Il Pisa Book Festival sarà inaugurato venerdì 15 novembre, alle 10, nella sala Pacinotti con le musiche di Verdi e di Wagner dell’Orchestra dell’Università di Pisa diretta da Manfred Giampietro. Alla cerimonia saranno presenti Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa, Claudio Pugelli, presidente della Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente della Fondazione Palazzo Blu, Lucia Della Porta, direttrice del Pisa Book Festival e Peter von Wesendok, Console Generale Aggiunto della Repubblica Federale di Germania.
La sezione PBF Junior sarà inaugurata alle 10.30 nella sala Fermi con l’evento “Scrivere per comunicare ai tempi del web” con Marilù Chiofalo, assessora alle politiche educative del Comune di Pisa e il workshop per giornalisti in erba con Laura Montanari e Fabio Galati, giornalisti di Repubblica. Questa edizione del Pisa Book Festival ospita la Germania e il primo incontro dedicato alla letteratura tedesca si svolgerà alle 11.30 nella sala Pacinotti e vedrà protagonista l’editore-scrittore Klaus Wagenbach che con Ranieri Polese e Enrico Ganni, editor della narrativa straniera presso la casa editrice Einaudi, parlerà del suo libro autobiografico La libertà dell’editore (Sellerio).
Wagenbach è considerato uno tra i più intraprendenti editori europei da quando, nel 1965, ha fondato la casa editrice che porta il suo nome facendone un luogo d’incontro ideale “intertedesco”, nel tentativo di gettare un ponte intellettuale tra le due Germanie del dopoguerra. Alle 16, nella sala Pacinotti, sarà la volta dello scrittore tedesco Joe Lendle: energetico e attivo, a Pisa presenta il suo primo romanzo La cosmonauta, tradotto di recente in italiano dall’editore Keller. Lendle racconta la delicata e tenera storia di una donna che vuole arrivare sulla luna per raggiungere il proprio figlio.
Sarà presentato al pubblico da Franco Farina con la partecipazione del traduttore Franco Filice e le letture del gruppo Fare Teatro del Teatro Verdi di Pisa. “Giallo italiano vs giallo tedesco” sarà il tema dell’incontro in programma alle 17 nella sala Pacinotti. Una partita Italia-Germania in cui si confronteranno gli scrittori Karl Olsberg e Marco Malvaldi. Olsberg, classe 1960, dottorato in intelligenza creativa, è stato consulente aziendale, direttore marketing di un canale televisivo, amministratore di un’azienda e fondatore di due società di successo della new economy.
Conosciuto in Germania per i suoi thriller, presenta al festival Il sistema, uscito in Italia nel giugno scorso per la casa editrice Booksalad. L’autore tedesco dialogherà al festival con Marco Malvaldi, scrittore e chimico pisano, che presenterà il suo ultimo romanzo Argento Vivo (Sellerio). La vicenda ruota attorno a un doppio furto, quello di una Peugeot 206 color argento e quella di un computer portatile del medesimo colore. E di una doppia coppia - Paola e Giacomo e Letizia e Leonardo - le cui vicende si aggrovigliano e si sciolgono a corrente alternata. Nietzsche Alle 14 nella sala Pacinotti si parlerà “Del leggere Nietzsche non alla leggera”, la collana nietzscheana in 21 volumi (ETS Edizioni) diretta da Giuliano Campioni e Maria Cristina Fornari.
Il sociologo Franco Ferrarotti e la germanista Vivetta Vivarelli illustrano il contributo della scuola italiana alla ricerca internazionale su Nietzsche e all’edizione critica Colli-Montinari degli scritti e dell’epistolario del filosofo. La traduzione Alle 15.00 nella sala Pacinotti il tema sarà “I libri sono ponti tra le culture, i luoghi e le persone”: una relazione informativa sui contributi alle traduzioni, sui premi di traduzione e sulle residenze per traduttori nell'area di lingua tedesca presentata da Bernd Zabel (settore letteratura e promozione della traduzione del Goethe Institut di Monaco). Solidarietà, volontariato, pace, cooperazione allo sviluppo, commercio equo, impegno sociale e civile La scuola media Fibonacci di Pisa sarà la protagonista dell’appuntamento in programma alle 15 nella sala Fermi denominato “Solidarietà nella scuola” con la presentazione della Equangenda 2014.
