Regione: focus sulla crisi del comparto vitivinicolo toscano

L’assessore Stefania Saccardi ha fatto il punto sulle misure adottate dalla Giunta

Redazione Nove da Firenze
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09 Luglio 2025 18:03
Regione: focus sulla crisi del comparto vitivinicolo toscano

Firenze – Un ampio dibattito sulla crisi del comparto vitivinicolo toscano ha caratterizzato la seduta dell’Assemblea legislativa toscana di mercoledì 9 luglio. A offrire lo spunto la mozione, discussa e poi ritirata dal primo firmatario il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri, che nell’impegnativa chiedeva alla Giunta di confrontarsi con le associazioni di categoria ed i rappresentanti del settore vitivinicolo toscano per valutare ed individuare con urgenza ogni soluzione utile a tutelare il comparto. Nella mozione anche l’impegno a mettere in atto, tramite le strutture regionali competenti, una campagna di promozione del vino toscano per diversificarne i mercati di esportazione e promuoverne il consumo.

Nel suo intervento in Aula la vicepresidente e assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi ha spiegato che la Giunta “ha già attivato dal gennaio del 2025 il tavolo del vino per un confronto continuo con consorzi e produttori. Tavolo che si riunirà per la terza volta il 15 luglio. Si tratta di un tema delicato da affrontare con razionalità. La Toscana è sul podio tra le regioni italiane produttrici e ha fatto grandi passi avanti anche nel biologico”.

“La crisi - ha aggiunto - va affrontata nel suo complesso nella commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni. Uno dei temi sul tavolo è quello della messa a bando ogni anno dell’1 per cento per la realizzazione di nuovi vigneti. La Toscana è d’accordo di sospenderla, ma la decisione va presa a livello nazionale per non avere effetti negativi. Tanti consorzi hanno poi chiesto di aumentare e consentire la produzione di vini bianchi e bollicine che hanno più mercato rispetto al vino rosso. Noi siamo a fianco delle aziende e non imponiamo politiche dall’alto”.

“In netto calo - ha spiegato Stefania Saccardi - ci sono le vendite di vino nei ristoranti e le norme del nuovo codice della strada hanno avuto effetti concreti, per questo con Vetrina Toscana vogliamo proporre una campagna per far capire ai consumatori che si può bere un bicchiere a tavola al ristorante e poi prendere la bottiglia e portarla a casa. La Regione punta poi sulla promozione verso i nuovi mercati, visto che quelli tradizionali Stati Uniti e Canada sono in crisi, coinvolgendo anche i piccoli e medi produttori. Il tavolo del vino mi aveva chiesto poi di mettere 5milioni di euro sugli investimenti e noi l’abbiamo fatto e le richieste hanno raggiunto i 18milioni, dimostrando in modo evidente che ce n’era bisogno”.

Sul milione di euro messo a disposizione dal Governo per affrontare la crisi della peronospora l’assessora Saccardi ha chiarito che “si tratta di risorse disponibili sono per i reimpianti di viti, mentre servirebbero anche per l’estirpazione e le attività di formazione, indagine e verifica. Gli incentivi per l’espianto dei vigneti li fanno in Francia, ma si tratta di una misura che non ha dato grandissimi risultati. A me dare i soldi per levare un’attività produttiva non mi convince”.

Durante il dibattito il consigliere Marco Casucci del Gruppo Misto-Merito e Lealtà ha parlato di una mozione “ben fatta e tempestiva”. “Il cuore dell’emergenza – ha aggiunto – sono le cantine toscane piene di vino invenduto. I prezzi sono crollati e gli imbottigliatori non acquistano più. La vendemmia del 2025 è alle porte e c’è un rischio concreto di fallimenti e di un blocco del settore produttivo”. Il consigliere del Partito democratico Cristiano Benucci ha spiegato che “l’intervento della vicepresidente Saccardi ha dato ulteriormente il senso della complessità e dell’importanza del tema con un percorso serio già avviato” e per questo ha chiesto al collega Veneri di ritirare la mozione “attendendo l’esito dei prossimi incontri già previsti”.

Il consigliere Veneri al termine della discussione ha accettato la proposta dopo avere sottolineato durante l’illustrazione i numeri della crisi del comparto vitivinicolo toscano con le vendite calate nettamente negli ultimi mesi e con le cantine ancora piene di vino della vendemmia del 2024.

“Ringrazio la vicepresidente Saccardi per il suo contributo - ha concluso - per noi è importante dare una voce e dare una sollecitazione su questo problema di attualità e rilevanza per il settore. Ci auguriamo si arrivi in modo rapido alle soluzioni migliori per il comparto e accettiamo di ritirala con la preghiera che il tema sia trattato con decisione e tempestività”.

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