Cinque Stelle in Palazzo Vecchio intercettano Matteo Renzi per un blitz No Tav: un gruppo di attivisti, guidati dal deputato Alfonso Bonafede, ha intercettato il primo cittadino all'uscita dal consiglio comunale per un incontro sul tunnel tav. 1.500.000 euro questa la cifra segnata su un grande assegno da consegnare a Renzi. Equivale al risparmio tra il costo dell'attuale progetto e quello che prevede il passaggio sui binari di superficie. Tra gli attivisti del Movimento anche Andrea Vannini che a consiglio in corso ha scambiato alcune battute con il presidente Eugenio Giani al quale ha consegnato un atto da inoltrare ai vari gruppi consiliari. Il Movimento 5 Stelle a Firenze si è schierato contro il progetto TAV quando è nato il “movimento NO TAV a Firenze” la partecipazione del Movimento 5 Stelle ha seguito di pari passo quella di tutti i cittadini contrari a questo progetto; Alfonso Bonafede alla camera già candidato a Sindaco di Firenze ha sostenuto e difeso in tribunale il “Comitato No TAV”, dando un contributo importante per l’apertura di numerose inchieste che hanno visto coinvolti amministratori ed imprese appaltatrici.
"La tanto discussa Tramvia sostanzialmente si è dimostrato un buon progetto per la mobilità urbana, doveva partire la realizzazione di altre due linee che risolverebbero ulteriormente i problemi della città e sarebbero sicuramente apprezzate dai cittadini. Vogliamo sbloccare la controversia che scelte non proprio ottimali hanno creato e far partire questi lavori, in superficie; abbinate magari a dei parcheggi decentrati e decongestionanti del traffico anziché portare le macchine dietro al Duomo o dietro a Piazza Pitti. Vogliamo studiare una rete municipale efficiente di bus che si armonizzi con le esigenze dei cittadini, e non privata con solo lo scopo di fare profitti.
Vogliamo attivare il servizio di “Bike Sharing” che l’amministrazione ha sapientemente pubblicizzato durante i mondiali ma di cui a tutt’oggi non sappiamo niente. Basta annunci di “trivellazioni” di ogni genere del sottosuolo della città, vogliamo vedere in concreto, alla luce del sole le opere realizzate che servono ai cittadini; portiamo in centro i tanti visitatori o i residenti su splendidi vagoni panoramici, non trattiamoli come talpe, basta con l’andare sottoterra"