Saranno presenti gli alunni delle classi 3 G e 3 E della scuola media Fibonacci di Pisa, le insegnanti Francesca Cerri e Mariangela Rampulla e il direttore della scuola Enrico Valli. L’incontro sarà coordinato da Marilù Chiofalo, assessora alle politiche scolastiche ed educative del Comune di Pisa. Reading in ricordo di Roberto Denti Alle 16.30 nella sala Fermi è in programma l’“Omaggio a Roberto Denti”, il libraio che sussurrava ai bambini: leggere insieme genitori e figli, un reading di Teresa Porcella e Letizia Fuochi.
Roberto Denti, giornalista e scrittore, scomparso nel maggio scorso, si è occupato per quarant'anni della cultura giovanile e della sua diffusione ed è stato il creatore delle "Librerie dei ragazzi". Il Pisa Book Festival celebra Franca Rame con l’evento in calendario alle 18 nella sala Pacinotti. “Omaggio a Franca Rame” vedrà la straordinaria partecipazione di Marina De Juli, attrice teatrale, e di Joseph Farrell, coautore con Franca Rame del libro-intervista Non è tempo di nostalgia (Della Porta Editori).
Il libro è l’ultima intervista di Franca Rame, concessa a Joseph Farrell nella sua casa di Milano nel febbraio 2013. Sul palcoscenico da quando aveva appena otto giorni, Franca Rame racconta la sua vita di artista e di attivista, sempre impegnata e tesa verso le questioni del sociale, ma anche la sua storia privata di donna e di madre, l’amore per Dario Fo e il loro sodalizio letterario. In una conversazione a tratti ironica, a tratti seria, Franca Rame parla dell’infanzia, del corso di infermiera, dei primi anni a Milano nelle compagnie di rivista, del suo molteplice ruolo di attrice- critica-segretaria-moglie-madre-attivista, dell’assegnazione del Nobel a Dario Fo nel 1997 e dei novi mesi trascorsi nel Senato della Repubblica. In contemporanea nella sala Fermi si svolgerà l’incontro “La Roma di Emilio Gabba” il grande storico dell’antichità nel ricordo di allievi e colleghi.
Intervengono Paolo Desideri, Università di Firenze, Lucio Troiani, Università di Pavia, Maria Antonietta Giua, Università di Firenze, Gabriella Giglioni Bodei, Università di Pisa, Ettore Cinnella, Università di Pisa. Conduce Umberto Laffi, Università di Pisa e Accademia dei Lincei. Per quanto riguarda le novità presentate dagli editori presenti al Pisa Book Festival, alle 15 nella sala Arancio sarà presentato “La Saggezza del Marabù” di Pietro Calabretta, un romanzo dominato dal Dio tempo, al quale Placido, il protagonista, affida il proprio destino terreno.
Interviene con l'autore il critico Stefano Corsi (Fratini Editore). Alle 16, nella sala Blu ci sarà la presentazione di “Poiché il mio cuore è morto” di Maissa Bey, la storia di una madre algerina che divide la sua esistenza tra il figlio Nadir e la sua professione di insegnante. L'uccisione del figlio per mano di un integralista farà esplodere il suo universo. Intervengono Sandra Teroni, docente di Letteratura francese, e la traduttrice Barbara Sommovigo (Felici Editore). Sempre alle 16 nella sala Arancio sarà la volta di “Elegia provinciale” di Giancarlo Micheli, l'affresco di una Torre del Lago nel primo decennio del Novecento, la storia di un luttuoso evento che riguarda da vicino il maestro Giacomo Puccini (Fratini Editore).
