La tesi di laurea della Dott.sa Camilla Ammannati diventa un progetto preliminare che i consiglieri comunali Giovanni Galli, Marco Semplici (Lista Galli) e Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) hanno presentato oggi a Palazzo Vecchio per realizzare una delle opere più discusse a Firenze negli ultimi anni: la copertura dello stadio “Artemio Franchi” di Campo di Marte. “Un progetto che racchiude le tre caratteristiche, a nostro modo di vedere, fondamentali per giungere, finalmente, ad un progetto capace di tradursi in tempi relativamente brevi in un’opera concreta: Un progetto realizzato da una giovane donna, fiorentina, che nasce da una tesi di laurea; esempio di come noi, da sempre, immaginiamo l’università: non un luogo in cui si dispensano soltanto nozioni, ma perfetto connubio tra preparazione teorica di alto livello e capacità di tradurre lo studio in progetti concreti al servizio del proprio territorio; Un progetto non invasivo.
La copertura che proponiamo oggi è da considerarsi un’opera assolutamente slegata dalla struttura monumentale vincolata, che non altera, né tantomeno danneggia, l’impianto storico dello stadio progettato da Pierluigi Nervi; Un progetto economicamente sostenibile. L’idea della Dott.sa Ammannati, che sposiamo oggi, porta il dibattito sul futuro stadio della Fiorentina al di fuori della diatriba su quante decine di milioni di Euro sarebbero necessari a realizzare l’opera e su chi, tra pubblico e privato, dovrebbe procedere al finanziamento.
Il progetto che presentiamo è realizzabile con una cifra decisamente inferiore ai 10 Milioni di Euro, reperibile con un’adeguata campagna di Fund Raising che, siamo certi, rientrerebbe assolutamente nelle corde di questa amministrazione comunale” hanno dichiarato i tre consiglieri.
E sentire, negli ultimi mesi, il nostro sindaco riaprire all’ipotesi di poter procedere invece nella direzione della copertura dell’attuale impianto di Campo di Marte ci ha fatto capire che la nostra lettura di tutta la vicenda-stadio non era poi così sbagliata, o pretestuosa, come qualcuno avrebbe voluto far credere ai fiorentini”. “In questi quattro anni e mezzo di amministrazione Renzi – concludono Galli, Semplici e Torselli – troppe volte il sindaco Renzi ha giocato al rialzo con promesse e slogan, sminuendo il ruolo dell’opposizione, spesso sfidandola e sempre accusandola di non avere idee sul futuro di Firenze, lui che al futuro vuol associare mille vocaboli, ma certo tra questi non potrà mai mettere il termine “concretezza”.
Oggi abbiamo dimostrato di avere idee molto più concrete delle sue, presentando un progetto che, se Palazzo Vecchio vorrà, potrebbe regalare ai fiorentini uno stadio, bello e funzionale, già per l’auspicato esordio europeo della Fiorentina nella prossima stagione calcistica. Anzi, siamo pronti ad alzare perfino l’asticella della sfida: approvate il nostro atto di indirizzo e predisponete gli uffici per realizzare l’incartamento tecnico necessario a far partire i lavori, per trovare gli sponsor necessari al sostentamento economico dell’intera operazione offriamo anche la nostra collaborazione.
Uno stadio moderno e in linea con le rinnovate ambizioni, in campo italiano ed europeo, della nostra Fiorentina si PUÒ fare. Da oggi la palla passa a Renzi e alla giunta comunale e l’interrogativo diventa: lo VOGLIAMO fare?”.