Delude il derby di Empoli. La Fiorentina non concretizza, l'Empoli conquista il terzo pareggio consecutivo a reti inviolate. La Fiorentina prova a costruire gioco ma nelle non molte occasioni da rete manca il colpo del Ko. Non solo la porta empolese rimane inviolata ma il portiere Vasquez non compie alcuna parata. De Gea respinge un quasi tiro dei padroni di casa. La Fiorentina ha ottimi giocatori, un tasso tecnico superiore agli avversari ma la squadra anche oggi non è riuscita a esprimersi al meglio . Anche quando ha avuto in mano il pallino del gioco non è riuscita ad essere efficace. Palladino dovrà lavorare a fondo su una squadra che pur avendo ottimi interpreti non ha ancora un preciso sistema di gioco. Purtroppo oggi la cosa più spettacolare è stata la trasferta in motorino dei tifosi viola
All'inizio ci prova Pezzella con un cross insidioso sulla sinistra sul quale Ismajli non arriva per un soffio. La Fiorentina attacca e spesso arriva dalla destra con Dodò che inventa cross efficaci che nessuno riesce a deviare in rete. La prima occasione per i viola arriva al trentesimo con un traversone di Dodò (forse il migliore dei viola) che arriva sulla testa di Colpani che però colpisce male il pallone che termina ampiamente a lato. La Fiorentina costruisce più dell'Empoli ma si perde negli ultimi sedici metri. Il primo tempo povero di emozioni si chiude senza reti.
Nella ripresa è l'Empoli a provarci. Esposito avanza verso l’area di rigore, si accentra sul sinistro e tenta una conclusione che finisce però sul fondo. Al 5′ Pezzella intercetta una palla a metà campo e prova un tiro che viene respinto centralmente da De Gea. La Fiorentina ci prova all'undicesimo con un gran tiro dalla distanza di Gosens che finisce d'un soffio alla destra dell palo
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Al 33′, Kean protesta per un atterramento di Ismajli ai suoi danni, ma l’arbitro lascia giocare.
Nel finale, i viola provano un forcing sterile e inconcludente. L'Empoli perde tempo e il risultato non cambia . Il pari è giusto ma i viola deludono. Giovedì in Conference affronteranno i gallesi del The News Saints., poi domenica prossima il Milan in campionato. E' necessario un cambio di passo e una maggiore concretezza.
Raffaele Palladino a Sky dopo lo 0-0 di Empoli: “Mi aspettavo qualcosa di più davanti, ci è mancata un po’ di lucidità, imprevedibilità nel saltare l’uomo. Ho visto spirito di sacrificio, voglio sottolineare una grande fase di non possesso. L’Empoli è imbattuto in campionato, ha messo in difficoltà tante squadre. Oggi abbiamo rischiato zero, nel primo tempo abbiamo avuto tante situazioni per poter far male ma non ci siamo riusciti. Voglio sottolineare però che non abbiamo subito gol. Sono due punti persi, per quanto costruito oggi. Dobbiamo essere ambiziosi e queste partite se metti qualcosa in più riesci anche a vincere”.
“Sto avendo tante risposte da questi ragazzi-,ha sottolineato Palladino- tanti sono nuovi, arrivati alla fine del mercato. Vedo che la squadra cresce giorno dopo giorno, partita dopo partita. Stiamo trovando solidità di squadra, possiamo giocare a 3 o a 4, l’ho sempre detto. Ma sono i principi di gioco che sono importanti, la mentalità della squadra. Oggi abbiamo sviluppato 4-2-3-1, abbiamo avuto una bella fluidità di gioco. Delle partite possiamo giocare a 3, poi passare a 4 come contro la Lazio. Sono contento di quello che la squadra sta esprimendo”.
E a proposito di Kean: “Moise in questo momento può giocare sia nell’attacco a tre che con tre trequartisti dietro. È un giocatore forte, importante, lo abbiamo voluto fortemente. Sta dimostrando il suo valore, sta crescendo partita dopo partita. Fisicamente è una bestia, è un trascinatore, ottimo anche a livello tecnico. Sono contento di lui e del reparto offensivo, abbiamo sempre creato tanto segnando tanti gol. Oggi ci è mancata un po’ di cattiveria nell’attaccare la porta, di lucidità. Ma ringrazio gli attaccanti perché sono i primi difensori”.
EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Glicoside, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin (85’ Haas), Grassi, Henderson (75’ Ekong), Pezzella; Esposito (75’ Pellegri), Colombo (58’ Solbakken). All. D’Aversa.
FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens (88’ Parisi); Bove, Cataldi (70’ Adli); Colpani (70’ Ikonè), Gudmundsson (70’ Beltran), Kouamè (81’ Sottil); Kean. Allenatore: Palladino.
Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti Imperiale di Genova e Fontemurato di Roma 2).
Note. Ammonito Comuzzo. Angoli 2-4. Spettatori 13.053.