Dario Parrini è stato eletto oggi segretario regionale del PD, con il compito di guidare il partito, per concretizzare il contributo in termini di idee nuove, slancio e concretezza espresso con il programma di candidatura. "Salvini, i trattati europei chi li ha votati?" Questa la domanda retorica posta dai militanti di Forza Nuova con uno striscione affisso questa mattina in centro a Firenze a 50 metri dall’Auditorium al Duomo in via Cerretani, dove il segretario della Lega Nord era presente in occasione dell’evento “Basta euro tour”.
Il trattato di Lisbona è stato ratificato con voto favorevole di tutti i 551 parlamentari presenti alla camera il 31 agosto 2008, compresi i deputati leghisti, compreso l’attuale segretario Matteo Salvini. Nemmeno 24 ore prima Forza Nuova ha contestato la Lega a Prato, dove manifestava contro l’immigrazione. "Continuare a sostenere la Lega Nord oggi significa dimostrare di godere nell’essere umiliato e preso in giro -afferma strong>Segretario regionale Forza Nuova Toscana, Francesco Mangiaracina- questo è ancora più vero se consideriamo la presenza di Forza Nuova su tutto il territorio nazionale, un movimento che con la sua intransigente coerenza e lungimiranza è riuscito nel primato di denunciare "l’euro-fregatura" ancora prima di nascere visto che i suoi attuali dirigenti si opposero già nel 1992 alla firma del Trattato di Maastricht, 5 anni prima della fondazione di Forza Nuova.
All'epoca erano dei pazzi che si opponevano al progresso di un'Europa che cambiava, oggi hanno avuto ragione. La realtà dei fatti ci consegna una verità incontestabile: Contro l’Europa delle banche, dei tecnocrati, degli euro-dittatori la soluzione è solo e soltanto Forza Nuova". "Nonostante quello che abbiamo visto in questi mesi non ci facesse nutrire grandi speranze su un PD capace di avviare il cambiamento, volevamo ancora confidare su un qualche segnale di rinnovamento dei metodi e dell'agire politico per dare risposte concrete ai bisogni reali dei cittadini.
Ma un minuto dopo il venir meno della ricandidatura a sindaco di Renzi abbiamo assistito soltanto al litigio sui possibili successori senza alcuna idea per la città e con l'unica prospettiva che l'uomo plebiscitario nomini un suo luogotenente. Alla faccia di ogni pratica democratica". Lo affermano il segretario provinciale di SEL Mauro Valiani e il portavoce dei circoli cittadini Antonio Imprescia. "SEL - proseguono - è al lavoro da tempo sui contenuti e sulle idee, con tante donne e uomini che si confrontano nel laboratorio di #immaginaFirenze per disegnare un'idea diversa di città.
La prossima amministrazione, infatti, non potrà che nascere sotto il segno della discontinuità. Discontinuità rispetto a questi cinque anni in cui il rapporto tra Palazzo Vecchio e i cittadini si è fatto distante, inaridito, difficile. Discontinuità rispetto ad una politica che ha strizzato l'occhio alla destra, ha privatizzato servizi senza riguardo per i lavoratori e gli utenti. Discontinuità rispetto alle scelte-spot che hanno condannato Firenze ad un immobilità senza precedenti". "In questa direzione - concludono - ci stiamo adoperando, assieme ad altri che vogliono costruire una valida alternativa di governo per Firenze, in una coalizione larga di soggetti e forze politiche di sinistra". Un evento tutto al femminile.
Alla Sala Verde del Palazzo dei Congressi venerdì 21 febbraio in programma l’iniziativa “Dì la tua. Portiamo le tue idee in Parlamento!” promosso da Scelta Civica. Si discuterà su Le donne e il lavoro, Le donne e la leadership, Le donne la Comunicazione e la Cultura. Fra i relatori, Stefania Giannini, Segretario Politico di Scelta Civica, Miranda Ferrara, Presidente Associazione Donne e Professioni, Linda Lanzillotta, Vicepresidente del Senato, Ilaria Borletti Dell’Acqua, Sottosegretario MIBACT e Isabella Lapi, Direttore Generale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana.