"Il primo Centenario della storia viola sarà segnato da uno stadio comunale Artemio Franchi ancora sventrato e senza la Fiesole. Non è stato rispettato il cronoprogramma, i lavori sono in clamoroso ritardo. Smacco ai tifosi e alla società, oltraggio alla storia viola; tuttavia, era facilmente prevedibile grazie a ciò che ho sempre documentato su materiali, tempi, costi e logistica di cantiere, senza mai avere una risposta chiara ed esaustiva dalla Giunta Funaro. Oggi Funaro prova a uscirne con un comunicato stampa, ma ha evitato di dirlo pubblicamente in Consiglio, cerca impunemente di addormentare la città a fronte di un suo preciso fallimento, avendo lei tenuto la delega, con nuove promesse, l'inizio del 2027, per la Curva Fiesole, e la fine dei lavori al Comunale nel 2029.
Se questo è il modo di gestire le opere della Giunta Funaro, altri ritardi si accumuleranno. Non solo, si tratta di lavori Pnrr, che dovrebbero essere terminati entro il 2026. Spero la Giunta abbia chiare le conseguenze!" nota Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e componente della Commissione Urbanistica.
“Il consigliere Sabatini non perde l’occasione per fare polemica sullo stadio Artemio Franchi ma la sindaca ha correttamente aspettato un quadro tecnico, il più preciso possibile, per dare notizie alla città – replica il presidente della Commissione cultura e sport Marco Burgassi – e la fine dei lavori al Franchi è confermata, dalla parte tecnica, al 2029 e l’Amministrazione sta lavorando con serietà. Dispiace non avere la nuova Curva Fiesole pronta per agosto 2026 – continua Burgassi – ma c’è tutta la volontà di festeggiare al meglio, insieme alla Fiorentina, il centenario, che è un appuntamento importante e molto atteso da tutti i tifosi viola”.
“Chissà come mai la sindaca Funaro non si smentisce mai. Anche stavolta conferma che se non si tratta di tagliare alberi o posare binari, non riesce a rispettare alcuna opera pubblica. Nel progetto Stadio, i cui lavori di chiusura della curva Fiesole slittano al 2027, nessuno avrebbe scommesso un euro sul rispetto del cronoprogramma e così il disastro non è arrivato: ha solo rispettato l’orario. L’unica cosa imprevista è che qualcuno ci abbia creduto davvero. Non ci ha mai creduto la Fiorentina che oggi ha l’ennesima conferma di avere un’ostinata amministrazione Pd che ha ostacolato da sempre una fattiva collaborazione con la società, generosamente a disposizione per altri progetti.
Oltre all’ingente danno economico alla società, adesso altri danni anche per la squadra che in questo momento non ha davvero bisogno di cattive notizie. E’ comunque curioso che questa notizia arrivi una settimana dopo l’esito delle elezioni regionali perché dopo il crollo dei consensi del Pd in città, chissà che dimensione avrebbe raggiunto l’effetto Funaro se fosse stato comunicato questo cronodisastro prima delle elezioni. Tuttavia la squallida conferma dell’incapacità della amministrazione non ci meraviglia, ma forse neanche per quei tantissimi tifosi che ricoprirono di fischi l’ex sindaco Nardella” dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, responsabile nazionale Sport del partito.
“Il Senatore Paolo Marcheschi non perde occasione per far polemica sullo stadio Artemio Franchi. Ogni occasione è buona – replica il consigliere della Lista Funaro sindaca Marco Semplici – per fare propaganda. Invece di fomentare gli animi dovrebbe pensare alle incapacità del suo governo ed a come usa i fondi per il sociale, la sanità ed il terzo settore. Dovrebbe apprezzare che la sindaca ci ha messo la faccia e ha raccontato come stanno le cose anche in anticipo rispetto alla pubblicazione del cronoprogramma”.
Secondo il consigliere di FdI Alessandro Draghi: "Ci preoccupa il destino della piscina.La mia prima preoccupazione, sentendo le dichiarazioni della Sindaca Funaro sul cronoprogramma, è per la piscina dello Stadio Franchi, sul suo futuro e di quello di 1500 utenti. Rimarrà aperta fino all'estate 2026 o slittando i lavori, avremo una proroga. Lo chiederò all'assessora Perini nel prossimo consiglio, se lei stessa ha già individuato un'area sostitutiva".