Signa, Palazzo Feroni diventa un ospedale: iniziati i lavori

Giani: "Passo avanti importante per la riorganizzazione della sanità sul territorio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2024 14:29
Signa, Palazzo Feroni diventa un ospedale: iniziati i lavori

Nuova vita per Palazzo Ferroni a Signa, la sede del vecchio Comune da parecchi anni abbandonato a se stesso. L’edificio - che sorge nella via che porta lo stesso nome, nel centro del paese - sarà infatti restaurato completamente: l’intervento di fatto, dopo la preparazione del cantiere avviata a luglio, parte oggi e al sopralluogo con il sindaco Giampiero Fossi, che è stata anche l’occasione per presentare il progetto, ha partecipato stamani il presidente della Toscana Eugenio Giani.

“Con i suoi dieci posti letto di lunga degenza la struttura che nascerà a Signa avrà una funzione complementare a quella più classicamente ospedaliera e sarà un punto di riferimento per tutta l’area metropolitana – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. L’avvio dei lavori di ristrutturazione, che di fatto partono oggi, costituisce un passo avanti importante per la riorganizzazione della sanità sul territorio e la creazione di nuovi servizi vicino a dove i cittadini abitano”. “Utillizzando i fondi del Pnrr - spiega ancora - nasceranno in Toscana più di trenta ospedali di comunità, dove i malati cronici o i pazienti dimessi dall’ospedale ma che hanno bisogno di cure a più bassa intensità potranno essere accolti, e saranno operative oltre settanta case di comunità, con ambulatori specialistici e medici di famiglia”.

Si tratta di un investimento finanziariamente importante e sarà una rivoluzione, un nuovo modo di intedere e organizzare la sanità sul territorio” evidenzia Giani. Ma per Signa si tratta anche di qualcosa di più: non solo un nuovo presidio sanitario. “Sarà infatti un’occasione di rigenerazione urbana - conclude il presidente –, visto che daremo una nuova funzione a questo pezzo di centro storico, arrestando il decadimento del palazzo”.

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Dal seminterrato al primo piano il palazzo conta una superficie di 890 metri quadri. Per la riqualificazione, che sarà ultimata per i primi mesi del 2026, sono stati investiti poco più di tre milioni: due milioni e 300 mila euro sono un finanziamento del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, mentre altri 700 mila euro arrivano dal bilancio della Regione e dell'azienda. Al primo piano troveranno posto i dieci posti letto destinati all’assistenza dei malati cronici, fragili e anziani e alle cure intermedie dopo la fase acuta e un ricovero in ospedale, con degenze a bassa intensità di cura e ricambi veloci.

Saranno allestite quattro camere doppie e due singole. Ma nell’edificio conviveranno anche altre funzioni ambulatoriali e di medicheria.Al piano terra sorgerà una palestra di riabilitazione e sarà modificato l’accesso da via Roma per permettere alle ambulanze di entrare e sostare nel cortile interno, con un accesso riservato ai pazienti in barella. Nel seminterrato troveranno infine spazio gli spogliatoi del personale e locali tecnici. “In questa struttura che rappresenta una delle realtà del nuovo modello di assistenza territoriale che si svilupperanno nei prossimi anni nella Asl Toscana centro – ha evidenziato il direttore generale dell’azienda sanitaria, Valerio Mari - i cittadini dell’area fiorentina nord ovest troveranno una risposta aggiuntiva ai loro bisogni di cura e salute”. 

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