“Siamo felici per l’approvazione all’unanimità in commissione sociale di una mozione che, come gruppo di Firenze Democratica, abbiamo presentato recependo tutta una serie di proposte che l’Ente Nazionale dei Sordi di Firenze ci aveva rappresentato per incrementare la qualità della vita delle persone sorde, abbattendo alcune barriere che si trovano ad affrontare nella loro quotidianità".
Sono dichiarazioni della capogruppo di Firenze Democratica, Cecilia Del Re, che prosegue:
" Ringrazio, dunque, innanzitutto l’ENS per essersi fatto carico di raccogliere una serie di iniziative utili per risolvere alcune problematiche, e ciò a favore anche di tutte le realtà sul nostro territorio che si impegnano ad assistere le persone sorde, e poi ringrazio tutta la commissione sociale per aver accolto con favore la nostra mozione.
Con l’atto approvato dalla commissione, abbiamo, tra le altre, invitato l’amministrazione comunale a migliorare l’accessibilità per le persone sorde a uffici ed altre strutture aperte al pubblico, e a comunicare più efficacemente l’offerta pubblica di servizi accessibili già presente sul territorio; a fornire contatti diretti e accessibili alle persone sorde per tutte le forze dell’ordine del territorio fiorentino, ed a rendere accessibili e immediate le comunicazioni in situazioni di emergenza; a promuovere l’uso della lingua dei segni nel territorio fiorentino, anche accettando e facilitando in modo strutturale nelle attività ufficiali dell’amministrazione comunale il ricorso da parte delle persone sorde alla lingua dei segni e all’utilizzo di altri mezzi, tecnologie e sistemi che rendano accessibile la comunicazione; a promuovere le attività già in essere che permettono di garantire che le persone sorde, ed in particolare i minori, ricevano un’istruzione impartita nei linguaggi, nelle modalità e con i mezzi di comunicazione più adeguati a ciascuna situazione e in ambienti che ottimizzino il progresso scolastico e la socializzazione; a favorire la sensibilizzazione degli insegnanti e del personale che lavora a tutti i livelli del sistema educativo rispetto ai temi della disabilità sensoriale uditiva, del bilinguismo LIS, delle nuove tecnologie per l’accessibilità e l’inclusione; a lavorare per abbattere le barriere senso percettive negli edifici scolastici laddove ancora presenti; a costruire nuove opportunità di formazione professionale e di impiego lavorativo che siano accessibili alle persone sorde; a individuare ulteriori modalità volte a favorire – anche mediante campagne di comunicazione e con richieste da indirizzare alle realtà culturali con le quali l’amministrazione comunale collabora - la fruizione di prodotti culturali in formati accessibili (LIS, nuove tecnologie di diffusione audio, sottotitolatura ecc.).
Ci auguriamo che la commissione possa continuare a svolgere il proprio lavoro su questo fronte, anche audendo i rappresentanti dell’ENS e delle altre realtà impegnate su questo campo. E’, infatti, solo grazie all’ascolto e al confronto con chi vive ogni giorno le problematiche riscontrate che si possono trovare soluzioni, eliminando quelle barriere che impediscono l’auto determinazione di ogni singola persona umana”, conclude Del Re.
