Dai rilevamenti di Confcommercio Toscana le due prime settimane di saldi estivi non hanno corrisposto alle attese degli operatori, che speravano in un grosso slancio dopo la primavera nettamente deludente per crisi e maltempo. Un po' in tutte le province della Toscana si evidenzia invece circa il 10% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012, che arrivano al 15% medio di decremento nelle province di Grosseto e di Massa, mentre gli associati Confcommercio della provincia di Pistoia registrano un andamento migliore. Tra i capi più venduti ci sono le t-shirt, l'abbigliamento donna e bambino, le polo da uomo e i capi di fascia alta dove il risparmio è più grande.
Ancora poco venduti i capi da uomo e più formali. Tra gli accessori bene scarpe, borse, sandali e running da uomo. "In questo dato che ci arriva dai territori è compreso anche l'incremento timidamente positivo rispetto al 2013 che alcuni negozi hanno registrato - afferma la presidente Federmoda Confcommercio Toscana Federica Grassini. "La stagione dal punto di vista meterologico è iniziata ora, e inoltre sempre più famiglie fanno acquisti esclusivamente durante i saldi. Nonostante questi due fattori il valore medio risulta sempre negativo per cui dobbiamo riflettere sull'effetto che una eventuale rimodulazione dell'iva avrebbe sul calo ormai drammatico dei consumi".