Domani sabato 15 marzo sono in programma il corteo di commemorazione dei Martiri delle Foibe e la contromanifestazione degli antagonisti. Per consentire lo svolgimento delle iniziative, anche su richiesta della Questura, saranno istituiti una serie di provvedimenti di circolazione. Dalle 8 sono previsti divieti di sosta con rimozione forzata in largo Martiri delle Foibe, viale Strozzi (su tutto il fronte compreso fra via Lorenzo Il Magnifico e largo Martiri delle Foibe), largo Zoli, via Mafalda di Savoia (ambo i lati), viale Milton (ambo i lati), piazza della Costituzione, piazza Savonarola (tratti). Dalle 13, su disposizione della Questura, saranno collocate le transennature in via Benivieni (angolo via dei Della Robbia), via dei Della Robbia (angolo piazza Savonarola), via Valori (angolo via Leonardo Da Vinci), via Fra’ Bartolommeo (angolo via Leonardo Da Vinci), viale Don Minzoni (angolo via Leonardo Da Vinci), via Lungo il Mugnone (angolo via Pascoli-ponticello), via Bolognese (angolo via Faentina), via Bolognese (angolo via del Ponte Rosso), via XX Settembre (angolo via Vittorio Emanuele II), via Puccinotti (angolo via IX Febbraio), via Puccinotti (angolo via Vanini), via Puccinotti (angolo via Ruffini), via Puccinotti (angolo via Crispi), via Puccinotti (angolo via dello Statuto), piazza della Costituzione, largo Martiri delle Foibe (angolo via dello Statuto), viale Strozzi (tra via Lorenzo Il Magnifico e largo Martiri delle Foibe), via Lorenzo Il Magnifico (angolo via Toscanelli), via Lorenzo Il Magnifico (angolo via Landino), via Lorenzo Il Magnifico (angolo via Poliziano), via Lorenzo Il Magnifico (angolo via Leone X), piazza della Libertà (angolo via del Ponte Rosso), piazza della Libertà (angolo via Madonna della Tosse), piazza della Libertà (angolo viale Don Minzoni).
E ancora in via Valfonda e viale Strozzi. A partire dalle 14 sarà la volta dei divieti di transito lungo il percorso del corteo, ovvero piazza Savonarola (fronte chiesa), via dei Giacomini, viale Don Minzoni, via Pascoli, largo Zoli, via Mafalda di Savoia, viale Milton, largo Martiri delle Foibe. Previsti inoltre divieti di transito anche in via Lorenzo Il Magnifico (da piazza della Libertà), via Toscanelli (da piazza della Libertà), via XX Settembre (da via dello Statuto), via Landino (da viale Lavagnini); e ancora divieti di sosta in via Pier Capponi, la revoca della corsia preferenziale in via Fra’ Bartolommeo (tratto via Giacomini-via Leonardo da Vinci) e in viale Don Minzoni (tratto via Pascoli-piazza della Libertà), la chiusura di due corsie in viale Strozzi (lato abitazioni verso viale Lavagnini).
I provvedimenti saranno in vigore fino alle 20. Nella stessa fascia oraria saranno istituite anche deviazioni di alcune linee dell’Ataf, in particolare le linee 1-2-4-6-7-8-10-11-12-13-14-17-20-22-23-25-28-57 e C1. "Una piazza deturpata, monumenti imbrattati da stelle rosse e scritte inneggianti a Tito ed agli infoibatori d'italiani, il solito teatrino che la sinistra fiorentina mette in scena ogni anno per tentare di negare il ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriano-dalmati e giuliani.
Questo è quello che si manifestava stamattina a chiunque transitasse da Piazza Savonarola, la piazza da cui domani alle 15.00, come ogni anno, partirà il corteo in ricordo della tragedia patita dagli italiani sul confine orientale al termine della seconda guerra mondiale. Uno spettacolino deprimente, truce e squallido, di cui la nostra città farebbe volentieri a meno". Queste le dichiarazioni del consigliere comunale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Francesco Torselli.
"A fare da contraltare ai 'quattro bischeri' che hanno deturpato Piazza Savonarola - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale - per fortuna è arrivata la decisione della Commissione Cultura del Comune di Firenze che oggi, dopo aver ascoltato in audizione l'Assessore all'Istruzione Cristina Giachi, ha rovesciato il voto espresso una settimana fa dalla Commissione Pace, approvando la mia mozione che chiede di promuovere, a partire dal prossimo anno scolastico, lo spettacolo di Simone Cristicchi 'Magazzino 18' nelle scuole secondarie fiorentine".
"Ringrazio l'Assessore Giachi e la Commissione Cultura del Comune di Firenze per la sensibilità dimostrata sui temi delle Foibe e dell'Esodo - conclude Torselli - ma alla sinistra fiorentina lascio l'interrogativo su come possano ancora tollerare al proprio interno elementi come quelli che inneggiano a Tito sui monumenti di Piazza Savonarola o che vorrebbero impedire ad un artista di mettere in scena uno spettacolo teatrale, solo perchè non allineato ad un'ideologia ormai morta e sepolta dalla storia".