Sabato 12 aprile 2025, alle ore 10, il Parco Mediceo di Pratolino ospiterà l'iniziativa dal titolo "Dialoghi sulla Terra e sul Creato - L'ecologia integrale al tempo della crisi climatica". L'evento, a partecipazione libera, è realizzato da ARPAT, in collaborazione con Città Metropolitana di Firenze, Coordinamento Toscano Circoli Laudato si' e Conservatorio Luigi Cherubini.L'evento costituisce la tappa toscana dell'iniziativa promossa dal Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente "Il Filo verde per un Giubileo sostenibile": una serie di eventi che coinvolgono i temi ambientali e quelli della fede, l'ecologia e il creato, la scienza e la religione, e che sono realizzati su tutto il territorio nazionale dalle diverse agenzie regionali e provinciali per la protezione dell'ambiente, il tutto nella più ampia cornice del percorso giubilare 2025, in unione ideale con i "pellegrini di speranza".È in questo quadro di iniziative che ARPAT ha deciso di proporre un dialogo aperto a tutta la cittadinanza sui temi dell'ecologia integrale e sul modo in cui si sta costruendo il futuro del Pianeta, facendosi guidare in questo percorso dall'Enciclica Laudato si' di Papa Francesco ed in particolare dalla citazione "L'ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l'umanità e responsabilità di tutti".Durante la passeggiata che si snoderà su un percorso a tappe di circa 700 metri, nel Parco mediceo di Pratolino, sarà possibile ascoltare e dialogare con esperte ed esperti che commenteranno brani del magistero di Papa Francesco, approfondendo alcuni temi relativi alla "cura della Casa Comune", sia dal punto di vista laico e scientifico che etico-religioso.
Accompagneranno la passeggiata alcuni musicisti del Conservatorio Luigi Cherubini."La vicinanza del mondo religioso e del mondo scientifico sui temi dell'unitarietà del creato, quindi di una terra unica, che vede insieme uomini, piante, animali, acqua, sole, terra - commenta il Direttore generale di ARPAT Pietro Rubellini - è una visione che già negli anni '80 proponeva il modello Gaia di James Lovelock: un'unitarietà di destino del creato che deve essere preservato per la salute di tutti."
Come Papa Francesco afferma nella?Laudato si', "esiste un'intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta", solo ascoltando il grido dei poveri si può rispondere al grido della Terra. A questa esortazione ARPAT ha risposto donando diversi personal computer, ed altro materiale informatico, all'associazione no profit di Capannori Miniere Urbane APS, per la rigenerazione.
L'associazione insieme a Hacking Labs Aps, al Centro di riuso dell'elettronica "Due-Volt", al Comune di Capannori e all'Association Africaine pour un Avenir Meilleur (3AM), ha realizzato un progetto di solidarietà internazionale in Senegal, donando dispositivi tecnologici, tra cui i personal computer di ARPAT, a tre istituti scolastici di Dakar.?L'iniziativa del 12 aprile sarà anche l'occasione per raccontare al pubblico questa piccola ma importante iniziativa dell'Agenzia.