FIRENZE - L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni convocherà nei prossimi giorni per un incontro in assessorato il presidente del Sior (Società integrata ospedali regionali), e direttore generale della Asl 4 di Prato, Edoardo Majno, i direttori delle altre aziende sanitarie dove sono già in funzione (o in fase di ultimazione) i nuovi ospedali (Pistoia, Lucca e Massa), e il responsabile della società concessionaria della gestione dei servizi ospedalieri Gesat, ingegner Luca Pecchio, per esaminare la questione delle tariffe per la sosta custodita dei parcheggi a servizio dei quattro ospedali. Si tratta di ricercare una soluzione equa, che contemperi le esigenze di ricavo del gestore, così come contemplato nel piano economico finanziario a corredo del project financing, e l'esigenza di sostenibilità del costo della tariffa da parte dei cittadini che usufruiscono dell'ospedale per motivi di assistenza e cura propria e dei propri familiari. "Il Forum Risk Management di Arezzo, giunto ormai alla sua ottava edizione, è diventato con gli anni un appuntamento di importanza fondamentale, e sta assumendo una rilevanza sempre maggiore per la sanità italiana".
L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato oggi, ad Arezzo, alla prima giornata del Forum Risk Management, che come ogni anno riunisce gli stati generali della medicina, direttori generali delle Asl, imprese, esperti. Marroni ha preso parte alla tavola rotonda inaugurale della mattina, sul "Nuovo Patto per la Salute. Innovazione, qualità e sicurezza delle cure"; poi alla seduta della Commissione Salute, impegnata nella definizione con il governo del Patto per la Salute; e alle due tavole rotonde del pomeriggio, una dedicata all'"Industria farmaceutica: risorsa per la ricerca, innovazione e sviluppo", l'altra alle "Tecnologie informatiche a supporto del 118". "Tutte le strategie enunciate nel Patto per la Salute - ha sottolineato l'assessore Marroni - noi in Toscana le abbiamo anticipate.
Mi riferisco agli interventi di riorganizzazione messi in atto dall'inizio del 2013: medicina del territorio, Case della Salute, letti di cure intermedie. Il fatto che questi interventi siano tutti contemplati nel Patto per la Salute è un bel riconoscimento per la sanità toscana. Il nuovo Patto per la Salute - ha aggiunto - sarà lo strumento per coniugare al presente e al futuro i temi dell'innovazoine, della qualità e della sicurezza, al fine di ridisegnare il sistema sanitario italiano". "Nell'ambito della grande riforma sanitaria in atto in Toscana - ha detto ancora l'assessore - grande importanza assumono le tecnologie e i sistemi informativi: risorsa per implementare qualità e sicurezza ed elemento centrale per la governance e l'innovazione in sanità.
La Toscana ha varato di recente un Piano strategico del sistema informativo e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione del servizio sanitario regionale. Il radicale ripensamento per la Toscana della propria organizzazione e delle modalità di erogazione dei servizi sanitari include ovviamente il sistema informativo e tutte le operazioni di dematerializzazione. Il Piano riguarda tutti gli aspetti della sanità toscana, dall'assistenza sul territorio all'ospedale, all'emergenza-urgenza, ai laboratori di analisi, alla telemedicina.
Obiettivo, incrementare tutti i servizi on line, in linea con quanto la tecnologia oggi ci offre"