Antonella Mansi è il nuovo presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Insieme a lei faranno parte della Deputazione Amministratrice Alessandro Carretta, Camilla Dei, Flavia Galletti, Giorgio Olivato. Il Collegio dei Sindaci Revisori è così composto: Luigi Borrè (indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), Marco Grazzini, Filippo Mascia. Sindaci supplenti: Giovanna Avogadro, Giancarlo D’Avanzo. Antonella Mansi è nata a Siena il 28/04/1974.
Risiede a Chiusi (SI). È Consigliere di Amministrazione - nominata con atto del 13 luglio 2005 e confermata in data 7 maggio 2008 e 23 maggio 2011 - e dirigente di Nuova Solmine SpA (ex So.Ri.S. SpA), società leader in Italia e nel Mediterraneo nella produzione e commercializzazione di acido solforico ed oleum, per la quale cura le relazioni commerciali con i clienti direzionali ed esteri, e gli acquisti materie prime. Dal 7 febbraio 2013 è Presidente di Nuova Solmine Iberia. Nell'ambito del Gruppo Sol.Mar.
SpA (fatturato ca. 100 milioni € - 210 dipendenti su 6 unità produttive) è anche Consigliere di Amministrazione di Sol.Bat Srl - nominata con atto del 16 maggio 2002 e confermata in data 6 maggio 2005, 7 maggio 2008 e 28 aprile 2011. La società opera nel settore della detergenza per la G.D.O, con stabilimenti di produzione a Scarlino (GR) ed Opera (MI). E’ stata Consigliere di Amministrazione e Amministratore Delegato della Chimica Industriale Gaviol Srl - nominata con atto del 30 settembre 2005 fino alla revoca.
La carica è cessata automaticamente a seguito di fusione per incorporazione nella Sol.Bat. Srl avvenuta in data 7 luglio 2009. E' stata Presidente della Commissione di Statistica nell'Associazione Europea dei Produttori di Acido Solforico (ESA), facente parte dell’Associazione Europea dell'Industria Chimica (CEFIC) per 6 anni fino a novembre 2010. Oggi è membro del Board. Dal 28 marzo 2012 è Presidente di Banca Federico del Vecchio, Gruppo Banca Etruria. E’ inoltre Consigliere Indipendente in Bassilichi SpA dal 28 giugno 2012, e in SOL SpA, dal 13 maggio 2013. Dal 24 maggio 2012 è Vice Presidente di Confindustria con delega all’Organizzazione. E’ Amministratore Unico di Retindustria Srl dal 29 novembre 2012 e Presidente di Aedificatio SpA e S.I.P.I.
SpA dal 29 Aprile 2013. Dal 2005 al 2007 è stata Vicepresidente con delega agli interni del Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana, dal luglio 2007, fino al settembre 2008 ne è stata presidente. Da gennaio 2008 a dicembre 2011 è stata Presidente di Confindustria Toscana e membro del Direttivo nazionale di Confindustria. E' stata insignita dal Presidente Giorgio Napolitano dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 29/12/2009. Intervento di commiato del presidente Gabriello Mancini
Nel momento in cui lascio la presidenza della Fondazione Monte dei Paschi di Siena sento il dovere di rendere pubbliche alcune mie considerazioni. Parto dai ringraziamenti: A tutti i componenti i vari organi succedutisi in questi anni che hanno visto momenti esaltanti e altri particolarmente difficili, ma sempre affrontati nell’interesse esclusivo della Fondazione e di tutta la comunità senese cui è indissolubilmente legata. A tutte le istituzioni senesi per l’attenzione rivolta alla Fondazione e per la collaborazione prestata e sempre pienamente ricambiata. A tutta la struttura della Fmps, a partire dal direttore generale Pieri e dal vice Di Cunto.“Penso che da oggi possiamo guardare con ancora più ottimismo al futuro dell’Mps.Essa rappresenta la più bella e importante eredità che lasciamo. Per il suo valore, la sua competenza e affidabilità, il suo forte attaccamento alla “casa”, e infine (ma non ultimo) per il servizio che già espleta in favore di svariate realtà istituzionali e associative. Detto questo, avendo ampiamente analizzato nei giorni scorsi i principali eventi verificatisi durante il mio mandato, mi siano consentite delle precisazioni su alcuni temi dibattuti recentemente. Inizio dal nuovo statuto della Fondazione, che vede confermati gli storici legami con Siena e i suoi organi elettivi, ma ridotta la loro prevalenza sugli altri enti.
