M5S: “Perché tanto mistero su Costa San Giorgio?”

Innocenti (Pd): “Lo sforzo sulla partecipazione è massimo con Firenze prossima”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2021 15:01
M5S: “Perché tanto mistero su Costa San Giorgio?”

“L’amministrazione, attraverso le parole del Segretario generale, ritiene di dover rigettare l’invito all’assessore competente a partecipare alla Partecipazione: così – spiegano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi e Lorenzo Masi – i 1064 cittadini, 677 dei quali residenti in Oltrarno, sottoscrittori del progetto “Laboratorio Belvedere” promosso dall’associazione per la tutela del patrimonio culturale e ambientale IDRA e concordato con l’Autorità regionale e tanto sgradito pare, a Palazzo Vecchio, non potranno secondo le ultime intenzioni, dire la propria sulla nuova destinazione urbanistica prevista per l’area fra Palazzo Pitti e Forte Belvedere.

Una questione – dichiarano De Blasi e Masi – poco dibattuta evidentemente tanto da scomodare anche il direttore della Galleria degli Uffizi Eike Schmidt che, allertato dai cittadini, avrebbe scritto al Soprintendente e alla Direzione Urbanistica richiamando senza ambiguità l’attenzione sulla straordinaria delicatezza del contesto in cui si colloca la Variante che prevede una profonda ristrutturazione edilizia.

Quali concrete circostanze impedirebbero l’attivazione del processo partecipativo ai sensi della Legge Regionale 46/2013? Quale ostacolo impedirebbe l’avvio del processo partecipativo richiesto da 1064 cittadini e accolto dalla Regione Toscana? Per quale motivo dopo le innumerevoli richieste degli ultimi mesi la stessa associazione IDRA attende tuttora di essere convocata per una audizione presso la Commissione 3 Urbanistica del Consiglio comunale?

Approfondimenti

Noi sosteniamo – proseguono De Blasi e Masi – il percorso che IDRA sta conducendo nel rispetto delle regole con la promozione del progetto partecipativo “laboratorio Belvedere”: percorso di conoscenza e confronto pubblico sulla nuova destinazione urbanistica per l’area fra Palazzo Pitti e Forte Belvedere, nell’attesa che l’amministrazione possa rispondere ai quesiti posti. Niente è irrimediabile – concludono De Blasi e Masi – soprattutto quando 1064 cittadini chiedono di essere ascoltati!”.

“Sulla partecipazione pensiamo davvero che il Comune di Firenze stia facendo uno sforzo eccezionale con azioni concrete. Basti pensare a Firenze Prossima, il percorso partecipativo che ha preso forma sul piano operativo e che prevede una vasta gamma di azioni, iniziative online, eventi tematici, focus group, postazioni mobili nelle piazze, presidi di ascolto nei quartieri. Un importante lavoro che stiamo affrontando nelle commissioni competenti con grande attenzione. L’amministrazione non preclude in alcun modo quindi la possibilità ai cittadini di partecipare a scelte strategiche e quindi di dire la propria, come sostengono i colleghi Cinque stelle, certo va fatto nei tempi previsti.

In questo caso sappiamo che da Idra la richiesta di attivare un percorso partecipativo è arrivata tardivamente. Costa San Giorgio e l’ex caserma Vittorio Veneto sono state oggetto di un lungo iter amministrativo che è partito sei anni fa, di un concorso internazionale di idee presentato nel 2016 che si è concluso nel 2018 con gli esiti resi ovviamente pubblici, di un lavoro importante che ha convolto enti pubblici e privati, di vari passaggi nelle commissioni competenti negli anni passati e in questo mandato.

Da lì la risposta del Comune sulla non fattibilità di un percorso ad hoc oggi sulla Caserma. Ma gli oltre mille cittadini che hanno chiesto un approfondimento possono partecipare al percorso intrapreso con Firenze prossima, e possono chiedere all’autorità regionale per la partecipazione di allargare il focus della loro proposta di partecipazione a tutto l’Oltrarno: questa opportunità è stata infatti proposta a Idra dagli uffici comunali nella risposta data alla proposta di partecipazione di Idra che riguardava la sola area della Ex Caserma Vittorio Veneto.

Le varie osservazioni presentate da Idra alla variante peraltro verranno esaminate dalle commissioni consiliari e dal consiglio comunale come da regolamento e come abbiamo sempre fatto. L’impegno sulla partecipazione, insomma, c’è e è ingente, sia da parte dell’amministrazione che da parte del Consiglio e delle commissioni: ogni associazione può dare il proprio contributo su Firenze prossima” Così Alessandra Innocenti, consigliera comunale Pd e presidente commissione Smart city, decentramento, rapporti con i quartieri, replicando ai consiglieri Movimento 5 Stelle. 

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