Alle 17 nella sala Blu sarà presentato “La ricetta per la coppia perfetta”, una strana e antica ricetta che le donne della famiglia di Lisa usavano tramandarsi in occasione dei loro matrimoni. Saranno presenti le autrici Eleonora Andreini e Mariagiovanna Pierini. L’incontro sarà coordinato dal giornalista Patrick Poini (Giovane Holden Edizioni). Inoltre alle 17 nella sala Arancio Diego Casali, caposervizio de La Nazione Pisa, e Renzo Castelli, giornalista, presentano i loro nuovi volumi “Pisa” la guida della città con uno scritto di Marco Malvaldi (Effequ) e “Pisa il romanzo della città.
La storia, i personaggi, gli aneddoti, le emozioni” (Edizioni ETS). Alle 18 nella sala Blu si svolgerà la cerimonia di premiazione di «Edizione Straordinaria!» il premio letterario per romanzi inediti - II edizione. Con Giovanni Nardi (Pacini Editore). E nella sala Arancio alle 18 spazio ai bambini con “Ma il calabrone non lo sa. Un paradosso in rima” con i testi di Margherita Guerri e le illustrazioni di Valerio Cioni. Un libro adatto ai bambini di ogni età, compresi gli adulti che amano ricordarsi dell’importanza della forza di volontà (Ouverture Edizioni).
Nella sala Arancio alle 19 sarà presentato “Di questo legno sorto che sono io” di Irene Paganucci, una raccolta poetica costruita come una “lettura” della quotidianità dell’io lirico (Marco Saya Edizioni). Il programma degli incontri di Repubblica Caffè con Laura Montanari e Fabio Galati, giornalisti di Repubblica, avrà come protagonisti alle 12 Giusi D’Urso con “Ti racconto la Terra” (Ets), alle 15 Armando Punzo con “È ai vinti che va il suo amore” (Clichy), alle 16.30 Emdin Annick con “Lividi” (Anordest) e alle 18 il giornalista Giovanni Parlato con “Il quaderno perduto di Pirandello” (Felici). Il Pisa Book Festival, il salone nazionale del libro dedicato alle case editrici indipendenti, è nato undici anni fa sulla via dello “Slow book”, un’idea che è rimasta nel cassetto.
“Venne a Pisa Alfredo Salsano di Torino, editor della Bollati Boringhieri – racconta la direttrice del Pisa book festival Lucia Della Porta - per parlare del suo “Slow Book”, fatto per il libro che non deve tornare invenduto alla casa editrice ma che deve restare in libreria. Salsano purtroppo è scomparso, ma la nostra manifestazione è diventata un appuntamento fisso che negli anni è cresciuto fino ad arrivare a 40mila visitatori. Per questa undicesima edizione si prevedono 200 eventi in tre giorni.
Gli editori sono passati da 56 del primo anno a 150 del 2013 e così il Pisa Book Festival si è confermato come una fiera di importanza nazionale. Grazie a questo grande evento Pisa è stata inserita nella lista delle 66 “Città del Libro”, un coordinamento che punta a dare ai festival del libro lo status di bene culturale. Dal 2009 la sede è diventata il Palazzo dei congressi con nuovi spazi che si aggiungono di anno in anno. Ad esempio la sezione PBF Junior si è arricchita di un’area relax per genitori e bimbi e per tutti i visitatori che acquistano un libro per regalarlo ci sarà la possibilità di avere la confezione regalo.
A partire dal 2007 è stato introdotto il Paese ospite, che ha dato al festival un’impronta internazionale. In questi anni si sono alternati a Pisa la Romania, la Norvegia, il Belgio, il Portogallo, la Francia e i Paesi Bassi. Questo anno il Pisa Book Festival ospita la Germania ma saranno presenti anche la Francia e l’Olanda con i loro autori, perché il rapporto con il Paese ospite continua, anche nel corso dell’anno con iniziative per le scuole. Inoltre il festival ha creato il Centro di traduzione letteraria con i seminari di Ilide Carmignani, che porta a Pisa i più importanti traduttori a livello internazionale” Da quest’anno sono previsti anche corsi introduttivi alla lingua tedesca per bambini e adulti: non occorre la prenotazione, basta presentarsi allo stand del Goethe Institute alle ore 15.
