La misura, prevede restrizioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti nel capoluogo, ma rischia di penalizzare i pendolari del Mugello, rendendo necessario un rafforzamento dei servizi di mobilità sostenibile.
"'C'è un confronto attivo e forte, un dialogo sempre presente e un'attenzione costante alle esigenze di tutti i territori" aveva dichiarato martedì la consigliera comunale e delegata della Città Metropolitana al Pums Alessandra Innocenti, definendo lo Scudo Verde "uno strumento presente all'interno del Pums approvato della Città Metropolitana ed è conosciuto da tutti i Sindaci del territorio. Stiamo lavorando concretamente in Città metropolitana su questo fronte, proprio per non lasciare indietro nessun territorio".
"Con la Sindaca metropolitana Funaro - le aveva fatto eco David Baroncelli, consigliere della Metrocittà delegato al Trasporto pubblico locale - abbiamo aperto una fase importante di lavoro tra Consiglio e Sindaci del territorio metropolitano che non solo ha per oggetto un confronto continuo sul tema dello Scudo verde ma riguarda e riguarderà anche tutte le tematiche più diffuse del trasporto pubblico locale e delle esigenze della Città e dei territori in relazione alla Mobilità metropolitana".
Approfondimenti
Il Consiglio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello ha approvato però una mozione presentata da Alice Oreti, consigliera del partito Volt Italia, per il potenziamento del trasporto pubblico locale in vista dell’introduzione dello “Scudo Verde” a Firenze. La mozione era già stata approvata il 10 febbraio 2025 dal Consiglio Comunale di Barberino di Mugello.
La mozione impegna il Presidente e la Giunta ad attivarsi, anche in collaborazione con gli altri Comuni del Mugello e con l’ANCI, per promuovere il miglioramento del trasporto pubblico tra il territorio del Mugello e Firenze. L’obiettivo è garantire un servizio più frequente, efficiente e accessibile dal punto di vista economico, affinché i cittadini non siano costretti a scegliere tra l’uso dell’auto privata e le difficoltà negli spostamenti.
Durante la discussione sia in Consiglio Comunale sia in Consiglio dell’Unione, la Presidente della Commissione Ambiente, Agricoltura, Territorio e PAF Alice Oreti ha sottolineato l’importanza di cogliere l’opportunità rappresentata dallo Scudo Verde per investire nel trasporto pubblico: “L’introduzione dello Scudo Verde ci offre una possibilità incredibile: far leva affinché questa misura non sia un ostacolo, ma un’occasione per potenziare il nostro sistema di trasporto locale, facendo sia il bene dell’ambiente che dei nostri cittadini”.
Oltre a richiedere un intervento a livello comunale e sovracomunale, la mozione prevede la trasmissione dell’istanza a tutti i Comuni del Mugello, alla Città Metropolitana di Firenze e alla Regione Toscana. Solo attraverso un’azione coordinata, infatti, sarà possibile rendere la transizione ecologica equa e sostenibile per tutti.
“Con questa approvazione, il Mugello si rende apripista, richiedendo un trasporto pubblico più adeguato alle esigenze dei cittadini, affinché le misure ambientali non diventino un peso, ma un’opportunità concreta di miglioramento della qualità della vita” - ha dichiarato la Consigliera Oreti - “Inoltre, ci tengo a ringraziare i gruppi consiliari di minoranza che hanno contribuito ad arricchire la mozione e il dibattito, per arrivare ad un testo unanimemente concordato e mostrarci compatti e decisi su un tema cruciale come l’accessibilità ai servizi e la tutela dell’ambiente, tema che deve unire e non dividere”.