Il consiglio comunale ha approvato il provvedimento. L'assessore Meucci: "Ora possono riprendere i lavori" Definitivo via libera del consiglio comunale alla variante urbanistica per il completamento del piano di recupero dell’area ex Fiat a Novoli. Dopo l’approvazione di oggi in aula, potranno finalmente riprendere i lavori per terminare la riqualificazione della grande area, che già ospita gli edifici dell’università, il nuovo Parco, il parcheggio sotterraneo, la multisala ed altri edifici commerciali e direzionali, oltre al nuovo Palazzo di Giustizia.
“Ora potrà ricominciare l’attività sia per il completamento del comparto ad est del parco, ormai quasi interamente costruito, sia e soprattutto per la realizzazione del comparto ad ovest, quello dalla parte del nuovo Palagiustizia, che di fatto non è mai stato neppure iniziato” spiega l’assessore alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci. Il nuovo piano di recupero, dopo la revisione della convenzione tra il Comune e i privati proprietari dell’area, prevede una soluzione progettuale che integra e modifica il vecchio piano, soprattutto riguardo viabilità e trasporto pubblico.
In particolare, il privato completerà la parte ovest realizzando una nuova viabilità pubblica, rampe di accesso al parcheggio interrato, l’accesso diretto al Palagiustizia da via di Novoli, la nuova pista ciclabile fra via di Novoli e viale Guidoni (lato parco) e una piazza pubblica interna di circa 2.700 mq. Inoltre viene ripensata l’articolazione dei nuovi lotti edificabili, proprio in conseguenza del nuovo assetto viario e più in generale della riorganizzazione degli spazi pubblici dell’area. La nuova convenzione prevede anche che il privato darà la sua disponibilità economica per tre importanti realizzazioni: la ristrutturazione della ex centrale termica (per 2 milioni e 800mila euro) che sarà destinata ad attrezzature di interesse culturale, con un progetto da concordare con il Comune; le opere di messa in sicurezza idraulica (con un contributo di almeno un milione e 800mila euro); la risistemazione del Centro civico (nel complesso che ospita anche la multisala) che sarà ceduto al Comune e destinato alla funzione pubblica con un progetto da concordare e definire (per un milione e 500mila euro).
Viene infine confermato che il grande parco pubblico verrà ceduto al Comune a costo zero, non rientrando tra gli oneri a scomputo. Prima dell’arrivo in aula la delibera è stata esaminata dalla Terza commissione consiliare, che ha dato parere favorevole con tre raccomandazioni: “verificare e sollecitare la realizzazione delle opere di sistemazione delle strade private ed a uso pubblico del rione, la realizzazione dei servizi di regolamentazione dell’accesso alle suddette strade da parte della mobilità veicolare al fine di favorire l’utilizzo armonioso degli spazi nel comparto est congiuntamente al Piano di recupero, opere a carico della proprietà dell’area”; “sollecitare una migliore manutenzione delle aree oggetto di variante da parte della proprietà al cui rispetto essa è tenuta e di incrementare il controllo nella parte dell’Area circostante di competenza pubblica”; “invitare la proprietà al completamento della parte del parco che confina con il Palazzo di Giustizia nel comparto ovest”. La massima Superficie Utile Lorda dell'intero progetto (SUL) è di 200.000 mq (di cui Residenziale e ricettivo 78.000 mq e Terziario 122.000 mq); La SUL totale di completamento è 57.505 mq.
Per l’area Est: SUL già realizzata 142.495 mq (di cui Residenziale e ricettivo 54.930 mq e Terziario 87.565 mq); SUL di completamento 6.590 mq (di cui Residenziale e ricettivo 4.900 mq. e Terziario 1.690 mq). Per l’area Ovest: SUL di completamento 50.915 mq (di cui Residenziale 18.170 mq e Terziario 32.745 mq).