Il programma del Pisa Book Festival nasce dall’intreccio degli eventi del Paese ospite, le presentazioni delle novità degli editori e degli autori del momento, tra i quali nel tempo si sono creati veri e propri rapporti di amicizia, come ad esempio con Maurizio De Giovanni, Marcello Fois, Marco Malvaldi e Carmine Abate. “Siamo cresciuti in qualità e quantità – spiega Lucia Della Porta – e lo dimostrano le novità di quest’anno, tra le quali c’è il sempre maggiore coinvolgimento delle scuole: al momento sono 12 le classi coinvolte”.
Due le iniziative che vedono protagonisti gli studenti degli istituti pisani. “Gli incontri con gli autori – dichiara Rosanna Prato, Scuole e Progetti Speciali del Pisa Book Festival – sono stati preparati prima nelle classi. I libri sono stati scelti per la ricchezza di stimoli che offrono. Inoltre, a seguito di un accordo con Confcommercio Pisa, gli studenti faranno da giuria per premiare le tre vetrine più belle dedicate ai due temi proposti: “Libri senza frontiere” e “Germania Paese ospite”.
Al termine del Pisa Book Festival sarà premiata anche la classe che ha dato la migliore motivazione per la scelta dei tre vincitori. A partire da quest’anno un incontro sarà replicato nell’hospice di Pisa che fornisce assistenza sanitaria a favore delle persone che soffrono a causa di malattie inguaribili. Si tratta dell’incontro con l’autore tedesco Jo Lendle: sarà replicato sabato 16 novembre alle 15.30 per i pazienti dell’hospice di Pisa. Il libro “La cosmonauta” è stato scelto perché il tema del viaggio è risultato il più gradito da chi è costretto in un letto”.
Un’altra novità è rappresentata dal “Pisa Book Night”: sabato 16 novembre librerie e negozi cittadini resteranno aperti di sera. Si potrà inoltre visitare la mostra “Io sono io” dell’illustratore tedesco Philip Waechter allestita a Palazzo Blu: è promossa dal Goethe Institut Italien in collaborazione con la Fondazione Palazzo Blu e il Pisa Book Festival ed è curata da Hamelin Associazione Culturale. Ma resterà aperta anche la grande mostra “Andy Warhol”: gli editori del Pisa Book Festival potranno visitarla con ingresso scontato esibendo il pass espositore della fiera e i visitatori in possesso del biglietto del Pisa Book Festival avranno diritto allo sconto di 2 euro.
Da quest’anno infatti è previsto un biglietto d’ingresso il sabato e la domenica, mentre il venerdì resta a ingresso gratuito. “L’introduzione del biglietto d’ingresso – afferma Barba Mori, Segreteria organizzativa AIC Asti incentives & congress - è stata a lungo valutata con gli editori ed è nata anche dal confronto con altre manifestazioni. L’ingresso è gratuito il venerdì, mentre sabato e domenica ha il costo di 4 euro, con la possibilità di un abbonamento valido per due giorni a 5 euro.
I bambini entrano gratis fino ai 12 anni, così come le persone con disabilità e gli studenti universitari che studiano a Pisa. Il biglietto dà la possibilità di accedere alla mostra di Palazzo Blu su Andy Warhol con uno sconto di 2 euro. Un'altra novità riguarda il nuovo ingresso al Pisa Book Festival che non è più da via Giacomo Matteotti bensì da Largo Caduti di Cefalonia (secondo ingresso della Facoltà di economia), dove sarà a disposizione dei visitatori un punto informazioni. Inoltre quest’anno abbiamo pensato a un coinvolgimento commerciale con la Notte bianca delle librerie e le iniziative di Confcommercio Pisa che riguardano i ristoranti e le vetrine dei negozi”.