Con le donne, per tenere alta la memoria e costruire un futuro di pace. Questo in estrema sintesi il significato delle tante iniziative che oggi e domani, lunedì 7 e martedì 8 marzo, ricordano la deportazione dei fiorentini a Mauthausen e la festa dedicata all’altra metà del cielo. La consigliera dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana, Daniela Lastri, ha dato il “la” agli appuntamenti partecipando, questa mattina, a Palazzo Medici Riccardi, ad una riflessione fra studenti e commissioni Pari Opportunità su “Pubblicità e donne: istruzioni per l’’abuso’”, e alla inaugurazione della mostra “Sterminio in Europa”, curata dall’Aned nella Galleria di Via Larga (via Cavour 7/rosso).
Nel pomeriggio sarà la volta della presentazione del libro, “In ricordo di Mario Piccioli - un nome per significarli tutti”, alle 17 in Sala Gigli di Palazzo Panciatichi. Domani, 8 marzo, sarà l’Ufficio di presidenza, alle 9.30 in Sala Gonfalone (via Cavour, 4), a rivolgere un saluto alle dipendenti del Consiglio regionale. Interrranno il presidente Alberto Monaci, la consigliera Daniela Lastri e la presidente della commissione regionale Pari Opportunità Rossella Pettinati.
La giornata proseguirà con le iniziative in ricordo del 67° anniversario della deportazione dei fiorentini nel lager di Mauthausen: “la memoria ha un futuro di pace”. E sarà sempre la consigliera Daniela Lastri a rappresentare l’Assemblea toscana alle 10, in piazza Santa Maria Novella, per la cerimonia in ricordo del 67° anniversario del trasporto dei fiorentini verso Mauthausen e per il rinnovo del Patto di Fratellanza Firenze-Mauthausen, organizzati insieme con Comune e Provincia di Firenze, Comune di Mauthausen e sezione fiorentina dell’Aned, l’Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti. Alle 11.30, al binario 6 della stazione di Santa Maria Novella, la consigliera Lastri parteciperà alla cerimonia nella quale sarà scoperta la nuova targa, nel 47° anniversario della deportazione: “Da questa stazione – recita l’iscrizione - rinchiuse in carri piombati l’8 marzo 1944 furono deportate nei campi di sterminio diverse centinaia di persone arrestate in città e in provincia dai nazi-fascisti.
Santa Maria Novella fu la loro ultima visione di Firenze prima dell’olocausto”. “Unite per riprenderci il futuro”, questo lo slogan della cartolina – realizzata dalla Commissione regionale Pari Opportunità dell’Assemblea toscana – per celebrare l’8 marzo, festa dedicata alle donne. Ma oltre la cartolina, che riporta un corteo festante e colorato, rigorosamente al femminile, c’è di più: soprattutto c’è l’impegno – da parte della Crpo – di lavorare su sei obiettivi principali: cittadinanza attiva, immagine positiva delle donne, lavoro, impegno contro la violenza, donne immigrate, salute e medicina di genere.
Questa in sintesi la road map dell’attività che vedrà impegnata la Crpo, presieduta da Rossella Pettinati. “Abbiamo bisogno di nuove immagini che ci rappresentino nella nostra normalità di donne che studiano, lavorano, che vivono una sana e bella sessualità, di un controimmaginario da proporre, soprattutto ai giovani nelle scuole, in alternativa all’immaginario veicolato da TV e media”, ha sottolineato la presidente Rossella Pettinati. “Come abbiamo specificato nel nostro programma di lavoro, su questo obiettivo intendiamo lavorare fin da subito – ha continuato - in sinergia con le commissioni provinciali con le quali ci siamo già incontrate, per progettare una campagna a livello regionale”. “C’è qualcosa che non va nello scarto che avvertiamo tra il valore di milioni di donne italiane e la ‘credibilità’ di un paese che esprime tanta arretratezza in materia di rispetto dei diritti della persona - ha affermato la presidente - L’abuso mediatico e non solo del corpo delle donne alimenta un perverso circuito di crescente imbarbarimento sociale che ha, tra le altre conseguenze, l’aumento dei casi di violenza”.
Da qui – in occasione dell’8 marzo – è importante ricordare l’impegno della Commissione pari opportunità nel sollecitare la piena attuazione della legge regionale del 2007, “Norme contro la violenza di genere”, rimuovendo le motivazioni culturali ed i modelli di rapporto tra i generi che ne sono spesso la causa, soprattutto tra le mura domestiche. Nel corso dell’anno saranno molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione, che spazieranno dalla rappresentanza al lavoro, passando da un ospedale “a misura di donna”, per una ricognizione delle problematiche di genere rispetto al tema complesso dell’accesso ai servizi.
