Preoccupanti oggi le dichiarazioni del ministro dell'Economia Saccomanni nelle audizioni al Senato sulla legge di stabilità: "Nel 2013 segnerà una contrazione dell'1,8% ma nel 2014 è confermata la ripresa. Necessario intervenire con una revisione della spesa". Secondo l'Istat la recessione sta per finire ma raddoppiati i poveri, quasi 5 milioni. L’azienda che gestisce la manutenzione delle macchine smistatrici di Poste Italiane (si tratta della Stac, che ha in appalto il servizio in tutta Italia) ha deciso di licenziare 11 tecnici della sede fiorentina, che lavorano al CMP (Centro Meccanizzato Postale) di via Pasolini, a Sesto Fiorentino.
Tecnici fondamentali per il buon funzionamento del centro, che smista la posta per tutta la Toscana. Alcuni di loro lavorano lì da oltre 10 anni. I lavoratori delle Poste, per esprimere la loro solidarietà ai lavoratori licenziati, hanno organizzato per domani, mercoledì 30 ottobre, dalle 12,30 alle 13,30, un presidio davanti alla sede del CMP di Sesto Fiorentino (via Pasolini 397, tra il centro commerciale Coop e il canile del Termine). “Come Rsu esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori in questione - dice Sandro Vigiani RSU CISL Poste - e inoltre denunciamo questa assurda operazione che metterà a repentaglio il servizio del recapito in tutta la Toscana, in quanto non si potrà più avere una buona manutenzione sui macchinari per garantire uno smistamento puntuale che permetta ai portalettere di consegnare la corrispondenza in tempi celeri.” “Si continua a tagliare il personale per ridurre i costi –conclude Vigiani- mentre gli stipendi e i premi dei manager e dei dirigenti sono arrivati a cifre impressionanti.” Si è concluso nella tarda mattinata di oggi l’incontro richiesto al Prefetto di Pisa dalle Organizzazioni Sindacali e dal Vice Sindaco di Castelfranco di Sotto per tentare una mediazione con la proprietà del Calzaturificio Lorbac S.p.A. Alla riunione erano presenti il Vice Sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, i Segretari generali della Cgil Gianfranco Francese, della Cisl Gianluca Federici e della Uil Renzo Rossi, il Commissario giudiziale nominato dal Tribunale di Pisa Gabriella Zito e il Direttore della Direzione territoriale del Lavoro Anna Maria Venezia.
A conclusione dell’incontro il Commissario giudiziale ha assicurato la disponibilità da parte della proprietà del calzaturificio ad incontrare le parti e ad avanzare richiesta di cassa integrazione straordinaria, previa ricerca delle soluzioni idonee a garantire la salvaguardia dell’azienda dai rischi conseguenti all’eventuale mancata approvazione della CIGS. Inoltre la Dott.ssa Zito ha rassicurato il Prefetto ed i rappresentanti sindacali che non saranno asportati altri prodotti in lavorazione dallo stabilimento.