“La ristrutturazione del Franchi è l’emblema di come l’ex sindaco Nardella non abbia fatto il bene di Firenze. Ha perso 300 milioni di investimento privato e seccato le casse pubbliche, deturpando comunque l’estetica del complesso sportivo. Ora Funaro prosegue il disastro aggiungendo controllo superficiale e assenza di trasparenza. Sul controllo parlano i numeri: accumulati 188 giorni di ritardo su 270 passati dall’inizio lavori, ossia il 70%, un numero sconvolgente. La mancanza di trasparenza è la plateale paura di dare puntualmente questi numeri in Consiglio Comunale. Ho fatto una domanda di attualità sul crono-programma alla sindaca il 2 dicembre, e pur essendo lei presente in Consiglio non ha avuto il coraggio di rispondere".
Questo il commento del consigliere della lista civica Eike Schmidt Massimo Sabitini.
"Secondo regolamento - prosegue - ho convertito la domanda in interrogazione urgente (risposta in 10 giorni), ma ancora una volta hanno avuto paura di scrivermi. Oggi invece leggo sui giornali ciò che doveva ricevere, per primo, un rappresentante eletto nelle istituzioni. Guardandolo saltano subito all’occhio due storture: un crono-programma prevede pochi intrecci e sovrapposizioni, questo invece sembra uno “Shanghai” ingarbugliato che non rispetteranno. Perché? Sono gli stessi che finora hanno fatto il ritardo! Non solo, già la prima tappa prevista (torre di maratona finita al 5 marzo) è mordente e, non a caso, la data di partenza è quel 2 dicembre fatidico da cui é partita la mia azione in Consiglio Comunale.
Li aspetto al varco, la verità è figlia del tempo. La prima cartina di tornasole sarà verificare se fra poco più di un mese saranno collaudate le fondazioni della nuova curva Fiesole. Proprio negli annunci giornalistici di oggi la data di fine di tali lavori e relativo collaudo è per il 19 febbraio. Monitorare questa prima attività darà il polso dell’andamento del cantiere”, conclude Sabatini.