Furto in centro a Firenze ai danni di una studentessa: la Polizia di Stato arresta due cittadine bulgare.
Le donne sono state fermate da personale della Squadra Mobile nell'ambito dei servizi predisposti per il contrasto ai reati predatori. Durante uno specifico servizio di controllo del territorio, volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori personale della Squadra Mobile ha sorpreso le donne mentre asportavano dall’interno della borsa indossato dalla vittima un borsellino contenente carte di credito, documenti ed effetti personali.
Le donne erano intente a girovagare per le vie del centro accodandosi di volta in volta a gruppi di turisti nel chiaro intento di aprire gli zaini da loro trasportati. Le donne avevano tentato ripetutamente di aprire alcuni zaini, non riuscendo nel loro intento solo perché i malcapitati di turno si sentivano toccare. Nello specifico, le cittadine bulgare (con a carico precedenti specifici) sono state sorprese alle ore 12.00 circa, di venerdì 7 febbraio, in via Tornabuoni, quando, dopo aver agganciato la vittima e cominciato a pedinarla, la più anziana delle due ha fatto da “palo” e, con fare repentino, la più giovane ha aperto la borsa che la malcapitata indossava a tracolla asportando dall’interno della stessa un borsellino contenente la carta di credito, i documenti di identità ed effetti personali.
La vittima, ignara di quanto accaduto, è stata informata dagli operatori e accompagnata in Questura dove ha sporto formale querela.
Le due arrestate, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, sono state accompagnate al carcere di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare.