Un ordigno è stato fatto esplodere ieri, giorno del ricordo, nei giardini dedicati ai martiri delle foibe a Licciana Nardi, in Lunigiana, in provincia di Massa Carrara.
“Si tratta di un atto gravissimo che si somma a quelli avvenuti in altre città italiane in questi giorni, a sfregio della memoria degli infoibati ma che, a differenza di altri, poteva provocare delle vittime. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano al più presto ad individuare gli autori di questo vile gesto e che vengano assicurati come meritano alla giustizia. Le provocatorie rivendicazioni dei negazionisti non ci impediranno di portare avanti la nostra battaglia per una memoria condivisa per ricordare e trasmettere alle future generazioni il ricordo delle due follie disumane dell’esodo e dell’eccidio delle foibe” dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, capogruppo Fdi in Commissione Cultura a Palazzo Madama.
"Condanniamo con la massima fermezza l'azione vigliacca avvenuta a Licciana Nardi, in provincia di Massa Carrara, che sporca, come quelle oltraggiose a Basovizza e in altre zone d'Italia, la memoria delle vittime delle foibe nel giorno del Ricordo. Qualcuno, evidentemente, non si è limitato alle minacce verbali e ha scelto la via della violenza, facendo esplodere un ordigno. A chiunque abbia commesso una simile e vile azione, vogliamo dire con forza che è stata inutile. Perché non sarà una bomba carta a condizionare o a modificare, in alcun modo, le nostre certezze ed il nostro percorso di rispetto, di tributo e di riconoscimento della verità per quanto concerne la tragedia che colpì il popolo giuliano-dalmata. Ci aspettiamo, da tutti gli schieramenti politici, la stessa, decisa ed inequivocabile condanna" scrive il deputato apuano di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese.
“Esprimo la mia più ferma condanna per l’esplosione dell’ordigno artigianale al Giardino del Ricordo di Licciana Nardi, un luogo simbolo della memoria delle vittime delle foibe. Questo atto vile, che ha mirato a distruggere un sito dedicato alla commemorazione di una tragedia storica, non può che suscitare indignazione. Nonostante gli sforzi di chi tenta di oscurare questa parte della nostra storia, la difesa della verità e della memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriani e giuliano-dalmati resta un obiettivo irrinunciabile. È intollerabile che la violenza venga usata per attaccare il ricordo di chi ha sofferto. Mi auguro che i responsabili siano individuati e che il loro gesto non resti impunito” nota l’eurodeputato di FdI, Francesco Torselli, commentando l’esplosione avvenuta nel Giardino del Ricordo in Lunigiana.