Con il nuovo statuto la Fondazione si è adeguata alla non prevalenza degli enti territoriali prevista dalla Corte Costituzionale ed ha recepito alcune novità legislative e indicazioni dell’Acri . Noto con soddisfazione che oggi da più parti si valutano positivamente le recenti modifiche statutarie, ma non dimentico che sono stato anche aspramente criticato, fortemente contrastato, con numerosi tentativi palesi e occulti di fermarle. E non sempre vedo coerenza tra giudizi attuali e comportamenti pregressi. Comunque meglio così.
Sono soddisfatto perché ritengo di aver dato un forte contributo per arrivare al suo varo definitivo e voglio sottolineare come la passata Deputazione Generale abbia mostrato una bella prova di saggezza e lungimiranza approvandolo dopo aver promosso un’ampia consultazione pubblica. Cosa mai accaduta qui a Siena e nel resto dell’Italia. Noto con piacere che anche le posizioni pregiudiziali contro l’eliminazione del tetto del 4% dallo statuto di Banca Mps si vanno modificando ed evolvendo.
Persino alcuni di coloro che non ritenevano la deputazione amministratrice legittimata a decidere in merito, oggi giudicano quella scelta “pragmatica e sensata”. E’ stato anche autorevolmente sostenuto che in futuro la Fondazione “dovrà investire in cultura e ricerca”. Niente di più giusto. E’ ciò che la Fondazione sta da sempre facendo in linea con quanto contenuto nei documenti programmatici. Da qui il nostro sostegno a Siena Biotech a Tls nel più ampio ambito del Distretto regionale per le Scienze della Vita e il sostegno all’Accademia Musicale Chigiana, vero gioiello di Siena e del suo territorio.
A ciò si aggiunga, sempre nel settore cultura, il ruolo di Vernice Progetti Culturali e il supporto al comitato per Siena capitale europea della cultura nel 2019. Non corrisponde invece al vero l’affermazione che i passati amministratori avrebbero solo speso i soldi, senza impegnarsi a trovarli. Le disponibilità residue della Fondazione ci sono perché nel passato si è anche accantonato oltre ad erogare fondi, non a caso ma per finanziare iniziative utili alle esigenze del territorio e a promuovere lo sviluppo.
Se avessimo acriticamente assecondato tutte le innumerevoli richieste che da più parti (magari oggi critiche) ci pervenivano non avremmo neppure questa sia pur limitata disponibilità di bilancio. Si è parlato poi del documento finale di consuntivo definendolo “annacquato”. Faccio notare che il documento votato dalla Deputazione Generale è frutto di una sintesi tra il “compendio di mandato” illustrato da me e dal direttore generale e i singoli contributi forniti da tutti i deputati generali che – alla fine – hanno trovato una formulazione conclusiva condivisa da tutti tranne che da uno.
Fare sintesi non vuol dire annacquare o mitigare, ma tenere conto delle varie opinioni espresse da tutti i protagonisti nel pieno rispetto dei fatti accaduti e delle motivazioni espresse che hanno determinato le scelte operate. Infine affiora ogni tanto anche la richiesta di eventuali azioni di responsabilità. Mi sento la coscienza tranquilla e ritengo di poter estendere questo mio sentire a tutti gli organi della FMps perché abbiamo sempre agito nel pieno rispetto delle leggi, dello statuto e dei regolamenti.
Siamo sereni, anche se non soddisfatti dei risultati poi scaturiti, perché abbiamo compiuto scelte importanti nei confronti della nostra conferitaria in base a dati forniti dalla Banca rivelatisi poi fuorvianti ed errati: purtroppo non avevamo, e non potevamo avere, i mezzi normativi, né tecnici per verificare che fossero veritieri. Abbiamo inoltre preso le decisioni in piena sintonia con le linee di indirizzo degli enti nominanti e con quanto fortemente sostenuto da tutta la comunità senese.
