Dopo il blitz dei grillini in Palazzo Vecchio e il tentativo di consegnare al sindaco Matteo Renzi un assegno con l'importo dei soldi equivalenti alla differenza tra la spesa del tunnel e quella per la mobilità di superficie, l'argomento TAV arriva sul Blog del leader dei 5 Stelle. Il post a firma del deputato fiorentino Alfonso Bonafede è associato all'immagine di Renzie la talpa (a lato) La talpa "Monnalisa" è la maxitrivella che deve scavare il tunnel di sette chilometri dell' alta velocità ferroviaria sotto l' abitato di Firenze, da Campo di Marte a Castello inizia così il Post sul Blog di Grillo "A Firenze è previsto che l'alta velocità passi attraverso un doppio tunnel di circa 7,5 km che sventrerà il sottosuolo fiorentino compromettendolo per sempre.
Si tratta di un’opera folle da tutti i punti di vista. Partiamo dai costi. I comitati contrari al sottoattraversamento hanno sempre avanzato, grazie al contributo di Professori universitari e tecnici, una proposta alternativa che permetterebbe ai treni dell’Alta Velocità di avere una linea di attraversamento in superficie con minori costi (circa 300 milioni di euro contro un miliardo e 500 milioni, possibili tre miliardi, preventivati per il sottoattraversamento) ed in tempi inferiori (viene stimato un quinto del tempo necessario per il sottoattraversamento).
Il sottoattraversamento, inoltre, ha anche numerose incognite ed è prevedibile, come sempre avviene in Italia, che i tempi (già in ritardo) si allungheranno notevolmente. Quali sono i rischi per Firenze? Sono tantissimi e riguardano le case dei fiorentini vicine al tracciato, circa 280 palazzi vanno almeno periziati secondo le stime RFI (secondo l’Osservatorio Ambientale il monitoraggio deve riguardare circa 2000 edifici) e la salute dei cittadini per l’innalzamento dell’inquinamento atmosferico legato alla cantierizzazione e per il rischioso smaltimento delle terre di scavo.
La procura di Firenze è già intervenuta. I cittadini contrari al sottoattraversamento hanno denunciato da sempre (dal 2006) il rischio dell’impatto di quest’opera sulla falda sotterranea: Il rischio è che il flusso della falda venga interrotto e che ci sia un innalzamento del livello dell’acqua da una parte ed un abbassamento dall’altra. Oggi questi rischi sono confermati da una nota ufficiale dell’ARPAT. Sono stati realizzati soltanto i lavori preparatori e c’è già un dislivello accertato della falda.
E Renzi? Cosa pensa Renzi? Il sindaco assenteista cosa rispondeva ai cittadini nel 2010? Ascoltava la loro voce? Come rispondeva alla lettera della Prof.ssa Teresa Crespellani sui rischi dell’opera? Renzi era (ed è) troppo impegnato ad inseguire la poltrona della segreteria del PD per rispondere ai cittadini. Da politico vecchissimo stampo diceva, nel febbraio 2011: "Penso che i comitati non debbano fare terrorismo psicologico". Renzi, oltre che interessarsi una volta tanto della sua città, dovrebbe almeno chiedere scusa ai comitati contrari al sottoattraversamento.
Altro che terroristi psicologici, le ombre su un progetto così folle si moltiplicano ogni giorno! Il M5S, sia a livello locale, sia a livello nazionale continuerà a battersi perché la voce informata e competente dei comitati trovi risposta nelle istituzioni. Ieri abbiamo raggiunto Renzi in Palazzo Vecchio e gli abbiamo chiesto un incontro pubblico con i cittadini. Faremo intervenire i professori ed i tecnici che, documenti alla mano, gli dimostreranno ancora una volta la follia dell'opera. Renzi faccia intervenire almeno sé stesso." il post è firmato Alfonso Bonafede, M5S Camera dei Deputati Il post fa presto il giro del web ed interviene anche l'esponente 5 Stelle Manlio Di Stefano: "Renzi è senza ombra di dubbio l'esperimento antropologico più spinto che la politica abbia fatto in questo paese.
Il "Nulla" con la camicia bianca intorno, un imbonitore senza mercanzia che si fa luce delle altrui vetrine. A Firenze nessuno lo riconosce per strada perché non lo si è mai visto in Comune dopo la campagna elettorale, il suo stesso Assessore al Bilancio lo incontrava in bagno mentre aggiustandosi il giubbino in pelle si lavava i denti. Però per spartire prebende agli imprenditori, a rischio della vita dei fiorentini, il tempo lo trova a quanto pare...interessante la sua visione politica.
Capisco che, essendo già stato condannato in primo grado per danno erariale, abbia tutte le carte in regola per essere il prossimo leader del PD ma ogni tanto potreste guardare ad altri meriti no? Italiani è ora di svegliarsi, con Renzi non vale più il "mandiamoli a casa" ma il "lasciamolo a casa"." così scrive su Facebook linkando il Blog di Beppe Grillo. "In Consiglio Comunale, dopo gli interventi di commemorazione del Presidente e del Sindaco Renzi, il portavoce alla Camera Alfonso Bonafede del M5S, insieme a una ventina di attivisti, ha raggiunto il Sindaco in sala stampa ed è riuscito a “strappare” al primo cittadino l’impegno per un incontro, per discutere insieme al comitato cittadino No Tav le problematiche dell’opera di attraversamento della città.
Il comitato in più occasioni ha sottoposto alle amministrazioni coinvolte progetti alternativi, estremamente più economici di quello attualmente in esecuzione ma niente da fare. La simbolica consegna di un “maxi assegno” da 1,5 MILIARDI di euro rappresenta la differenza tra quanto inizialmente previsto di costo totale dell’opera nel 2009 (1,8 miliardi, stimati ad oggi 3,5 miliardi) e quanto invece preventivato di spesa nel progetto alternativo proposto dal Comitato (progetto realizzato dalla facoltà di Architettura, solo 300 milioni).
Ieri il M5S ha consegnato il rapporto Arpat in cui viene evidenziato la conferma della modifica della falda, cosa paventata dai comitati e dall'università già dal 2006. Il progetto e' carente e sottovaluta i rischi ambientali. Ci auguriamo che a breve dopo l’impegno del Sindaco arrivino i fatti, e che al più presto si possa divenire a questo incontro tra le istituzioni e il comitato con i suoi tecnici, ingegneri e architetti, con le proposte alternative, meno impattanti per i cittadini, la città stessa e l’ambiente. In tempi di spending review, chiediamo all'amministrazione di valutare, con la massima trasparenza e partecipazione dei comitati e dei cittadini fiorentini, se l'opera sia effettivamente necessaria, se sia affrontata tenendo conto dei costi sostenuti finora e previsti per il completamento, se l'opera rispetti rigorosamente l'ambiente e la sicurezza degli edifici, se non esistano altre soluzioni a minor rischio idrogeologico ed a costi maggiormente sostenibili.
Nell’interesse della città, dei suoi abitanti e del loro futuro"