Si è inaugurato ieri mattina (lunedì 25 novembre) il nuovo Anno Accademico alla Scuola di Musica di Fiesole, un anno particolare perché inizia durante il cinquantesimo compleanno dell’istituzione ed anche perché segna il raggiungimento di un importante traguardo: pochi giorni fa la Scuola ha ricevuto la definitiva autorizzazione ministeriale all’avvio di quindici nuovi percorsi di biennio superiore che, aggiungendosi ai cinque già attivi, ampliano significativamente l’offerta formativa fiesolana.
La possibilità di proseguire il percorso accademico fino al conseguimento del Diploma AFAM di II livello, equivalente ad una laurea magistrale, si configura per la Scuola come il naturale completamento del progetto formativo originale e lungimirante del fondatore Piero Farulli.
L’educazione alla musica, che a Fiesole inizia fin dalla primissima infanzia, si sviluppa attraverso un’architettura didattica che è il frutto dell’approfondimento e dell’esperienza di un appassionato e aggiornato team di docenti, che prende per mano gli allievi per condurli alla scoperta della musica, tutti insieme negli ensemble che li accolgono durante le varie fasi della crescita, ma nel rispetto dell’individualità e delle caratteristiche di ciascuno.
A questo percorso, un unicum nel panorama degli studi musicali in Europa, si aggiunge adesso il vertice, costituito appunto dal biennio superiore, che alla Scuola di Musica di Fiesole si avvantaggia della presenza dei docenti/concertisti di fama internazionale impegnati nei corsi di perfezionamento. L’apertura internazionale rafforza l’obiettivo di offrire una prospettiva quanto più ampia del far musica oggi, e quindi una preparazione multiforme e aperta ai nuovi orizzonti professionali.
La Scuola ribadisce così la sua funzione di polo d’attrazione anche per gli studenti provenienti da altri paesi, mentre la presenza dei progetti formativi dedicati all’infanzia e all’adolescenza permette agli studenti fiesolani di sperimentare sul campo il “fare” didattico, con un arricchimento sostanziale delle loro competenze. Una crescita qualitativa e quantitativa accompagnata, fin dai suoi esordi, dall’insostituibile ruolo della Fondazione CR Firenze che si è adoperata nel tempo a sostenere le attività della Scuola e a promuoverne lo sviluppo organizzativo.
“Sono motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Bernabò Bocca, Presidente Fondazione CR Firenze – i nuovi riconoscimenti conseguiti dalla Scuola, che ne confermano l’assoluto valore nel campo delle discipline musicali. Sosteniamo da molti anni questa prestigiosa istituzione anche perché apprezziamo moltissimo il suo impegno nella formazione delle nuove generazioni. È un compito che anche noi sentiamo fortemente e che la nuova dirigenza della Fondazione intende intensificare. La musica ci viene in aiuto perché è un potente strumento di inclusione sociale e un veicolo efficace per contrastare la povertà educativa.”.
L’apertura della mattinata è stata significativamente affidata ad un quartetto d’archi di giovanissimi, il Quartetto Hikari, che ha eseguito l’Allegro dal Quartetto in sol maggiore K.80 di Mozart, a sottolineare la continuità del percorso fiesolano.
Il Sindaco di Fiesole Cristica Scaletti ha sottolineato come "questo Anno Accademico segni una nuova tappa nel percorso della nostra Scuola, istituzione internazionale che da sempre si distingue per la qualità dei progetti formativi, adesso arricchiti dai nuovi percorsi accademici. Come Amministrazione comunale siamo molto orgogliosi della Scuola di Musica, a cui abbiamo deciso di restituire un contributo strutturale - così come a tutte le fondazioni culturali del territorio fiesolano - nella convinzione che scuola e cultura rappresentino il più potente argine alla disgregazione sociale. Ci piace sottolinearlo oggi, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, convinti che i progetti e le iniziative che guardano alla crescita di tutta la comunità siano elemento centrale nella formazione dei giovani e efficace antidoto alla violenza."