Adesso c’è chi perde la memoria e ricerca eventuali responsabilità solo a senso unico. E’ una posizione molto facile, ma pavida e ingiusta. Occorre infatti vedere il contesto storico, le motivazioni di qualsiasi scelta effettuata e il grado di condivisione. Comunque nessuno intende fuggire, ma neppure accettare giudizi sommari. Auguro infine buon lavoro alla nuova presidente, che ho avuto modo di apprezzare e stimare nei contatti avuti in passato, ai deputati, ai sindaci revisori e all’intera struttura. A tutti un sentito grazie, davvero non formale
La nomina di Antonella Mansi è una scelta coraggiosa e innovativa. La Fondazione ha ora a sua disposizione una grande competenza, non solo fortemente legata alla Toscana, ma anche di valore nazionale. Con le congratulazioni mie personali e di tutta la giunta regionale, anche l’augurio di buon lavoro”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, saluta così l’elezione della vice presidente di Confindustria alla guida della Fondazione Mps. “Il Monte – prosegue – è una realtà troppo importante per Toscana e per la sua economia.
Sono convinto che Antonella Mansi, le cui capacità ho avuto modo di apprezzare quando guidava gli industriali toscani, contribuirà in modo importante al rilancio dell’Istituto e al suo ruolo fondamentale al servizio delle imprese di questa regione.” Il presidente di Confindustria Toscana Pierfrancesco Pacini: "Esprimo la mia soddisfazione e faccio gli auguri più sinceri all’amica e collega Antonella Mansi, anche da parte di tutti gli industriali toscani, per questo incarico sfidante e impegnativo, che è un riconoscimento alle sue capacità e alla sua storia imprenditoriale ed associativa.
Antonella è un punto di riferimento per le imprese toscane; chi ha lavorato con lei, ne conosce la serietà, la professionalità e la determinazione. Un mix di caratteristiche che le permetteranno di affrontare con successo il rilancio della Fondazione Monte dei Paschi e – attraverso essa - del principale Gruppo bancario della Toscana, di cui la nuova presidente conosce bene l’importanza strategica come attore-chiave per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori". “Auguro buon lavoro ad Antonella Mansi e ai nuovi organi della Fondazione Monte dei Paschi, che rappresentano un ulteriore passo in avanti nel percorso di rinnovamento e discontinuità avviato per superare le gravi criticità di questa fase puntando su competenza e professionalità”.
Con queste parole il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini saluta l’elezione di Antonella Mansi “La Deputazione generale è arrivata a una soluzione ampiamente condivisa - aggiunge Bezzini - in un quadro contraddistinto da qualità, rinnovamento, professionalità e generazioni diverse. Per la prima volta nella sua storia la Fondazione si tinge fortemente di rosa, con tre donne nella Deputazione amministratrice. La neopresidente Mansi, in particolare, è una figura conosciuta e apprezzata nel mondo economico toscano e nazionale per la sua autorevolezza e competenza e sono sicuro che saprà porre le sue qualità professionali al servizio di Siena e della Fondazione Mps, mettendo al primo posto la tutela del patrimonio da consegnare alle future generazioni.
Con la scelta di Antonella Mansi - continua Bezzini - oggi Siena ha dimostrato di voler dare continuità, nei fatti, ai percorsi di autoriforma promossi sul territorio, scelta fondamentale per recuperare credibilità verso l’esterno, tutelare i grandi poli del terziario presenti a Siena e attrarre nuove iniziative. L’incontro fra Siena e la cultura imprenditoriale di alto livello è una delle chiavi per affrontare le sfide difficilissime che il nostro territorio ha di fronte e per far uscire dalla crisi la Fondazione Mps, affinché possa tornare a svolgere la propria missione nel medio-lungo termine”. “Pur in presenza di alcune contraddizioni - continua ancora Bezzini - quanto è avvenuto oggi rappresenta un ulteriore e significativo passo in avanti verso il rinnovamento e la discontinuità che anche la Provincia ha sostenuto in questi anni con una forte coerenza riformista, accompagnando scelte coraggiose e, a volte, anche dolorose.
