Fantastiche Visioni, Simone Cristicchi

Belvedere di Piazza Mazzini, Ariccia (RM) ore 21.00

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2013 11:15
Fantastiche Visioni, Simone Cristicchi

Fantastiche Visioni, il festival che sotto l’attenta direzione artistica di Giacomo Zito anima ogni estate da 6 anni il suggestivo scorcio del Belvedere di Ariccia con ospiti e d’eccezione e proposte raffinate, affida alle note a Simone Cristicchi, il 9 agosto, la chiusura dell’edizione 2013. Dopo il recente successo sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2013, Simone Cristicchi, che da qualche anno ormai abita proprio nella cittadina dei Castelli Romani, proporrà dal vivo il suo “CONCERTO DI FAMIGLIA” un viaggio sonoro e d’atmosfera nel suo ultimo disco “Album di famiglia” uscito nei negozi il 14 febbraio 2013 (Sony). Cantautore, scrittore, pittore e attore.

Simone Cristicchi è considerato uno dei migliori esponenti del teatro-canzone italiano. Nel percorso di ricerca tra teatro, memoria civile e tradizioni popolari, Simone Cristicchi approda a questo progetto live nella sua piena maturità artistica e consapevolezza di stile con un “Album di famiglia” dalle grandi influenze teatrali e che sembra richiamare un’isola felice che resiste contro le dimenticanze e i cinismi del presente. Un talismano pieno di vita che riesce a parlare anche di un tema solitamente rimosso come la morte. Così in “La prima volta (che sono morto)”, brano in gara al Festival di Sanremo, con swing e col suo sorriso surreale, Simone ci racconta un Paradiso alternativo, dove Pertini gioca ancora a carte e Pasolini gira il suo nuovo film.

L’album, registrato in buona parte nella stessa casa del cantautore romano, vicino ai suoi affetti più intimi, racconta la parentela verso l’umanità tutta, la famiglia “umana”alla quale ci accorgiamo di appartenere attraverso il contatto con gli emarginati, i matti, i migranti. In “Cigarettes”, l’integrazione rivisitata, un documento storico diventa, inaspettatamente, cartina di tornasole per i nostri “razzismi involontari”, impliciti, inconsci e infine Ia poesia “Testamento” di Mauro Marè (considerato uno dei più grandi poeti del secondo ’900 nel comporre versi in dialetto romanesco), un commiato dal mondo. Appuntamento ad Ariccia, Belvedere di Piazza Mazzini, il 2 agosto 2013 con “Il Re sono io” per Fantastiche Visioni, VI edizione. Ingresso gratuito Per info: www.ariccia.rm.gov.it - www.arteideaariccia.it - info@arteideaariccia.it - Tel: 345 9615409

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