Lo slogan è “Giù le zampe” e contrassegna la nuova tranche della campagna informativa contro la violenza sulle donne promossa dal Comune di Livorno.
A fianco dei manifesti, locandine, cartoline, che il Comune ha messo in circolazione da un anno a questa parte con l'obiettivo e slogan “Stop alla violenza-Stop allo stalking”, saranno diffusi, a partire dall'8 marzo, anche materiali cartacei e via social dove si pubblicizza un utile servizio: la messa a disposizione di spazi al canile municipale “La Cuccia nel bosco” per gli animali domestici di donne maltrattate inserite nei percorsi dei centri antiviolenza di Livorno.
“Sembra una misura banale – spiega Libera Camici, vicesindaca con delega alle Politiche di genere e alla Tutela Animale - ma non è così. Molte donne non reagiscono alle violenze o si allontanano dalla casa in cui sono vittime di violenza per paura di ritorsioni contro l'animale domestico.
Approfondimenti
Sapere che possono mettere al sicuro oltre a se stesse e ai propri figli anche il cane, può essere uno stimolo per molte per rivolgersi con convinzione a un centro anti-violenza”.
Naturalmente la campagna “Giù le zampe” è soprattutto l'occasione per rimettere in circolo i recapiti della rete anti-violenza di Livorno che è fortunatamente fitta ed efficiente. Oltre a divulgare i numeri delle urgenze (112-113-117) il materiale riunisce infatti i recapiti di riferimento dei soggetti che a Livorno possono intervenire in casi di violenza o stalking prendendo in carico la donna che ha bisogno di aiuto.
Una rete di sostegno particolarmente ricca e attiva, ma che deve essere fatta conoscere sempre di più, anche partendo da uno spunto specifico, quello dell'accoglienza agli animali maltrattati.