Il prefetto Luigi Varratta ha firmato stanotte la precettazione di tutto il personale di Ataf in modo da assicurare il regolarmente svolgimento del servizio di autobus oggi, 6 dicembre. Il provvedimento è stato adottato al termine della riunione, convocata nel pomeriggio a Palazzo Medici Riccardi, per scongiurare l’ipotesi di uno sciopero ad oltranza, circolata nella giornata. Dopo un serrato confronto durato oltre cinque ore, l’incontro, al quale hanno partecipato la dirigenza dell’azienda e tutte le sigle sindacali, si è chiuso senza che sia stato trovato un accordo.
Una volta uscite da palazzo Medici Riccardi, le componenti autonome della RSU si sono recate all’assemblea dei dipendenti per sottoporre ai lavoratori l’esito della riunione. Nell’incertezza della situazione che si è venuta a creare, il prefetto ha pertanto deciso di precettare tutto il personale per garantire alla città il regolare servizio di trasporto urbano. Ma i lavoratori nel corso dell'assemblea notturna, hanno confermato lo sciopero per oggi dopo che ieri erano saltate le fasce di garanzia.
Stamani molti cittadini non informati della protesta erano delusi alle fermate, in attesa dei bus che non arrivano. Lascia pensare che i sindacati, a distanza di un anno dalla privatizzazione, abbiano deciso una simile iniziativa di lotta, esattamente alla vigilia delle consultazioni primarie del PD, nelle quali il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, è in corsa per la carica di segretario nazionale del partito.