FIRENZE– Una sigla li definisce "Neet" (acronimo inglese che sta per "Not in Education, Employment or Training") e sono i giovani che non sono inseriti in alcun percorso di formazione, istruzione o lavoro. Per cercare di fare emergere questa tipologia di giovani sul territorio toscano, Giovanisì, il progetto della Regione rivolto all'autonomia dei giovani, ha lanciato un nuovo bando che ha per destinatari i soggetti del terzo settore. A loro viene chiesto di presentare, entro il 17 febbraio, progetti che consentano di identificare e prendere in carico i giovani "inattivi" per accompagnarli in un percorso di crescita personale e professionale e facilitarne l'inserimento nel mondo del lavoro o in percorsi educativi e formativi.
Il contributo regionale massimo per ogni singolo progetto è fissato in 50.000 euro. E' richiesta una compartecipazione da parte del soggetto titolare pari al 20% del contributo regionale. Per quanto riguarda la valutazione dei progetti, nell'eventualità di parità di punteggio verranno preferiti i progetti che si svolgono nelle province di Livorno, Grosseto o Massa Carrara, poiché ritenute dalla Regione Toscana aree prioritarie di intervento e particolarmente a rischio dal punto di vista dell'occupazione giovanile e della presenza dei giovani "Neet". Un giovane tra i 25 e i 35 anni, dinamico, creativo, sensibile ai temi della cooperazione, interessato a fare un’esperienza formativa in Sudafrica.
E’ il profilo del volontario che il Comune di San Casciano selezionerà tra i ragazzi e le ragazze residenti nel territorio attraverso un bando pubblico. Un investimento pari a 3mila euro che la giunta Pescini metterà a disposizione per sostenere un percorso formativo legato alla cooperazione internazionale. Nello specifico l’esperienza si svolgerà a Pietermaritzburg dove ha sede la Northlands Primary School, gemellata con la classe IV B della scuola primaria di San Casciano.
A ideare l’iniziativa l’assessore alla Cooperazione internazionale Veronica Cei, in collaborazione con “Un ponte nel mondo onlus”, nell’ambito della manifestazione “Cooperando 2014” promossa dal Comune. “Il giovane che selezioneremo - commenta l’assessore Cei - potrà trascorrere tre mesi a Pietermaritzburg, presso la Northlands Primary School. Il candidato deve conoscere bene la lingua inglese, oltre a nutrire un interesse reale per i temi della cooperazione internazionale e del volontariato.
Ci orienteremo verso una persona che ha una formazione legata all'educazione, alle discipline umanistiche e relative alla sfera psicologica e pedagogica”. Il progetto sarà presentato domani martedì 14 alle ore 19,30 presso la pizzeria Everest del Circolo Acli di San Casciano. L’obiettivo della serata, organizzata in collaborazione con Un Ponte per la Vita Onlus, la Società Dante Alighieri di Pietermaritzburg e Un Ponte nel Mondo Onlus, è quello di raccogliere fondi per la Northlands Primary School.
Oltre all’assessore Cei, sarà presente Graziella Maggesi, docente di italiano alla scuola sudafricana. Info: 335-6229061.
