FIRENZE – "La regolarità della linea Viareggio-Pistoia è un problema che la Regione ha ben presente, tant'è che su quella tratta ha previsto investimenti per 35 milioni, per eliminare alcuni passaggi a livello e per il raddoppio della linea. Non è però possibile attendere i tempi del raddoppio, occorre agire subito e intendiamo farlo.Ma pretendiamo che tutti, a cominciare da Rfi, facciano fino in fondo e seriamente la propria parte per prevenire guasti, come quello di questa mattina, che provocano gravi e inaccettabili disagi a centinaia di pendolari.La manutenzione della rete è tema fondamentale, servono investimenti da parte delle Ferrovie e deve essere invertita la tendenza alla riduzione delle risorse disponibili innescata dai precedenti Governi " l'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, pone con forza la questione di interventi urgenti per migliorare la funzionalità di una tratta fondamentale per il trasporto pubblico su ferro che ha conosciuto un'altra giornata difficile per un guasto ad un passaggio a livello. Una prima risposta è arrivata proprio nel corso di un incontro urgente convocato oggi dall'assessore.
"Rfi – annuncia Ceccarelli – sta già sostituendo alcuni degli organi di comando dei passaggi a livello che sono all'origine di alcuni dei problemi che affliggono la linea, e uno è proprio il passaggio a livello che ha causato i gravi disagi di stamani. Rfi ha inoltre richiesto finanziamenti per aggiornare il sistema di distanziamento dei treni, altro punto critico della linea. Sono segnali positivi – sottolinea l'assessore – ma la Regione vigilerà perché si realizzino concretamente". "Quello della Regione – ricorda Ceccarelli – è un progetto complesso, che deve fare i conti con problemi di compatibilità con gli strumenti urbanistici dei comuni interessati.
Pensiamo in questo senso - conclude – che possa essere utile stralciare alcuni interventi di più rapida realizzazione e che potranno regolarizzare il traffico sulla linea". Una prima "fase stralcio" del progetto complessivo del raddoppio della ferrovia Pistoia-Montecatini riguarda la realizzazione, nel Comune di Pistoia, di 2 sottopassi pedonali al Km. 2+965 e km 3+437, con adeguamento della viabilità locale e di uno su via dei Vivai; la realizzazione, a Serravalle, di un sottovia carrabile al Km.
5+417 e la realizzazione di un percorso pedonale dal sottovia a via Simoncini; la realizzazione , nel Comune di Pieve a Nievole, di un sottovia carrabile al Km. 11+422, con nuova viabilità di collegamento, la realizzazione del sottopasso pedonale al Km. 11+590 e la chiusura di 2 passaggi a livello (Km. 11+590 e km 12+028). Nel Comune di Montecatini, infine, la realizzazione del prolungamento del sottopasso di stazione e interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'adeguamento del piano del ferro di stazione e realizzazione marciapiede per attestazione servizio metropolitano come previsto dall'assetto definitivo del progetto. "La linea ferroviaria Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze versa in condizioni disastrose.
Nonostante i lavori per il raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini sarebbero dovuti già partire quest'anno, niente ancora è accaduto per alleviare i quotidiani disagi di un'utenza pendolare che è tra le più importanti di tutta la Regione Toscana. Per questo, stamani, in occasione della discussione in Aula del documento preliminare al DPEF 2014, ho presentato una mozione per sollecitare la Giunta a intervenire tempestivamente per sanare questa grave situazione di disagio". Lo scrive, in una nota, il Consigliere di Centro Democratico, Rudi Russo, che questa mattina ha presentato una mozione, approvata a larga maggioranza dal Consiglio, che impegna la Giunta regionale, come si legge nel testo, "ad assumere concrete e puntuali azioni di esecuzione del piano d'intervento già nelle prossime proposte di legge di bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014-2016, a fornire un dettagliato scadenziario dei lavori e a richiamare il Governo italiano alle proprie responsabilità rispetto agli impegni di cofinanziamento". "Il DPEF 2014 delinea una complessiva strategia di crescita e sviluppo per la Regione Toscana - spiega Russo - ma non possiamo permettere che questa snobbi le esigenze di una migliore mobilità di migliaia di cittadini.
Infatti, da quanto è dato leggere nel documento preliminare, pochissima attenzione è dedicata alla rete ferroviaria regionale dedicata al trasporto delle persone. Molto si parla di TAV, ma nulla o quasi si dice sugli interventi programmati a favore del servizio ferroviario regionale, specie per quelle tratte interessate dal maggior flusso di lavoratori e studenti pendolari come la Viareggio-Firenze". "La tratta in questione, come è noto, presenta fortissime criticità, specialmente in termini sia di puntualità sia di soppressioni, che vedono la Viareggio-Firenze come la peggiore di tutta la rete regionale", conclude Russo.
"E' necessario dare immediate risposte alla cittadinanza se davvero vogliamo disegnare per la Toscana un futuro all'insegna della mobilità sostenibile".