Ponti 2025: la Toscana tra le mete rurali più ambite

In molti prenoteranno last minute. Dalla natura del Chianti Classico alla fioritura delle camelie in Lucchesia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 Aprile 2025 10:35
Ponti 2025: la Toscana tra le mete rurali più ambite

Ponti di Primavera occasione imperdibile per scoprire la Toscana, meta prediletta da chi desidera una pausa rigenerante all'insegna della bellezza, della natura e della cultura. Secondo un recente sondaggio condotto da YouGov, la Toscana si posiziona al primo posto tra le mete rurali più desiderate dagli italiani per il 2025, indicata dal 27% degli intervistati, davanti a Sicilia (24%) e Sardegna (23%). Un primato che conferma il ruolo centrale della regione nel turismo "slow”: un pubblico sempre più numeroso è attratto dalle tradizioni, dagli usi e costumi dell'entroterra, ma anche dalla sua natura intonsa e dalla possibilità di vivere esperienze autentiche. Una regione che si conferma protagonista nel panorama turistico italiano: nel 2024, secondo i dati del Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, si sono registrati oltre 46,8 milioni di pernottamenti e 15,1 milioni di arrivi, con performance particolarmente brillanti nelle località di campagna e nelle città d'art

La campagna toscana si conferma anche in questo 2025 tra le mete più ambite per Pasqua ed i ponti di primavera. La combinazione perfetta di più festività che consentono di mettere in fila ben nove giorni di vacanza utilizzando solo tre giorni di ferie, è un’occasione troppo ghiotta soprattutto per gli italiani: molti di loro hanno già scelto e sceglieranno con un occhio al meteo gli agriturismi per rigenerarsi godendosi relax, buon cibo e la vita all’aria aperta. Nelle quasi 6 mila strutture toscane il tasso di occupazione è prossimo al 90%. A dirlo è Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi di Coldiretti Toscana in vista della Pasqua e della Pasquetta. La Toscana è la capitale del turismo rurale con una intensità agrituristica 5 volte superiore rispetto alla media nazionale.

“Registriamo numeri importanti per i prossimi ponti nei nostri agriturismi sia alla voce pernottamento che ristorazione: siamo intorno al 90% per i pernottamenti. Come da tradizione questo periodo dell’anno, che segna la riapertura a pieno regime di molte strutture, è ad appannaggio dei turisti italiani. – spiega Marco Masala, Presidente Terranostra Toscana – Se il meteo ci assiste avremo un grande avvio di stagione: c’è grande ottimismo tra gli operatori che confidano anche nei last minute per riempire gli ultimi posti ancora disponibili. Chi sceglie di soggiornare in agriturismo sceglie di vivere un’esperienza vera”.

Reduce dal Vinitaly dove la Toscana degli agriturismi di Terranostra ha portato la sua lunga esperienza sull’enoturismo, il settore sta vivendo una vivacissima fase, in controtendenza rispetto agli altri settori agricoli, con una crescita costante delle strutture (+2,3%) che propongono a fianco del pernottamento, una moltitudine di esperienze, sempre più innovative e al passo con le richieste dei turisti, che spaziano dalle degustazioni di vino, olio e prodotti aziendali alle passeggiate con gli alpaca, dai corsi di pittura tra gli iris in fiore ai laboratori di cucina e panificazione, dall’agri-enduro elettrico per i più sportivi alle fattorie didattiche per i più piccoli, dai massaggi con le creme a base di ingredienti naturali alla caccia al tartufo e cosi via.

Attività che affiancano la ristorazione, in crescita del 2,8% così come le degustazioni aziendali (+5,8%): pilastri di un turismo rurale da primati proposto da quasi 4 mila agriturismi con il cibo che è la prima esperienza associata alla vacanza in Toscana ancora prima della cultura e del divertimento secondo Noto Sondaggi. Porte di accesso a borghi, paesi e aree interne, gli agriturismi permettono ai i turisti di scoprire ed arricchirsi conoscendo quella parte di Toscana più intima e meno “famosa” che vive di agricoltura, pazienza e stagionalità. 

Fonterutoli, antico baluardo fiorentino, è un tranquillo borgo che si trova lungo la via Chiantigiana che collega Castellina in Chianti a Siena. Qui, al Castello di Fonterutoli Wine Resort, immerso tra colline, oliveti e vigneti storici, si possono vivere i ritmi lenti del piccolo borgo toscano. La secolare appartenenza alla famiglia Mazzei ha preservato l'atmosfera medioevale e il fascino antico.

All'interno del borgo - ancora abitato - si può soggiornare, fermarsi per una pausa di ristoro tipicamente toscano o per degustare uno dei vini della Tenuta Castello di Fonterutoli, considerata una delle più rappresentative e innovative dell'enologia toscana, titolare di uno dei 10 Super Tuscan che, a partire dagli anni '80 del 1900, hanno cambiato il panorama enologico toscano e nazionale, diventando icone internazionali.

Castel Monastero, Resort 5 stelle che sorge tra le mura di un antico monastero medievale immerso nella verdeggiante campagna senese e proprietà della famiglia Marcegaglia, inaugura la nuova stagione e si prepara alla Pasqua accogliendo gli ospiti in un’atmosfera bucolica, tra esperienze autentiche e il piacere di una cucina d’autore.

Dal 15 aprile, Contrada - ristorante fine dining dell’hotel una Stella Michelin - riaprirà le porte accogliendo gli ospiti in un ambiente intimo e raffinato, dove i profumi della terra toscana incontrano una cucina che guarda al futuro senza dimenticare le origini. Domenica 20 aprile, il pranzo pasquale dà il via alle celebrazioni: un gioco tra contrasti e armonie, firmato dall’Executive Chef Davide Canella.

Il menu omaggia la tradizione con un tocco contemporaneo, attraverso piatti signature che sorprendono senza tradire le radici locali: dal Kimchi con fagioli zolfini, alloro e miso, ai Ravioli di anguilla con jus di vitello, caviale verde e garum fino al Petto d’anatra arrosto, hosomaki di anatra, panpepato e chutney di albicocche.I festeggiamenti proseguono a cena al Cantina – il ristorante di cucina tipica ospitato nelle antiche cantine del monastero – che propone piatti con sapori autentici della Toscana, accompagnati da una selezione di vini pensata per esaltare ogni sfumatura di gusto.

Emma Villas in Toscana ha selezionato tre dimore uniche per la loro posizione e il loro perfetto connubio tra eleganza e paesaggio naturale.Villa Il Colle di Moriano, a meno di 20 km da Sant'Andrea di Compito e ai piedi delle colline lucchesi, regala una vista sugli ulivi, estendendosi fino ai monti Pisani.

La proprietà è circondata da un prato all'inglese e da un'eterogeneità di essenze floreali, piante officinali che inebrieranno ogni momento del soggiorno in villa con il loro profumo.Villa ai Venti, invece, domina la costa della Versilia e il lago Massaciuccoli, adorata residenza del maestro Giacomo Puccini.

La proprietà è immersa nel verde tipico di queste zone; uliveti e frutteti trovano il loro habitat naturale grazie al clima tipicamente mite di tutto l'anno. Villa Marraccini, situata a circa 30 km da Sant'Andrea di Compito, è la scelta ideale per chi vuole unire l'esperienza della fioritura con la scoperta dei panorami mozzafiato della Versilia e delle Alpi Apuane.

Con i suoi ampi spazi esterni, questa dimora permette di vivere la Toscana in tutta la sua bellezza.

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