"Un gesto violento, vergognoso, che svela, se ce ne fosse ancora bisogno, il volto dell'estrema sinistra: pacifista e non violenta a parole, violenta ed antidemocratica nei fatti. Stiamo parlando della gazzarra messa in atto dai Centri sociali fiorentini ieri sera al Teatro Aurora di Scandicci, dove il cantante ed attore Simone Cristicchi stava portando in scena 'Magazzino 18', il suo spettacolo teatrale che racconta del tramma degli esuli giuliano-dalmati ed istriani costretti alla fuga dalle proprie terre per sfuggire alla violenza dei comunisti slavi (ed italiani) agli ordini del Maresciallo Tito".
Questo quanto dichiarato dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli. "A Simone Cristicchi va tutta la nostra solidarietà, - spiega Torselli - ma purtroppo i metodi di questi 'signori' li conosciamo bene. Ogni anno infatti, gli stessi, hanno cercato di impedire lo svolgimento del corteo in ricordo dei martiri delle foibe, organizzato a Firenze dai ragazzi e dalle ragazze di Casaggì. Certo, visto il proverbiale cuor di leone di questi individui, devono aver capito che è decisamente più facile interrompere uno spettacolo teatrale che non impedire un corteo di migliaia di persone". "Condanne a parte, - aggiunge l'esponente di Fratelli d'Italia - di fronte a certi gesti, commessi si da autentici imbecilli, ma che offendono la memoria di centinaia di migliaia di nostri connazionali che hanno perso la propria casa, la propria terra, i propri affetti e in molti casi anche la propria vita, servono fatti concreti e di grande impatto". "Invitiamo dunque, immediatamente - conclude Torselli - il Sindaco Matteo Renzi a condannare quanto accaduto ieri sera al Teatro Aurora di Scandicci, ma soprattutto ad invitare Simone Cristicchi a mettere in scena lo spettacolo interrotto ieri sera, in occasione dell'imminente 'Giornata del Ricordo dei Martiri delle foibe e degli Esuli giuliano-dalmati e istriani', nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio".