Sono ben 53.226 i visitatori (+ 2,5% rispetto al 2012) che hanno partecipato alla 2ª Fiera di Firenze (19-27 ottobre, Fortezza da Basso) che chiude i battenti nella soddisfazione generale del pubblico e dell’organizzazione che già conferma un’edizione numero 3 per il 2014. L’ottima risposta della città, confermata da interviste sul campo, riguarda soprattutto la varietà, la ricchezza e la qualità dell'esposizione e la scelta di mantenere l’ingresso gratuito per tutta la nove giorni, eventi collaterali compresi.
Il dato ufficiale dell’affluenza, elaborato da un'azienda di servizi specializzata, risulta ancor più sorprendente considerati i danni causati dalle piogge di lunedì 21. Ai grandi numeri di pubblico ha corrisposto anche un grande interessamento per gli espositori, a partire dal nuovissimo padiglione ‘I love vintage’ alla Sala delle Colonne. A tal proposito, gli espositori Emiliano e Maurizio di Tabatà Vintage (San Pantaleo – Costa Smeralda, Reggio Emilia) dichiarano che “è andata molto bene, il padiglione vintage è molto apprezzato.
A livello di vendite abbiamo lavorato molto bene con i visitatori, abbiamo avuto un contatto con un negozio di Firenze che ci ha fatto un ordine. Se si dovesse dare un voto alla manifestazione sarebbe un 8+”. Al padiglione Lorenese, per la Fiera del Gusto, l'espositore Giuseppe Triolo di Pasta e Sfizi (Trapani) ha dichiarato: “Sono soddisfatto in pieno per la riuscita dell'evento e per la sua organizzazione che non sempre è così dettagliata e ben curata. Il prodotto, che è interamente artigianale, ha avuto un successone – alle 13 di domenica era già terminato - per questo sono qua e spero di tornare anche il prossimo anno”. Dal Fashion Floor al piano attico dello Spadolini, anche l'espositrice Elisa Taddei dello Studio stilistico Elisa T.
(Montespertoli) è sulla stessa scia: “Sono molto contenta, è andato tutto abbastanza bene, mi sono piaciute le persone che si sono fermate e che hanno acquistato. Ho lavorato molto bene in settimana con le studentesse straniere. La Fiera è stata un’opportunità”. Tuttavia, c'è stata un po' di cautela all’acquisto, soprattutto per i prodotti più costosi e particolari, a causa dell’ancor presente crisi economica. “La Fiera – ha dichiarato l’espositore al piano terra dello Spadolini (sezione arredamento) Daniele Rossi di Immagine Casa (Prato) - rispecchia quello che è un po' il mercato in questo momento.
Sicuramente non può essere l'isola felice in cui fai gli affari che poi non fai nemmeno in negozio”. Sempre allo Spadolini (sezione arredamento), l'espositore Rossano Nopor, titolare de L’Artigiano Arredamenti (Monsummano Terme), sottolinea come sia difficile per il settore arredamento - che non vende al dettaglio - fare un bilancio ufficiale: “Con questi eventi cerchiamo di portare gente al nostro punto vendita mostrando il prodotto. Contatti interessanti ne abbiamo avuti”. Forti di questo secondo anno, la Fiera di Firenze ha già in mente nuove idee e spunti per la prossima edizione che si presenterà in una veste ancora più ricca e con un'ancora più mirata selezione degli espositori.