Firenze, 4 gennaio 2014– A poche ore dall’avvio dei saldi Confcommercio Firenze parla di “partenza incoraggiante”, visto che rispetto a un anno fa “la tendenza è di un aumento dei compratori pari al 5-10%”. Una crescita che, affermano dall’associazione, “ci auguriamo venga confermata nei prossimi giorni”. Dalle prime indagini emerge che i fiorentini stanno andando nei negozi abituali alla ricerca soprattutto di capi di abbigliamento e di calzature. Seguono biancheria intima, accessori e articoli sportivi.
“I consumatori guardano sia al prodotto di marca che a quello non griffato”, notano da Confcommercio Firenze. I saldi, aggiungono, si confermano “un’occasione favorevole di acquisto”, tanto che “si stima che il 30% degli acquisti annuali venga concentrato proprio nel periodo degli sconti invernali”. Già all’apertura del centro commerciale I GIGLI, questa mattina alle 9, si erano formate code di clienti in attesa di immergersi nell’atmosfera dei saldi invernali, quest’anno particolarmente attesi a causa di una serie di condizioni concatenatesi fra loro, in primo piano gli effetti della crisi economica complessiva.
“L'aspettativa della clientela era alta e lo abbiamo constatato direttamente all'apertura del centro commerciale quando, diverse migliaia di clienti, hanno iniziato la loro giornata di shopping ai GIGLI”. Lo afferma il direttore del centro commerciale Yashar Deljoye Sabeti che sottolinea “sia stato uno dei migliori inizi saldi invernali di sempre, anche nei confronti di una concorrenza che non e' in grado di offrire i marchi, le offerte ed servizi dei GIGLI”. I saldi termineranno il 4 marzo. "Quest'anno, più che mai, l'auspicio è che siano l'occasione per invertire la rotta, per mandare un segnale di fiducia e ripresa.
Il via ai saldi non soltanto come rito atteso dai consumatori, ma come opportunità per un settore, quello del commercio, vitale per l'economia toscana". L'assessore al commercio, turismo e cultura, Cristina Scaletti, saluta così l'inizio ufficiale della stagione degli "sconti". "La Toscana - prosegue Scaletti -, d'intesa con le Regioni confinanti e con il parere positivo delle categorie, ha scelto non a caso di far partire i saldi oggi, primo sabato dell'anno nuovo e in mezzo ad un periodo festivo.
Molti turisti sono ancora nelle nostre città e la speranza è che un po' di serenità aiuti i cittadini a scegliere l'occasione cercata, magari con maggiore attenzione che in passato, ma a scegliere e ad acquistare. Gli anni passati - dice ancora - hanno lasciato davvero un segno pesante nei redditi delle famiglie e nel giro di affari degli esercizi, sopratutto di quelli più piccoli, stritolati nella maglie della crisi e anche dagli scossoni ricevuti da qualche eccesso di liberalizzazione, che ha di fatto schiacciato questo segmento del mercato.
Nelle prossime ore cominceranno a circolare i primi dati e ci permetteranno di valutare l'impatto dei saldi. Mi auguro che siano finalmente il segnale di una voglia di ripartire per uscire da una crisi che ha depresso profondamente la nostra società". "Per parte nostra - conclude l'assessore - rinnovo al mondo del commercio l'impegno assunto alla fine dell'anno: il 2014 sarà l'anno della revisione della legge regionale sul settore. Il nostro obiettivo sarà quello di fare la cosa più utile semplificando gli adempimenti amministrativi, eliminando i passaggi non necessari e arcaici per contribuire così alla riduzione dei costi di gestione degli esercizi.
Stanzieremo anche nuovi fondi per sostenere finanziariamente chi vuole investire e ammodernare scommettendo su una ripartenza che, con il turismo, abbiamo dimostrato essere possibile".