Abbiamo sostenuto il cambiamento del management della Banca e il superamento delle logiche di appartenenza nelle cariche societarie; abbiamo evitato di porci in modo demagogico di fronte alle scelte del nuovo piano industriale, consapevoli dell’esigenza imprescindibile di recuperare redditività; abbiamo accompagnato la revisione statutaria della Fondazione Mps, esprimendo il nostro punto di vista senza nasconderci dietro i tatticismi e non abbiamo eretto barricate sulla vicenda del 4 per cento, ritenendo prioritario un unico principio: tutelare il patrimonio della Fondazione.
Abbiamo, infine, designato all’interno della Deputazione generale persone scisse dalle logiche di appartenenza. In questi anni - conclude Bezzini - abbiamo cercato il cambiamento, che non va solo proclamato, ma va praticato con coerenza e questo la Provincia lo ha fatto partendo da una severa analisi critica e autocritica”. “È certo un segnale che mi sento di apprezzare – commenta Susanna Cenni – l’elezione di una donna Presidente, e di una Deputazione amministratrice con una presenza femminile così marcata.
Dopo una fase di discussione e confronto, mi pare che la scelta compiuta esprima competenza e novità, e spero davvero che possa contribuire al varo di una nuova e positiva fase per Siena. Ho già avuto modo di apprezzare, in altri ruoli, la serietà della nuova presidente, Antonella Mansi e sono certa che le sue caratteristiche e il suo impegno saranno un’importante opportunità per Siena. A tutti i membri della deputazione amministratrice eletti oggi, rivolgo il mio migliore augurio di buon lavoro”. Altre nomine Alessandro Carretta Nato a Milano il 20 gennaio 1954 si è laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano nel 1976 ed ha ottenuto l’ITP presso l’International Schools of Business Management, Cesa (Parigi) nel 1979.
Professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari nell’Università Tor Vergata di Roma, dove insegna inoltre Corporate & Investment Banking nel corso di laurea magistrale (biennio) di Economia dei mercati e degli intermediari finanziari. E’ inoltre coordinatore del Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale (Management). E’ stato dal 2000 al 2004 membro del Consiglio del Master universitario di primo livello in Gestione del risparmio, e-MGR, promosso dalle Università di Bergamo, Cagliari, Lecce, Napoli Parthenope, Parma, Roma Tor Vergata, Sassari.
Dal 1994 al 2004 ha insegnato Economia del mercato mobiliare nell’Università Tor Vergata di Roma. Nell’anno accademico 1994-1995 professore straordinario di Economia degli intermediari finanziari nell’Università di Lecce; dal 1990 al 1994 professore associato di Economia delle aziende di credito nell’Università Bocconi di Milano, ove ha anche insegnato Economia del mercato mobiliare; dal 1989 al 1990 direttore dell’Istituto di Studi aziendali nella Facoltà di Economia dell’Università di Urbino; dal 1987 al 1990 professore associato di Tecnica bancaria e professionale nell’Università di Urbino, ove ha anche insegnato Finanza aziendale; dal 1982 al 1987 professore a contratto di Tecnica bancaria e professionale nell’Università di Urbino; dal 1980 al 1987 ricercatore confermato di Economia degli intermediari finanziari nell’Università Bocconi di Milano. Inoltre dal 1977 al 1980 è stato titolare di contratto presso la cattedra di Economia delle aziende di credito nell’Università Bocconi di Milano.
Presso la SDA Bocconi School of management ed i Centri di Ricerca dell’Università Bocconi di Milano: docente (dal 1978) nell’Area Intermediari finanziari e assicurazioni; responsabile del settore “Mercati, istituzioni ed attività non bancarie” (dal 1980 al 1991) nell’Area Intermediari finanziari e assicurazioni; responsabile dell’area d’affari “Affari generali e progetti speciali” (dal 1992 al 1995) nella Divisione Intermediari finanziari, banche e assicurazioni; ha svolto attività di ricerca presso la Divisione Ricerche, presso il NEWFIN, Centro di ricerche sull’innovazione finanziaria (attualmente CAREFIN) e presso il CESCOM, Centro studi sul commercio; è’ stato per oltre dieci anni coordinatore dell’Osservatorio sulle istituzioni finanziarie non bancarie (OSSFIN).