“Questo in sintesi il programma della nostra commissione – ha concluso Rossella Pettinati – per stare unite e riprenderci il futuro, continuando a fare rete con gli organismi di parità, le associazioni femminili e l’Università”. La Provincia di Firenze e il Centro Oncologico Fiorentino promuovono insieme la prevenzione offrendo controlli medici gratuiti, in collaborazione con Aimac e LILT Palazzo Medici Riccardi sarà aperto gratuitamente a tutte le donne e ospiterà un gazebo del Centro Oncologico Fiorentino per offrire, a coloro che ne presenteranno domanda, delle giornate di screening dei tumori al seno e visite ginecologiche a titolo gratuito. Un’iniziativa con la quale la Provincia di Firenze e il CFO, in collaborazione con Aimac e LILT, promuovono la tutela della salute femminile, nonché la prevenzione delle malattie oncologiche. Ad accogliere i cittadini e cittadine, dalle ore 9.30 alle 18 presso il punto informativo allestito nel Cortile di Michelozzo, saranno presenti medici ed operatori sanitari pronti a dialogare per dare suggerimenti sulla prevenzione ed ascoltare richieste sul tipo di “accoglienza” che desidererebbero ricevere all’interno di una struttura sanitaria. Questo appuntamento è promosso dal Centro Oncologico Fiorentino nell’ambito del progetto “Tanto io non mi ammalo”, un’iniziativa che conferma l’impegno del CFO nella formazione dei propri operatori e dell’informazione alla cittadinanza. I medici del Centro Oncologico Fiorentino saranno presenti con un gazebo portando avanti questa attività informativa e di prevenzione sanitaria anche nella piazza Vittorio Veneto di Sesto Fiorentino, grazie al patrocinio del Comune ospitante, sabato 5 e 12 marzo 2011. L’8 marzo diventa così l’occasione per poter presentare direttamente la richiesta, per le donne fuori dai percorsi di screening (sotto i 40 anni e sopra i 65), di una visita senologica o ginecologia totalmente gratuita. “In questa particolare giornata, abbiamo voluto mettere a disposizione delle donne – ha commentato l’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Firenze, Sonia Spacchini – un’iniziativa importante per la prevenzione contro i tumori, ma anche un gesto simbolico di consapevolezza verso il proprio corpo”.
“Nel particolare momento che sta vivendo il nostro Paese – ha aggiunto l’Assessore provinciale – si rende ancor più necessario festeggiare l’8 marzo come un giornata di riflessione seria, per le donne e non solo, perché ad essere celebrati siano i diritti e i doveri, come ricorda la nostra campagna comunicativa, “Dalla parte delle donne””. L’Amministrazione Provinciale, in collaborazione con Odeon Firenze - Sistema Toscana Cinema, ha inoltre pensato di offrire in omaggio a tutte le dipendenti dell’ente la possibilità di assistere gratuitamente alla proiezione del film inglese “We want sex”.
Il film racconta lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire della fabbrica Ford a Dagenham che nel 1968 pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione. Lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all'equilibrio della vita domestica, le donne della fabbrica perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come “operaie non qualificate”; con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo.
Il film (in lingua originale con i sottotitoli in italiano) sarà proiettato martedì 8 marzo presso il Cinema Odeon in Piazza Strozzi a Firenze alle ore 16,10 - 18,20 - 20,30 - 22,45. Festa della donna con gli eventi promossi dalla Provincia di Prato. Domani, martedì 8 marzo, alle 17 si inaugura Il tempo dell'8 marzo, l'8 marzo nel tempo, la mostra fotografica promossa dalla Commissione Pari opportunità provinciale, incentrata sull’evoluzione del significato della ricorrenza, che, nel tempo, ha rappresentato percorsi e conquiste di valori.
La mostra intende rievocare e valorizzare questa ricorrenza nella storia della nostra realtà pratese evidenziando momenti storici che hanno portato all’affermazione dei diritti delle donne. L'inaugurazione si terrà nella sala ovale di palazzo Buonamici (ingresso da via Ricasoli 17). Partecipano l'ex Consigliera di Parità della Provincia Rosanna Minozzi e l'attuale Consigliera Micaela Venturi. Donne e solidarietà, col sorriso, ma sul serio è invece l'evento programmato per la sera dell'8 marzo insieme al Comune di Prato a Confesercenti e Confcommercio e con il contributo di Cna e Confartigianato.
Si tratta di una serata di beneficenza per l'associazione 'Insieme per la famiglia' che si svolge a Officina Giovani a partire dalle 19,30. La serata si apre con il saluto delle autorità e della rappresentante di R.E TE Imprese Italia. Alle 20,30 la cena, con l'animazione dell'associazione culturale Progetto Danza Prato. La quota per la partecipazione è di 25 euro.