Barberino Val d’Elsa, 29 gennaio 2014. Ancora un appuntamento dedicato alla Giornata della Memoria che invita a riflettere sul dolore causato dalle stragi nazifasciste. L’Unione comunale del Chianti fiorentino organizza la proiezione del documentario “Il treno che bucò il fronte” di Stefano Ballini, in programma domani, giovedì 30 alle ore 21 al Circolo Arci Semifonte di Barberino Val d’Elsa. Oltre all’autore, sarà presente la criminologa Silvia Ciotti Galletti. Il film prende spunto dalle vicende che resero protagonista David Ballini detto ‘Carlino’, classe 1922, l’8 settembre del 1943 quando il contadino chiantigiano, al ritorno da una licenza, riuscì a sottrarsi al rastrellamento nazifascista con la disubbidienza contravvenendo cioè all’ordine dei tedeschi di scendere da un treno diretto a sud e rimanendovi a bordo a loro insaputa.
Quel treno portò ‘Carlino’ alla salvezza e adesso, oltre a bucare il fronte, vuole bucare il web per diffondere la verità della storia e di alcuni dei fatti più tragici che si consumarono in Italia durante il secondo conflitto mondiale come le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto e Pratale. Nel documentario giocano un ruolo determinante le testimonianze di alcuni sopravvissuti e dei familiari delle vittime di queste stragi. Ci sono le voci e i ricordi di Adriana Cresti e Mirella Lotti (superstiti di Pratale), Siria Pardini, Adele Pardini, Luciano Lazzeri, Graziano Lazzeri, Enrico Pieri, Mario Ulivi (superstiti di Sant’Anna di Stazzema), Fernando Piretti, Ferruccio Laffi, Anna Rosa Nannetti, Gian Luca Luccarini, Bruno Zebri,(superstiti e testimoni di Marzabotto).
“La particolarità di questo video – spiega l’autore – è il fatto che sia stato realizzato con l’unico obiettivo di far conoscere e mettere in primo piano il valore della memoria ad uso e consumo dei giovani e degli studenti che possono visualizzarlo gratuitamente on line”. La proiezione sara replicata per gli studenti del territorio lunedì 3 febbraio alle ore 10 al Cinema Olimpia di Tavarnelle alla presenza di alcuni testimoni. Il documentario, realizzato con il contributo di Matteo Ceccatelli e Angela Mori dell’Associazione Cinema Olimpia, è stato patrocinato da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Provincia di Firenze, Provincia di Lucca, Comune di Marzabotto, Comune di Stazzema, Unione Comunale del Chianti Fiorentino, Associazione Martiri di Sant'Anna, Comitato Onoranze per i Martiri di Sant'Anna, Associazione Familiari Vittime Eccidi Nazifascisti nei Comuni di Marzabotto, Grizzana e Monzuno, Parco Nazionale della Pace.