Ha aderito all’Albo e partecipa all’attività di revisione del MIUR. Tra le altre esperienze, attività ed incarichi: presidente dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA); membro dello Steering Committee di FINEST, Financial Intermediation Network of European Studies; socio fondatore dell’Associazione dei docenti di Economia degli intermediari e dei mercati finanziari – ADEIMF (dal 2006 al 2010 è stato membro del Consiglio); membro (dal 2003 al 2005) del Comitato scientifico della European Financial Planning Association (Italia). Membro dell’Advisory Board internazionale di Economic Notes - Review of Banking, Finance and Monetary Economics; membro della European Association of University Teachers of Banking and Finance, con sede a Bangor, Università del Galles (UK); membro del Gruppo interfinanziario PUMA2, istituito dalla Banca d’Italia per l’analisi delle segnalazioni di vigilanza e di centrale rischi degli intermediari finanziari. Inoltre è socio fondatore dell’Associazione italiana per la pianificazione ed il controllo di gestione in banca e nelle istituzioni finanziarie; membro (dal 1989 al 1999) del Comitato consultivo e di coordinamento dell’Associazione Bancaria Italiana; membro del Collegio dei probiviri di Assilea, Associazione Italiana Leasing; segretario generale dell’Associazione Italiana per il Factoring; membro del Consiglio (dal 1994 al 2007) e (dal 1994 al 1996) segretario generale della Federation of European Factoring Associations (Europafactoring), con sede a Bruxelles. Ha collaborato con la Commissione Europea e il Comitato di Basilea, costituito presso la Banca dei Regolamenti Internazionali.
E’ stato dal 2000 al 2005 presidente di Italease Finance, società per la cartolarizzazione dei crediti del gruppo Banca Italease; membro del Consiglio di Amministrazione del Fondo pensioni Espero (dal 2004 al 2006). E’ iscritto nell’Elenco speciale dell’Albo dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia; membro del Comitato scientifico della collana editoriale “Banca e mercati” di Bancaria Editrice, Roma; membro del Comitato scientifico della Fondazione Rosselli; membro del Comitato scientifico del progetto Coopernico presso SEF Consulting, società di sviluppo e formazione del credito cooperativo; membro dell’Editorial Board della rivista Bancaria; nel Comitato scientifico della Rivista Bancaria - Minerva Bancaria; nel Comitato editoriale di EIF-e.Book; presidente del Direttivo della Sezione Lazio e Sardegna dell’Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari (2009-2010). Docente di “Banque central et trésor” (in lingua francese) e “Commercial banking” (in lingua inglese) e docente nell’area “Financial management” del Master in Banking and Finance, presso Finafrica, Centro per l’assistenza finanziaria ai Paesi africani (1978- 1985). Camilla Dei Nata a Rapolano Terme il 27 settembre 1965, è residente a Firenze.
Laureata in Economia e Commercio presso la LUISS di Roma. E’ dottore commercialista e revisore contabile. Ha conseguito un master in economia aziendale presso l’"Istituto Tagliacarne" di Roma. Lavora nelle aziende di famiglia (escavazione e lavorazione del travertino) dal 1990, con responsabilità a livello di gestione amministrativa e del settore marketing e vendite. E’ vicepresidente della società "Travertini Paradiso srl", amministratore unico della società "Alibrando Dei srl". Del Gruppo Dei, appartenente alla famiglia Dei, fanno parte anche le Cantine Dei -Vino Nobile di Montepulciano dal 1985 e la Sorgente San Felice, imbottigliamento di acqua minerale di cui è proprietaria e vicepresidente.
E' stata presidente del Gruppo Giovani Industriali della territoriale di Siena nei bienni 1997/ 98 e 1999/2000 con incarichi sia a livello regionale che nazionale e membro di giunta dell'Associazione Industriali. Membro del Consiglio Centrale del movimento nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria durante la presidenza Garrone (1999-2001), presidente Nazionale Commissione Verifica poteri G.1. Confindustria (2000-2008) e presidente della Yishang Wine Business Consulting Co. Ltd. Con sede a Shanghai fino al 2011. Ha ricoperto l’incarico di deputato generale della Fondazione Mps dal 2000 al 2004 ed è attualmente vice presidente di Confindustria Siena, consigliere di Ente Vini - Enoteca Italiana e Consigliere della Camera di Commercio di Siena. Flavia Galletti Nata il 26 luglio 1974 a Siena, risiede a Talwil (ZH), Svizzera.
