Sospensione, da oggi, di tutti gli spettacoli e degli eventi culturali e sportivi. Chiusura di biblioteche, musei e impianti sportivi. Sono le novità contenute nella nuova ordinanza firmata dalla sindaca Sara Funaro dopo l'innalzamento, a partire dalle 12 di oggi, dell'allerta meteo che da arancione è passata a rossa. I provvedimenti termineranno alle 14 di sabato 15 marzo.
L'ordinanza conferma, ed estende sempre alle 14 di sabato, le disposizioni di ieri, ovvero la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, di cimiteri, mercati (e tutti gli operatori del commercio su area pubblica), parchi, giardini e aree verdi ad accesso regolamentato.
I "gestori delle attività economiche concessionari di aree presenti all’interno di giardini/parchi ed aree verdi pubbliche liberamente accessibili" dovranno "garantire le condizioni di sicurezza delle aree di loro pertinenza". Si vieta inoltre "lo svolgimento di attività mercatali e di attività spettacolari, trattenimenti e attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili in giardini/parchi pubblici ed aree verdi".
Ai cittadini si raccomanda di "non frequentare le aree verdi liberamente accessibili, nonché le ciclopiste fluviali in riva d’Arno". Resta comunque vietata qualunque attività all’aperto nei giardini/parchi pubblici, aree verdi nonché ciclopiste fluviali in riva d’Arno a Firenze". L'ordinanza invita inoltre "la popolazione ad evitare attività all’aria aperta e in prossimità dei corsi d’acqua e a limitare allo stretto necessario gli spostamenti delle persone e l'utilizzo dei veicoli". Fino alle 14 di domani rimane sospesa la fermata ‘Cascine’ della linea tramviaria T1.
Le strutture comunali per l’accoglienza delle persone senza dimora rimarranno aperte anche durante le ore diurne per tutto il tempo dell’allerta con gli operatori e con pranzo per consentire agli ospiti di non uscire e restare all’interno.
“Da quando è stato istituito il sistema di allertamento regionale entrato in vigore dal 2015, questa è la prima volta che ci ritroviamo sull’area fiorentina con il codice rosso. – ha sottolineato la sindaca Sara Funaro - Per l'Arno la previsione è quella di arrivare entro la fine della giornata ad un'altezza di 4 metri, siamo sotto il secondo livello di guardia, che è di 5,50 metri. Questi livelli sono i più alti dalle tre piene dell'Arno avute dal 1992 a oggi. Una situazione, quindi, per cui c'è da prestare la massima attenzione. Per questo abbiamo ritenuto non solo di confermare l’ordinanza che abbiamo siglato ieri ma di predisporre altre chiusure con l’invito a tutti i cittadini a muoversi il meno possibile, spostarsi solo in caso di necessità, cercando quindi, lasciare le strade libere per i mezzi di soccorso in caso di necessità, che è la criticità principale che si verifica in queste situazione”.
“La centrale operativa della Protezione civile ha gestito solo nella giornata di oggi 682 chiamate, inoltre rispetto alle 47 segnalazioni arrivate, 27 sono aperte e 20 sono chiuse. Gli interventi sono 21, di cui 11 chiusi e 10 ancora in corso. La centrale operativa della Polizia Municipale ha gestito 69 segnalazioni, ora scese a 37”, ha aggiunto la sindaca Funaro.
“Sui social girano anche informazioni sbagliate che rischiano di causare allarmi, l’invito è a restare aggiornati attraverso i canali ufficiali”, conclude la sindaca Funaro.
Nella mattinata non sono state registrate criticità particolari sulla viabilità principale con acqua presente ma senza blocchi della circolazione. Qualche problema nei sottopassi come quello di via Mariti, via Palach e viale XI Agosto ma risolti in breve tempo. Da segnalare un guasto Enel che ha causato con spegnimento dell’impianto semaforico tra lungarno Colombo e Ponte Giovanni da Verrazzano Enel.
Nelle prime ore della mattinata si sono registrati criticità poi risolte in piazza Bacci (zona Ponte a Ema) per allagamenti di alcune abitazioni e scantinati. Intorno alle 9 è stata chiusa via delle Bagnese tra la rotatoria del bypass del Galluzzo e Scandicci per acqua in carreggiata, riaperta intorno alle 9.45. Tra le strade chiuse e successivamente riaperte via del Fosso Macinante, via Berio, via Nuova di Pozzolatico. Alle 13 risultavano ancora chiuse per la presenza di acqua/fango sulla carreggiata via della Chimera, via di Ritortoli, via del Filarete verso Soffiano, via Spadaro, via del Loretino, via Sant’Andrea a Rovezzano, viuzzo dei Sarti (sotto Viadotto dell’Indiano).
Chiuse anche via Fortini, via di San Vito e via Cave di Monteripaldi per il crollo di muri e via Santa Margherita a Montici per la caduta di un palo. Continua il monitoraggio della viabilità in base all'evolversi della situazione meteorologica.