Il Festival Internazionale di Cinema e Donne, diretto da Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo, torna in grande stile in occasione della sua 43esima edizione, con tante di novità, la consueta centralità degli sguardi femminili, il dialogo tra paesi e le generazioni.
Dopo gli eventi introduttivi al Deutsches Institut Florenz e all’Institut français Firenze, (che si sono tenuti il 23 e il 24 novembre), la programmazione del Festival Internazionale di Cinema e Donne, si sposta dal 25 al 27 novembre, a La Compagnia, la casa del cinema della Regione Toscana (via Cavour 50r).
Venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, alle ore 11.00, “Invece della violenza”, evento in presenza e online speciale inserito nel programma “La Toscana delle Donne”, della Regione Toscana.
Interverranno rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni attive sul territorio nel
contrasto alla violenza di genere, per l’inclusione delle differenze, alla presenza di Alba Villarmea, direttrice del Dràc Magìc di Barcellona e Waltraud Grausgruber, direttrice del Tricky Women/Tricky Realities di Vienna; in collegamento onlne Camilla Trombi, direttrice del festival Film Femmes Mediterranéene di Marsiglia.
L’edizione 2022 del Festival internazionale di Cinema e Donne di Firenze nasce infatti dalla collaborazione con i più interessanti festival europei dedicati alle tematiche femminili e alla produzione delle registe di tutto il mondo: Films Femmes Mediterranée, di Marsiglia, dedicato al cinema dei paesi che si affacciano su questo mare, ricco di culture, drammi e speranze; Dràc Magìc di Barcellona, solidamente inserito in una delle regioni culturalmente più vivaci della Spagna, la Catalogna; Tricky Women/Tricky Realities Festival di Vienna, primo e unico festival dedicato ai film d’animazione di donne e di registi Queer. Per ogni festival ospite, sono state selezionate opere di autrici di grande qualità; dalla Spagna arriva una sezione monografica, “Il tesoro della Catalogna”, un percorso di grandi autrici, dagli anni 70 ai giorni nostri.
Il programma
Il 43° Festival di Cinema e Donne di Firenze ha come titolo I mille volti della violenza e racconta quella che è una vera e propria piaga sociale, trasversale, purtroppo ancora oggi di grande attualità. Un tema, quello della violenza sulle donne, che viene affrontato da diverse angolazioni e prospettive, grazie alla capacità e alla qualità delle opere in programma, che vanno ad indagare in profondità, alla ricerca delle sue radici, svelandone i meccanismi e le motivazioni, le mistificazioni e rivelano tutta la sua gravità.
I film delle autrici forniscono sguardi sempre originali, capaci di vedere quello che si nasconde dietro fenomeni difficili da comprendere come il femminicidio, eredità di un passato che non vuole passare, violenze fisiche e psicologiche che tornano a ripetersi, acuite da emergenze come guerre, razzismo, migrazioni.
A contribuire alla cultura contro la violenza sulle donne sarà l’ironia corrosiva degli spot da viaggio Notasinglestory, l’umor nero dello strepitoso film d’animazione Steakouse di Špela Čadež, il segno raffinato e coinvolgente dell’animazione coreana in My Father's Room, di Nari Jan, fino al perturbante lungometraggio caratterizzato da profonda sensibilità e grande capacità nella direzione degli attori: Un confine incerto, di Isabella Sandri. Alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne sarà dedicato La traversée, straordinario film d’animazione di Florence Miailhe. Nel film, due bambini, fratello e sorella, affrontano da soli la fuga dalle persecuzioni e dalle guerre per raggiungere l’altrove sognato dove costruire una nuova vita.
E ancora, in programma i film che si rapportano con la storia, quella delle prime lotte per il diritto all’aborto negli Stati Uniti, in It Happens to Us, di Amalie Rothschild e soprattutto quelli che ci riconnettono con la storia recente del nostro paese, come il prezioso Con voce di Nilde, di Emanuela Piovano. La memoria è anche quella privata e autobiografica, con l’acclamato di esordio Carla Simòn, la più importante regista della Nueva Ola spagnola e il suo film Estate 1993, che allude agli anni del diffondersi dell’Aids.
Tra passato e presente si situa il formidabile Good Morning Tel Aviv, di Giovanna Gagliardo, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, ritratto poliedrico della vivacissima città multietnica, la city del business, Gay Pride, spiagge e locali sempre aperti ma anche il senso condiviso di un precario equilibrio.
Biglietti Cinema La Compagnia:
Pomeriggio: intero 5 €, ridotto 4 €
Sera: intero 5 €, ridotto 4 €
Giornaliero: intero 8€, ridotto 7€
Abbonamento 15 €; abbonamento sostenitore 20 €
ControRadio MEDIA-PARTNER: Ingresso ridotto per i soci
Info: https://www.facebook.com/FestCinemaeDonne
http://www.iwfffirenze