RAPOLANO (Si)- Il presidente Enrico Rossi interrompe il suo viaggio in Toscana in terra senese e va a Volterra, per prendere visione diretta del nuovo crollo che ha martoriato la città etrusca. Il presidente Rossi fin dalla mattinata ha preso contatto con il ministro della cultura Dario Franceschini e successivamente anche con Franco Gabrielli, capo della Protezione civile nazionale, per concordare il da farsi. "La situazione a Volterra è drammatica - dice il presidente - dopo il crollo del muro medievale su tracciato etrusco del 31 gennaio scorso, è crollato anche uno sperone di roccia che sovrastava piazza Martiri della Libertà, in pieno centro storico.
E' una situazione di assoluta emergenza, che richiede un intervento urgente per impedire conseguenze ancora più gravi per la tenuta complessiva della città costruita sulla rocca. Non possiamo stare inerti a aspettare l'irreparabile". Il presidente Rossi invierà una lettera al presidente del consiglio Matteo Renzi, al ministro Franceschini e al prefetto Gabrielli in cui, oltre a descrivere in questi termini la situazione, avanza una proposta immediata. "Chiedo al governo - prosegue - di concertare insieme un intervento di somma urgenza, stimato intorno a sei milioni di euro, che consentirebbe di evitare conseguenze disastrose.
La Regione Toscana è disponibile fin da subito a stanziare 3 milioni euro. I restanti li chiedo come intervento dello stato". Sempre di concerto con il prefetto Gabrielli è stata infine indetta una riunione per giovedì prossimo nella sede della presidenza della Regione Toscana con tutti il soggetti interessati. -"Volterra sta sulla Rocca, vederla sfaldarsi getta un'ombra di forte preoccupazione. Ma la Regione Toscana non lascia sola Volterra". Così si e' espresso il presidente Enrico Rossi appena arrivato oggi pomeriggio nella città etrusca per verificare di persona la situazione dopo la seconda frana.
Il presidente Rossi ha visitato il sito del crollo dello sperone roccioso in piazza Martiri della liberta' e poi, nella sede del Comune, ha informato il sindaco Marco Buselli e le autorità locali di aver concordato telefonicamente con il ministro Franceschini e il prefetto Gabrielli un piano di intervento. Il programma prevede una spesa di 6 milioni in totale per le due frane che hanno interessato la citta'. I primi 3,3 milioni , di cui 3 milioni della Regione Toscana e i 300 mila euro reperiti oggi dal governo, verranno inseriti nella prima ordinanza gia' emessa relativa alle somme urgenze, quindi i lavori possono partire subito.
Gli altri 2,7 milioni governativi verranno messi a disposizione con una seconda ordinanza della Protezione civile. Va ricordato che a Volterra e' già in corso un intervento di somma urgenza per un milione di euro. Si sta anche predisponendo un ceck up completo della situazione delle mura in base a uno specifico protocollo che verra' messo a punto a breve e che stabilirà gli impegni di ciascun ente coinvolto. Sul monitoraggio la Regione Toscana ha già investito 100 mila euro. La Fondazione Cassa di risparmio di Volterra valutera' la possibilità di mettere a disposizione altri 200 mila euro per completare il lavoro. «Come Sindaco sono soddisfatto di questo primo risultato.
Quando si lanciano gli appelli fa sempre piacere che vengano raccolti -interviene il Sindaco Marco Buselli dopo il sopralluogo del Governatore Enrico Rossi- Volterra in questo momento è l’emblema dell’Italia ferita e il fatto che sia venuto Enrico Rossi e che abbia deciso lo stanziamento di ulteriori risorse è sicuramente un fatto positivo. Anche il Governo, attraverso il Ministro Dario Franceschini, mi ha promesso un rapido intervento attraverso lo stanziamento delle risorse necessarie.
Sempre nella giornata di oggi ho avuto un colloquio telefonico con il Prefetto Franco Gabrielli che mi ha rassicurato sulla volontà di un intervento in tempi brevissimi. Ciò che adesso deve entrare prepotentemente nell’agenda di Governo, oltre alla copertura di queste due ferite che abbiamo, è la necessità di dare la possibilità ai Comuni di evitare che queste disgrazie possano accadere nuovamente. L’invito pertanto che rivolgo al presidente Matteo Renzi è che un esponente del Governo quanto prima possa venire a Volterra per vedere di persona quello di cui i Comuni feriti e stremati come il nostro hanno bisogno».