Nel luglio 2000 ha conseguito la laurea In Scienze Politiche, con indirizzo Internazionale e nel 2002. Ha conseguito specializzazioni in Università inglesi e del Belgio. Dal Gennaio 2012 ad oggi è impiegata volontaria presso la Swesspkd onlus addetta allo sviluppo progetti, marketing e raccolta fondi. Sviluppo e progettazione del materiale divulgativo, coordinamento con le aziende fornitrici di servizi. E’ incaricata dello sviluppo e mantenimento delle relazioni con le altre organizzazioni internazionali che supportano la ricerca finalizzata al raggiungimento di una cura per i malati affetti da Rene Policistico.
Mantiene il coordinamento con le maggiori organizzazioni internazionali di pazienti che difendono i diritti dei malati affetti da tale patologia. Nell'ambito di queste funzioni rappresenta i malati svizzeri presso una più vasta associazione chiamata PKDlnternational che si propone di aumentare la sensibilizzazione relativa a questa patologia e si impegna affinché venga trovata una cura favorendo il coordinamento dei progetti di ricerca, la comunicazione tra le associazioni di pazienti nazionali e l'implementazione ed il coordinamento di iniziative di raccolta fondi su larga scala.
Sempre nell'ambito di questa associazione è uno dei membri partecipanti al primo steering commitee a carattere Europeo organizzato dalla Otsuka Pharmaceutical Europe LTD e coinvolgente tutte le associazioni di pazienti europee. Dal Settembre 2011 al Maggio 2012 è stata dipendente della Allmountain Capital con mansioni di cura e sviluppo delle relazioni con i clienti; comunicazione degli aggiornamenti di mercato e delle performance dell'azienda; ristrutturazione e miglioramento del materiale promozionale; gestione e mantenimento delle informazioni in database. Dal Gennaio 2004 al Giugno 2006 ha lavorato presso Merrill Lynch International occupandosi tra l’altro della cura e sviluppo delle relazioni con i clienti istituzionali, comunicazione delle nuove iniziative aziendali e delle informazioni concernenti i loro conti presso l'azienda; copertura dei margini giornalieri determinati dalle loro contrattazioni. Dal Marzo 2002 al Gennaio 2004 presso Goldman Sachs International con compiti di coordinamento e gestione delle relazioni tra GSI, Borsa Italia e la Cassa di Compensazione e Garanzia durante l'acquisizione da parte di GSI della membership diretta sul mercato italiano dei derivati; cooperazione con gli altri gruppi facenti parte del reparto Operations relativamente alla gestione delle scadenze dei titoli e dei commodities. Giorgio Olivato Nato a Massa il 24 settembre 1950 è residente a Castelnuovo Berardenga (Siena).
Ha conseguito il diploma di Ragioneria nel 1969. Viene assunto da Banca Monte dei Paschi Siena nel Novembre 1969 e destinato alla Filiale di Milano. Nel corso della sua carriera ha ricoperto gli incarichi di direttore di diverse filiali: Genova, Cecina, Busto Arsizio. E’ stato direttore titolare di capogruppo a Venezia Mestre, Mariano Comense, Pisa, Torino. Dal 2001 viene trasferito presso la Direzione Generale di Siena come direttore centrale, responsabile della direzione commerciale, quindi responsabile della Rete Filiali della Banca e nel 2004 responsabile Area Private Banking.
Dal 2006 al 2009 ricopre l’incarico di direttore generale di Banca Toscana. Ha inoltre svolto incarichi come consigliere di amministrazione presso le seguenti Società: Sitraci Spa, Cuneo; Ticino Assicurazioni; Monte Paschi Vita; Banca del Salento, Lecce; Cassa di Risparmio di San Miniato; monte dei Paschi Finance; Monte dei Paschi Crediti; Consorzio operativo Gruppo Mps. E’ stato inoltre presidente del consiglio di amministrazione di Banca Stheinauslin a Firenze. E’ attualmente nel consiglio di amministrazione di Sat, Aeroporti di Pisa spa.