Domani, venerdì 25 ottobre alle 10,30 a Firenze, presso il Provveditorato delle Opere Pubbliche (Via dei Servi, 15), il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis ha convocato un vertice istituzionale per fare il punto sui danni dalle alluvioni e il recupero dei ritardi sulle opere di difesa idrogeologica che interessano il corso del fiume Arno, come il canale scolmatore di Pontedera e le casse d’espansione dei Comuni di Figline Valdarno e San Miniato. All'incontro parteciperanno Gaia Checcucci, Segretario dell’Autorità di Bacino dell’Arno, la Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Figline Valdarno, San Miniato e la Provincia di Pisa. Il Sottosegretario D'Angelis convoca anche Ferrovie al Ministero, l’incontro giovedì 31 ottobre:“Inaccettabile il taglio delle corse interregionali, uniche alternative all’Alta Velocità” “E’ inaccettabile che Trenitalia continui a tagliare i treni a percorrenza interregionale che sono la sola alternativa all’Alta Velocità.
Non si può pensare che il ruolo nazionale di Trenitalia sia risolto esclusivamente con i treni di AV quando oltre l'80% dei viaggiatori utilizzano altre velocità e ferrovie regionali. Ci sono province toscane con fasce di utenza importanti che vedono ridotti i servizi e l'intera costa rischia disservizi proprio mentre, causa la crisi, tanti lasciano l'auto e salgono sul treno. Il Governo, con il rinnovo del mandato dei vertici di Trenitalia, ha dato un indirizzo chiaro all'azienda, che è di proprietà dello Stato: completare le tratte dell'Alta Velocità a nord e da Napoli fino a Bari e Reggio Calabria, ma gran parte delle disponibilità di cassa vanno investite sui servizi regionali e interregionali per la maggioranza dei passeggeri.
Per questo ho convocato al Ministero il prossimo giovedì 31 ottobre l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano per fare chiarezza”. Sabato 26 ottobre il presidente Rossi, insieme all'assessore regionale alla infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, al presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e ad una delegazione dei sindaci del Valdarno, visiterà il cantiere per lo spostamento in riva destra d'Arno del tracciato della srt69 tra Levane e San Giovanni Valdarno, il più grande cantiere pubblico attivo in Toscana dopo quello per la Tav.