti iniziative tra cui si ricordano il convegno internazionale delle città d'arte del 1988 e gli studi istituzionali sulle città d'arte, il Comune di Firenze e l'Università di Firenze hanno deciso nel 1991 di costituire la Fondazione.
Un contributo fondamentale alla costituzione della Fondazione è del pari venuto dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO, in accordo con la Direzione generale dell'UNESCO di Parigi.
La Fondazione non ha fini di lucro e si propone di promuovere su base mondiale studi e scambi di esperienze e informazioni sui problemi attinenti alle città d'arte. A questo fine è prevista l'organizzazione di convegni, la costituzione di un centro di documentazione sui problemi della città d'arte che raccolga e metta a disposizione le notizie relative alle iniziative sul tema, nonché tutta una serie di attività (operative, di consulenza e di coordinamento) a livello nazionale ed internazionale.
Tra le iniziative svolte o in corso di svolgimento da parte della Fondazione meritano di essere segnalate:
Ricerche giuridico-istituzionali sulla disciplina dei beni culturali in Italia ed all'estero, con riferimento particolare alla disciplina dell'Unione Europea. In tale ambito la Fondazione ha organizzato il convegno "Un governo per i beni culturali: amministrazione centrale, riforma federale, autonomie locali nella prospettiva dell'Unione europea" (Firenze, 14 marzo 1997) e la giornata di studio "La nuova amministrazione dei beni culturali" (Firenze, 28 aprile 1998).
Studio di uno statuto delle città d'arte, denominato convenzionalmente "Carta di Firenze". L'iniziativa si propone di verificare la fattibilità di una disciplina particolare per le città d'arte al fine, da un lato, di preservarne le speciali caratteristiche attraverso nuovi strumenti di tutela e, dall'altro, di porre le premesse per una loro nuova vitalità economica scaturente principalmente dalla valorizzazione dei beni culturali. L'iniziativa è articolata su un lavoro preparatorio affidato ai più valenti studiosi del tema, su incontri di studio per la discussione dei temi progressivamente definiti e su un'assise conclusiva tra le città d'arte per l'adozione della "Carta di Firenze".
Partecipazione al progetto di recupero urbano della città di Betlemme (Palestina), nel quadro del più generale progetto di recupero e riqualificazione delle città mediorientali. L'iniziativa della Fondazione si collega a quella decisa dall'UNESCO ( "Programma Betlemme 2000") per contribuire, dal lato culturale, al processo di pace arabo-israeliano. In tale veste la fondazione ha portato a compimento, nell'aprile 1998, un studio di fattibilità sul restauro e valorizzazione del Castello delle piscine di Salomone a Betlemme.
Programma di interventi per la conservazione ed il restauro del patrimonio edilizio monumentale e museale della città di Luanda (Angola), in collaborazione con il Ministero della Cultura angolano e con l'UNESCO.
Il Consiglio di Amministrazione della fondazione si compone di tre rappresentanti designati dal Comune di Firenze, tre rappresentanti designati dall'Università degli Studi di Firenze, tre rappresentanti designati dalla Commissione Nazionale UNESCO, quattro rappresentanti designati rispettivamente dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Dipartimento per le Aree Urbane e dal Ministero per l'Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica.
La carica di Presidente della Fondazione è attualmente ricoperta dalla Sen. Tullia Carettoni, Presidente della Commissione Nazionale Italiana UNESCO.
La Fondazione ha sede in Firenze n Via Maggio 6 tel. e fax 055.2670443. Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso la Commissione italiana dell'UNESCO, Piazza Firenze 27, 00186 – Roma, tel. 06.6873713, fax 06.6873684. E-mail: cittarte@tin.it
La Fondazione "La città di ieri per l'uomo di domani - Onlus" nell'ambito delle sue attività di approfondimento delle relazioni strategiche che legano le città d'arte europee alla società contemporanea ha svolto uno studio coordinato dal Prof.
Gianfranco Bettin dell'Università di Firenze. Il lavoro si è concluso con l'elaborazione di un documento finale dal titolo "La Carta di Firenze – Uno statuto per le città d'arte d'Europa"presentata la settimana scorsa presso la Sala Ferri del Gabinetto Viesseux .
La Carta di Firenze nasce come un'opportunità per sottolineare gli elementi caratteristici delle città d'arte in un contesto dinamico di sviluppo sostenibile. In questa prospettiva riteniamo opportuno promuovere una riflessione allargata sull'argomento nella convinzione che sia necessario coinvolgere attori locali, nazionali ed internazionali nello sforzo di individuare strumenti idonei alla difesa e valorizzazione di questa particolare forma di realtà urbana.