Sabato 11 gennaio dalle ore 15 alle 21 FUORI BINARIO…IN FESTA, in occasione dei 20 anni di informazione indipendente dal basso, del giornale dei senza fissa dimora. "Fuori binario" nasce nel 1994, dopo la fondazione di Periferie al centro, associazione oggi onlus, proprietaria della testata. Nasce nell’Albergo popolare, per l’impegno di ospiti e operatori. Lo scopo: far conoscere situazioni e storie di chi per tetto spesso ha il cielo (non sempre tiepido e stellato). Fin dall’inizio il giornale si autofinanzia e autogestisce.
«Parla per tutti, è dignitoso, è organo d’informazione libera e indipendente. Per scelta non abbiamo pubblicità, per non essere succubi di nessuno». I temi affrontati dalla rivista sono vari: prima di tutto la casa e il carcere («diamo voce a chi non l’ha»); poi segnalazioni di eventi e presentazioni di libri. Essendo un mensile, è frequente che notizie, magari urgenti, arrivino tardi o non trovino spazio: così è nato un blog, aggiornato in tempo reale. “Fuori binario” nasce dalla strada e si vende per strada.
Tira 4000 copie, quasi tutte vendute, principalmente a Firenze; 100 copie vanno ai detenuti di Sollicciano (il carcere del capoluogo); ci sono circa 350 abbonamenti, spesso gratuiti, perché scambi con altre riviste o “compenso” per chi con frequenza dona indumenti, coperte e generi di conforto. La redazione è composta dal direttore responsabile Domenico Guarino, giornalista di Controradio-popolare network, da Roberto Pelozzi, ex direttore del giornale ora caporedattore, e da Maria Pia Passigli, coordinatrice della rivista, nonché presidente di Periferie al centro.
I distributori-tipo del giornale? Ospiti dell’Albergo popolare, persone che occupano case o in serio stato di emarginazione, famiglie Rom. Quando arriva un nuovo distributore, magari senza un soldo, riceve 20 copie e trattiene l’intero incasso, le offerte delle persone. Per i successivi numeri, paga alla redazione 70 centesimi a copia (per spese di tipografia, affitto dei locali, bollette), e si tiene il resto. Per la festa a San Salvi l'ingresso libero con sottoscrizione di € 10 in cambio un Cd e un libro di Fuori Binario.
Ricchissimo il programma per bambini da 0 a 99 anni: Burattini, Mangiafuoco, I Partigiani raccontati da Domenico Guarino e Chiara Brilli, Mercatino con gli artigiani del Riciclo, Concerto di Mandolini con “Salvatore i suoi cantori” e… per finire La Pasticceria di Barbara e un ricco Buffet a offerta libera.