Gli interventi della direzione hanno sottolineato la soddisfazione per il nuovo traguardo raggiunto: i bienni sono un’occasione per rendere la Scuola ancor più aperta, completa e attrattiva, e permettono un incremento delle sinergie nelle attività d’insieme, musica da camera e orchestra.
Insieme ai bienni ci sono in questo 50° anno di vita della Scuola altri traguardi importanti, ovvero la vittoria del bando europeo I.M.P.A.C.T. (International Music and Performing Arts Contaminations and Trainings), un progetto biennale di cui la Scuola è capofila, condiviso con istituzioni quali l’Università della Calabria, il Conservatorio di Matera, l’Istituto Superiore di Studi Musicali della Valle d’Aosta, l’Accademia di Belle Arti di Catania e Neojiba, il Sistema delle Orchestre Infantili e Giovanili dello stato di Bahia in Brasile. Il progetto sperimenta un'offerta formativa dall’approccio multidisciplinare che riunisce musica, teatro, danza e opera, determinando un ampliamento dello spettro di competenze e una maggiore autoconsapevolezza, essenziali per i musicisti di oggi (e ancor più di domani).
All’avvio anche il progetto europeo biennale C.O.M.M.O.N. (acronimo di Creation Of a Master Musical Of Nature), di cui è capofila Ylä-Savon Musiikkiopisto di Iisalmi (Finlandia) e al quale la Scuola partecipa insieme all’Academie Muziek Woord Dans di Bornem (Belgio), a Lielvarde District Music and Art School (Lettonia) e alla Fundación Pública de Estudios Universitarios Francisco Maldonado di Osuna (Spagna).
L’iniziativa coinvolge gli studenti del percorso preaccademico nella realizzazione di un musical e va nella stessa direzione interdisciplinare che la Scuola ha intrapreso da qualche mese con l’Opera che non c’è, un laboratorio di teatro musicale che stimola la creatività di allievi giovanissimi e impegna anche studenti del triennio.
Alessandra Innocenti - in rappresentanza della Sindaca della Città Metropolitana di Firenze Sara Funaro - è intervenuta per ringraziare la Scuola per l’ampiezza dei suoi progetti inclusivi gratuiti rappresentati dai nuclei orchestrali e corali in vari quartieri della città, che contribuiscono alla coesione sociale e all’alfabetizzazione musicale dei cittadini più giovani.
La cerimonia inaugurale si è conclusa con un altro intervento musicale, affidato a The Wayne Messengers, sestetto jazz della classe di Claudio Giovagnoli.
Festeggiare l’inaugurazione dell’Anno Accademico è il segno di una presenza forte e significativa della Scuola nella comunità a fronte di un impegno che, come noto, non si limita al settore accademico, ma abbraccia tutte le declinazioni dell’educazione musicale dalla prima infanzia all’età adulta, con un’intensa attività artistica che da sempre completa la preparazione dei giovani musicisti.
La Scuola di Musica di Fiesole rivolge un ringraziamento alle istituzioni che col loro sostegno rendono possibile lo svolgimento delle attività formative: il Ministero della Cultura, la Regione Toscana e naturalmente la Fondazione CR Firenze. Preziosi sono infine i contributi che, sotto forma di borse di studio, l’Associazione Amici della Scuola di Musica di Fiesole e altri generosi donatori mettono a disposizione ogni anno.
Durante la cerimonia di inaugurazione una panchina del parco della Torraccia è stata dipinta di rosso, con l’obiettivo di invitare tutti coloro che frequentano la Scuola a riflettere sulla violenza di genere in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. La Scuola e il Comune di Fiesole onorano la ricorrenza con un concerto cameristico di cui saranno protagoniste giovani musiciste (Auditorium Sinopoli, ore 18:30).
Per informazioni: 055/597851 oppure www.scuolamusicafiesole.it