"La fiducia in più la sento ogni giorno stando tra i toscani. E quando ti dicono: ‘Continua’, non servono medaglie. Serve stare tra la gente, fare le cose e scegliere anche quando è difficile. 10 punti in più rispetto all’elezione di 5 anni fa dimostrano che il buongoverno, la squadra e la vicinanza pagano!". Così stamani in un post social Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, commentando un sondaggio politico recentissimo che lo vede in crescita netta nel consenso popolare.
Giani vorrebbe essere ricandidato per la prossima tornata elettorale, in programma secondo calendario a ottobre anche se una data ufficiale non c'è ancora.
Neanche il candidato del centrosinistra è ancora ufficiale, anzi gli ultimi rumors darebbero come meno sicura la riconferma di Eugenio Giani. Chi è dalla sua parte, si sta muovendo anche con evidenza come un nutrito gruppo di sindaci del territorio pisano ed empolese che hanno sottoscritto un documento di appoggio alla ricandidatura di Giani, una ricandidatura che non sarebbe gradita alla parte più a sinistra della coalizione. Dove si confida sulla decisione finale che spetta sostanzialmente alla segretaria del Pd Schlein.
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Alla parte più a sinistra della coalizione sarebbe gradito un candidato con idee e impostazione molto diverse rispetto a Giani.
C'è insomma grande movimento e niente, allo stato dei fatti, può essere adesso escluso anche se Giani in questo momento appare in vantaggio.
"Se mi ricandido? C'è un percorso naturale delle cose che mi porta a governare", rispose a domanda l'attuale presidente regionale al Galluzzo durante la Festa dell'Unità metropolitana a metà giugno. La decisione della segretaria Pd è attesa a breve termine anche perché il tempo comincia a stringere. Vari segretari provinciali stanno sollecitando Schlein a sciogliere un nodo politico che, a questo punto, assume probabilmente una valenza nazionale.
